Lavoratori “Piana Ambiente” senza stipendi, lunedì scioperano

26 feb 11 “In seguito allo stato d’agitazione aperto in data 1 febbraio 2011 ed alla riunione avuta in Prefettura con la società Piana Ambiente spa, la Filcams Cgil di Gioia Tauro –e’ scritto in una nota- comunica che i lavoratori entreranno in sciopero Lunedì 28 febbraio 2011 incrociando le braccia per l’intero orario di lavoro. I continui ritardi di pagamenti a cui la società non sa dare risposte, viste i grossi crediti che la società mista vanta nei confronti di molti Comuni della piana, crea notevoli problemi ai lavoratori e alle loro famiglie, che nel nostro territorio sono molto spesso monoreddito. Abbiamo chiesto e sollecitato l’intervento dei Sindaci del territorio, perché siamo sicuri che solo con un loro intervento la situazione si possa sbloccare, ma ad oggi persistono ancora grandi problemi di disagio economico che rischiano anche di sfociare in drammi sociali, se consideriamo che le famiglie non sono in grado più nemmeno di poter mangiare e di poter sostenere i costi giornalieri. Abbiamo la necessità di risolvere il prima possibile il problema, perché non si riesce a capire come i Comuni possano pretendere il servizio e però non debbano allo stesso tempo pagare il corrispettivo alla società mista. Inoltre invitiamo la stessa società nel caso non lo avesse fatto ad intraprendere le azioni legali necessarie al recupero forzato delle somme nei confronti dei Comuni. Siamo stanchi di vedere scaricare e passare le responsabilità da una parte all’altra, ora i lavoratori vogliono risposte serie in grado di risolvere il problema e di dare respiro alla famiglie che oggi vivono in situazioni difficili. 118 posti di lavoro nel nostro territorio non possono essere sottovalutati o lasciati in agonia, perdere oggi il lavoro significa essere espulsi dal mondo del lavoro, significa ritornare in situazioni difficili e senza un futuro , noi terremo alta l’attenzione, perché crediamo che questo allarme legato alle retribuzioni, possa nel futuro sfociare in situazioni diverse, abbiamo il dovere di far presente a tutti i responsabili, Comuni e Azienda che manterremo alta l’attenzione affinché nemmeno un posto di lavoro si perda in questa società. Pretendiamo che tutte le parti interessate si adoperino per risolvere la difficile situazione che si trascina ormai dal mese di dicembre, perché nel caso in cui la situazione non si sblocchi immediatamente avvieremo altre forme di lotta e di protesta e valuteremo l’eventuale azione legale in grado di recuperare le somme dovute ai lavoratori chiedendo anche i danni e gli interessi relativi ai ritardi che i lavoratori stanno subendo. Pertanto Lunedì avvieremo lo sciopero e svolgeremo un sit – in davanti la sede di Piana Ambiente chiedendo il rispetto dei pagamenti dei salari”.