Call Center Connection, assolti fratelli catanzaresi - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

Call Center Connection, assolti fratelli catanzaresi accusati di truffa

16 giu 11 I giudici del Tribunale di Catania hanno assolto per non aver commesso il fatto i fratelli Antonio e Claudio Battaglia, di Catanzaro, imputati nel processo sui presunti finanziamenti illeciti percepiti dalle società del gruppo Phonemedia, beneficiarie di contributi pubblici per 34 milioni di euro. Lo rendono noto gli avvocati Aldo Costa, Gianpiero Biancolella e Vito Branca, difensori dei due fratelli. Antonio e Claudio Battaglia, già amministratori di due delle società sottoposte ad inchiesta, furono raggiunti da avviso di garanzia il 5 maggio 2010 per concorso in truffa ai danni dello Stato. Nei confronti dei due indagati fu emesso un provvedimento di sequestro preventivo di beni fino a concorrenza di oltre 4 e 6 milioni di euro. "L'esito della sentenza di oggi - sostengono i difensori dei due fratelli - era in ogni caso scontata. Il Tribunale del Riesame del capoluogo etneo, già il primo giugno 2010 annullò la misura di sequestro, vista la pochezza degli elementi a supporto del provvedimento; questi elementi, tuttavia non bastarono ad evitare ai nostri assistiti il rinvio a giudizio. L'assoluta estraneità dei Battaglia alla truffa, che giova ricordare prese le mosse nel lontano 2001 e fu di fatto completata con la dichiarazione di chiusura dell'investimento nel 2006 e quindi ben prima della nomina ad amministratori dei due professionisti, è talmente chiara che la stessa accusa, nel corso della sua requisitoria, richiese il proscioglimento dai reati contestati". "Oggi - concludono i legali - la conseguente assoluzione con formula piena. Possiamo, senza dubbio ritenerci soddisfatti della conclusione della vicenda: difendere gli innocenti non è difficile"