Blitz della Polizia a Crotone contro i "Papaniciari", confiscati beni

24 feb 11 Gli agenti di Polizia della Questura di Crotone stanno portando a termine una vasta operazione antimafia contro il cartello criminale definito dei "Papaniciari". I poliziotti sono impegnati nella confisca di beni riconducibili all'imprenditore Bruno Campisi, rinviato a giudizio per associazione mafiosa, che fa riferimento a quel cartello criminale gia' colpito duramente dalle operazioni di polizia che si sono succedute negli anni scorsi. Campisi, secondo l'accusa, sfruttando il legame con la cosca mafiosa, retta da Francesco Russelli (fratello del boss Pantaleone che si trova in carcere), avrebbe imposto le forniture di calcestruzzo ai costruttori crotonesi, incrementando i profitti delle proprie imprese ed acquistando terreni ed immobili ad un prezzo inferiore di mercato al fine di rivenderli a prezzo pieno attraverso una societa' immobiliare di sua proprieta'. I beni confiscati ammontano ad oltre 10 milioni di euro. In particolare, sono state confiscate numerose autovetture, nonché molteplici beni immobili riconducibili a Campisi e ai suoi familiari conviventi; la totalità delle quote e l'intero patrimonio aziendale composto da tre società di calcestruzzi e di costruzioni, numerosi autocarri e autoveicoli speciali per la movimentazione terra, immobili e fabbricati, nonché un villaggio turistico di circa 250 bungalow di legno. Sono state confiscate inoltre polizze e titoli bancari e la somma di denaro di circa 150 mila euro quale corrispettivo della vendita di un immobile. Il provvedimento di confisca e' stato emesso il 22 febbraio scorso dal Tribunale di Crotone Sezione Misure di Prevenzione.