Sulle consulenze il Tribunale di Rossano da ragione all’Asp di Cosenza

26 gen 11 Il Tribunale di Rossano, riunito in composizione collegiale, presieduto dal dr. G. D’Alitto, ha condannato al pagamento delle spese l’ Avv. Luigi Fraia, ex consulente dell’Asp di Cosenza, per il ricorso presentato contro la stessa Azienda Sanitaria, confermando l’ordinanza emessa dal Giudice del lavoro in prima istanza . La magistratura ha, pertanto, sancito la legittimità del provvedimento adottato da Franco Maria De Rose, Commissario Straordinario dell’ASP di Cosenza, con il quale si dichiarava la nullità della pregressa delibera, emessa nel 2008, a firma dell’allora Direttore Generale, Franco Petramala. Il Tribunale ha, infatti, confermato che la consulenza esterna, affidata dall’ex manager dell’ASP all’avv. Fraia, era priva della necessaria autorizzazione regionale. Inoltre, il rapporto intercorso tra lo stesso avv. Fraia e l’Azienda Sanitaria di Cosenza è da qualificarsi come rapporto d’opera professionale; regolato, pertanto, dalla libera revocabilità per il suo stesso carattere intrinsecamente fiduciario.