Test all'Università Magna Grecia, Riesame annulla arresto impiegato

15 giu 11 Il tribunale della libertà di Catanzaro ha annullato l'ordinanza di custodia cautelare emessa a carico di un impiegato dell'università di Catanzaro, Antonio Cuteri, arrestato nel marzo del 2010 nell'ambito di un'inchiesta della Procura sull'appropriazione fraudolenta dei test di ammissione alla facoltà di medicina dell'Ateneo per gli anni dal 2005 al 2008. E' la seconda volta che il Tribunale della libertà annulla l'ordinanza nei confronti di Cuteri. La prima volta era avvenuto il primo aprile 2010. Contro la decisione del tribunale della libertà, l'accusa aveva presentato ricorso in Cassazione che nell'ottobre scorso ha annullato la decisione dei giudici catanzaresi rinviando gli atti al tribunale per una nuova decisione. Il tribunale della libertà, riunitosi nuovamente per discutere la posizione di Cuteri, ha esaminato il ricorso dei difensori dell'impiegato il 9 giugno scorso e adesso ha depositato il dispositivo della decisione, annullando nuovamente l'ordinanza. Cuteri era stato arrestato una prima volta nel settembre del 2008 con l'accusa di avere sottratto, insieme a Walter Mancuso, addetto al servizio di pulizie dell'Ateneo, alcune copie dei test per l'ammissione alle facoltà di Medicina e chirurgia che si erano svolti nel settembre del 2007. Per il furto dei test di ammissione compiuto nel 2007, Cuteri è stato condannato il 5 novembre scorso, in primo grado, a tre anni e nove mesi di reclusione. In precedenza, il gup, al termine di un procedimento con rito abbreviato, aveva condannato Mancuso a tre anni di reclusione. Cuteri era stato scarcerato in occasione della prima decisione del Tribunale della libertà, nell'aprile 2010.