Confindustria Catanzaro: positiva denuncia contro il pizzo

03 giu 11 ''A nome degli imprenditori di Confindustria della provincia di Catanzaro non posso che esprimere un convinto apprezzamento per il gesto di coraggio che ha portato il collega Maurizio Mottola D'Amato, amministratore unico della Impremed, a denunciare alle autorità preposte il tentativo di estorsione da parte di alcuni esponenti di una cosca mafiosa del crotonese". Ad affermarlo, è il presidente di Confindustria Catanzaro, Giuseppe Gatto. "L'essersi affidato alle forze dell'ordine e, dunque, alla magistratura - prosegue Gatto - può considerarsi un esempio per tutti quegli imprenditori costretti, per paura, a sottostare a un sistema di vessazioni che certo non si concilia con gli sforzi messi in campo ogni giorno per mandare avanti le proprie imprese. Ecco perché la denuncia è la strada giusta da seguire, tracciata da Confindustria e dalla nostra territoriale che ha recentemente consolidato, con specifici protocolli, il rapporto di collaborazione con i rappresentanti delle forze dell'ordine, per affrancarsi da un mondo dell'illegalità e di prepotenza che vanno combattuti in maniera inequivocabile senza se e senza ma". "Un atto, questo di Mottola - sostiene ancora Gatto - che deve servire a restituire fiducia a tutto il settore dell'impresa che pretende trasparenza e legalità e che costituisce un messaggio di speranza in una terra in cui le organizzazioni criminose mettono a rischio lo sviluppo e la crescita. Al collega, ovviamente, assicuro il mio personale e convinto sostegno e quello di Confindustria Catanzaro che lo accompagnerà in ogni azione ed iniziativa che vorrà intrarprendere. Il plauso ed il nostro ringraziamento va rivolto, infine, anche agli organi di Polizia ed alla Magistratura che, con abnegazione, garantiscono il rispetto della giustizia".(