Rimangono in carcere il minore che uccise il padre e il suo amico- Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

Rimangono in carcere il minore che uccise il padre e il suo amico

07 feb 11 Resteranno nel carcere minorile i due ragazzi accusati dell'omicidio di Domenico Piccolo, di 51 anni, compiuto nei giorni scorsi a Nicotera Marina, nel vibonese. Lo ha deciso il Giudice per le indagini preliminari al termine dell'udienza di convalida dell'arresto. Nel corso dell'interrogatorio il figlio quindicenne della vittima ed il suo amico hanno risposto alle domande del giudice ed hanno ricostruito il movente e la dinamica del delitto. Il quindicenne ha raccontato di aver ucciso il padre per proteggere la madre dalle violenze subite dal genitore. L'amico del parridica, che da poco ha compiuto sedici anni, ha invece sostenuto che il suo ruolo era soltanto quello di portare la pistola giocattolo per intimorire gli altri familiari di Piccolo e non farli intervenire, mentre l'altro ragazzo aggrediva il padre. Al termine dell'interrogatorio il Gip ha convalidato l'arresto dei due ragazzi e ne ha disposto la detenzione nel carcere minorile così come aveva chiesto la Procura della Repubblica.