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    Operazione Minotauro: Latitante catturato a Malpensa

     

     

    Operazione Minotauro: Latitante catturato a Malpensa

    11 giu 11 I Carabinieri di Torino hanno arrestato Giovanni Macrì, 55 anni, di Valperga (Torino), uno dei sei latitanti che erano riusciti a sfuggire all'arresto nell'inchiesta 'Minotauro' sulla presenza della 'ndrangheta nella provincia di Torino, che ha portato all'arresto di 145 persone. Macrì è stato bloccato all'aeroporto di Malpensa, dove era atterrato con un volo proveniente da Formentera (Spagna). E' accusato, in concorso con altre persone, di aver promesso un compenso di 20 mila euro ai boss torinesi Giuseppe Catalano e Giovanni Iaria, per il presunto impegno delle cosche nel favorire l'elezione, alle Europee del 2009, del sindaco Pdl di Rivarolo Canavese (Torino), Fabrizio Bertot, che non fu eletto e che ora non figura tra gli indagati. L'episodio che vede coinvolto Giovani Macrì riguarda le elezioni europee del 6 e 7 giugno 2009. In quell'occasione - secondo l'ordinanza di custodia cautelare dell'inchiesta 'Minotauro' - Macrì, che era uno dei promotori della campagna elettorale di Fabrizio Bertot, e Antonino Battaglia, direttore generale del comune di Rivarolo Canavese, di cui Bertot è tuttora sindaco, promisero 20 mila euro ai boss Giuseppe Catalano e Giovanni Iaria in cambio del sostegno allo stesso Bertot. Quest'ultimo non è stato indagato in quanto - secondo quanto si evince dalla stessa ordinanza - dall'inchiesta non emerge che fosse a conoscenza della vicenda, mentre tutti gli altri protagonisti sono stati raggiunti dall'ordine di custodia cautelare del Gip. Le intercettazioni - secondo la ricostruzione fatta nell'ordinanza - hanno evidenziato che vi fu un pranzo, il 27 maggio 2009, in un bar di Torino gestito da Catalano, tra i boss delle cosche a cui parteciparono anche Battaglia e Macrì. In quella circostanza - sempre secondo la ricostruzione dell'ordinanza - si parlò del compenso che la parte politica avrebbe dovuto versare agli appartenenti alla 'ndrangheta per il sostegno a Bertot nelle elezioni. Il sindaco, tuttavia, non fu eletto, superato nella competizione elettorale da Vito Bonsignore, attuale eurodeputato del Pdl.

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