Sequestrata dai CC a Lamezia la Ecofutura, 5 arresti - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

Sequestrata dai CC a Lamezia la Ecofutura, 5 arresti

22 apr 11 Cinque persone sono state arrestate dai carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Catanzaro e della Compagnia carabinieri di Lamezia Terme, che nel corso di un controllo finalizzato a contrastare il trattamento illecito dei rifiuti ferrosi, hanno sequestrato l'intera area industriale della Ecofutura, due capannoni e numerosi autocarri. In particolare, i militari, dopo aver individuato, nell'area industriale di Lamezia Terme un autocarro con all'interno rottami metallici, hanno pedinato il mezzo fino a quando è entrato all'interno dell'unità operativa della società Ecofutura srl. Nel corso del controllo è emerso che l'autocarro, proveniente da Cosenza, trasportava rottami metallici ossidati; carcasse di autoveicoli già sottoposte a taglio con fuoriuscita di olio idraulico dall'impianto frenante; motori di automezzi contenenti olio minerale esausto; radiatori di veicoli; estintori a polvere. Al termine degli accertamenti, i militari hanno arrestato Francesco Palmieri, di 52 anni, già arresto nel gennaio 2010, nell'ambito dell'operazione denominata "Acciaio Sporco", condotta dai carabinieri del Noe di Catanzaro, C.S. (40), L.O. (30), P.V. (51) e T.A. (54). Dopo la convalida dell'arresto, il gip ha concesso a Palmieri e P.V. arresti domiciliari ed ha disposto per gli altri tre la misura cautelare del divieto di dimora nel luogo adibito a sede della società.