NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Sbarco di 19 immigrati a Torretta di Crucoli, arrestato scafista

     

     

    Sbarco di 19 immigrati a Torretta di Crucoli, arrestato scafista

    27 gen 11 A seguito dello sbarco di 19 afghani avvenuto questa notet a Torretta di Crucoli, un uomo di nazionalità afghana, Ahamad Zaher, di 30 anni, è stato arrestato con l'accusa di essere uno degli scafisti. Zaher, arrestato dai carabinieri e dalla polizia, è accusato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. L'uomo era in possesso di 500 euro e di un passaporto di nazionalità finlandese. Nel corso delle indagini, avviate nell'immediatezza dai carabinieri della compagnia di Ciro' Marina e dagli agenti dell'ufficio immigrazione della Questura di Crotone, ha destato sospetti la presenza di quell'uomo che si presentava in condizioni decisamente migliori rispetto ai suoi compagni di viaggio: ben vestito, munito di coperte e una borsa. Sospetti che hanno preso consistenza quando e' stato trovato in possesso di una somma di 500 euro in contanti e, soprattutto, di un passaporto di nazionalità finlandese, paese nel quale risulta residente, e che gli consentiva la libera circolazione nell'Unione europea. Secondo una prima ipotesi investigativa l'afgano potrebbe avere avuto il compito di accompagnare i clandestini appena sbarcati alla loro destinazione. Tanto piu' che, secondo le prime testimonianze raccolte, gli immigrati rintracciati alla stazione ferroviaria sarebbero stati trasportati dalla spiaggia a bordo di tre autovetture. Ahamad Zaher e' stato tradotto in carcere a disposizione dell'autorità' giudiziaria. Intanto le ricerche effettuate per tutta la giornata dalle forze di polizia ha fatto salire a 19 il numero dei clandestini rintracciati; si tratta di 16 afgani e 3 pakistani che sono stati tutti trasferiti al centro di prima accoglienza Sant'Anna di Isola Capo Rizzuto.

    Sono 19, 16 afghani e tre pakistani, gli immigrati bloccati dagli investigatori dopo lo sbarco avvenuto questa mattina verso le 4 sulla spiaggia di Torretta di Crucoli. I clandestini sono stati portati nel centro di prima accoglienza di Isola Capo Rizzuto. Ad accorgersi dello sbarco alcuni cittadini che hanno avvisato i carabinieri dopo aver notato alcuni stranieri aggirarsi per il paese. Un primo gruppo di afgani e' stato rintracciato nella stazione ferroviaria mentre altri quattro immigrati avevano gia' raggiunto a piedi il territorio del vicino comune di Cariati. I militari, nel frattempo, hanno allertato anche l'ufficio immigrazione della Questura di Crotone, che ha avviato le indagini, e la Capitaneria di porto.

    Gli extracomunitari rintracciati hanno riferito alle forze dell'ordine di essere partiti ieri da Atene su un camion che li ha portati fino al porto di Igoumenitsa. Da qui sarebbero stati imbarcati, intorno alle ore 13, su uno yacht cabinato lungo circa 11 metri, pilotato da due scafisti presumibilmente greci. Poco prima dell'alba l'arrivo davanti alla costa di Torretta di Crucoli dove gli scafisti li hanno sbarcati sulla spiaggia riprendendo subito il largo.

    I nove immigrati rintracciati alla stazione ferroviaria, hanno riferito un particolare su cui le forze dell'ordine stanno indagando: dalla spiaggia sarebbero stati accompagnati alla stazione su tre automobili, presumibilmente guidate da italiani.

     

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore