Eccidio di Crotone, irreperibile l'autore del duplice omicidio

20 gen 11 Si e' reso rreperibile Gianfranco Giordano, 38 anni, l'uomo sospettato di essere l'autore del duplice omicidio commesso ieri all'interno della concessionaria di moto ''Maxi scooter'' nel centro di Crotone. L'uomo, secondo l'accusa, ha ucciso a colpi di pistola, al termine di una lite, i fratelli Alfredo e Giuseppe Grisi, di 39 e 40 anni, e ferito in modo grave un terzo fratello, Francesco, di 42. I tre, imprenditori edili originari di Cutro, ma residenti da anni a Verona, erano andati a parlare col titolare della concessionaria, Antonio Giordano, fratello di Gianfranco, per un credito vantato da tempo, ma la discussione e' degenerata. Probabilmente i Grisi incolpavano Antonio di aver pagato con degli assegni a vuoto dei "quad" venduti da loro. Secondo le ricostruzioni i due fratelli, avevano deciso di vendere i "quad", ma forse proprio la compravendita non è andata a buon fine. Fuori dal negozio aspettavano altre due persone, giunte probabilente con i Grisi, l'avvocato Rosario Mattace, di 37 anni, e Francesco Frontera, di 36, imputato nel processo Scacco Matto. La lite è degenerata dopo che Antonio Giordano sarebbe stato schiaffeggiato. Quest'ultimo avrebbe telefonato al fratello Gianfranco che giunto sul posto avrebbe fatto fuoco con la pistola calibro 9. Otto colpi sparati contro i fratelli Grisi, che tentavano di trovare riparo nell'area dell'esercizio commerciale adibita a uffici. Agli occhi degli investigatori giunti nel locale i tre corpi distesi a terra e il locale sottosopra. Gianfranco Giordano a questo punto sarebbe fuggito mentre il fratello è stato interrogato a lungo in Questura nella veste di persona informata sui fatti. Stessa sorte è toccata a Frontera, dopo di lui. Gianfranco Giordano, secondo gli investigatori, e' legato alla cosca Vrenna della 'ndrangheta ed attualmente e' imputato in un processo scaturito da due operazioni condotte contro le cosche crotonesi. In passato l'uomo e' stato anche condannato per associazione per delinquere finalizzata al narcotraffico. Gravi, anche se stazionarie, intanto, le condizioni di Francesco Grisi, che nel corso della notte e' stato trasferito dall'ospedale di Crotone a quello di Cosenza.