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    Cgil: Scongiurare pagamento diretto farmaci a Crotone

     

     

    Cgil: Scongiurare pagamento diretto farmaci a Crotone

    19 apr 11 "Si era appena placata l'eco della vicenda di sospensione dei farmaci in erogazione diretta nelle province di Cosenza e Catanzaro, che già si apre un nuovo fronte di possibili disagi nella provincia di Crotone". E' quanto affermano, in una dichiarazione, Franco Mungari, segretario generale dello Spi-Cgil Calabria e Rosalba Minniti della segreteria regionale del sindacato. "Federfarma Crotone - riporta la nota - avverte di essere costretta dal primo maggio prossimo a ricorrere alla forma di distribuzione indiretta dei farmaci, non percependo rimborsi dall'Asp da ben sette mesi. Se ciò accadrà i cittadini tutti saranno costretti a pagare l'intero costo dei farmaci chiedendo poi il rimborso all'azienda sanitaria". "Non sappiamo - proseguono Mungari e Minniti - se anche stavolta l'intervento in extremis del Dipartimento della sanità e del Commissario ad acta scongiurerà il pericolo. Sappiamo che la vicenda di Crotone, insieme con quelle pregresse di Cosenza e Catanzaro, avvalora inequivocabilmente ciò che da tempo affermiamo. Il piano di rientro dal debito sanitario finora si é occupato esclusivamente di tagli, senza intervenire in alcun modo sui servizi, né per incrementarli né per migliorarli. Le Aziende sanitarie continuano ad accumulare debiti; i relativi bilanci chiudono in passivo per cui non sono approvati dal commissario Scopelliti e vengono sistematicamente inviati alla Corte dei Conti. Il quadro è dunque sconfortante: i commissari delle Asp non pagano per tempo i fornitori. Le liste di attesa e i disagi conseguenti, si allungano a dismisura. I cittadini pagano ticket, addizionali regionali ed accise in misura elevatissima. E la Regione non programma, non previene ma si limita ad intervenire, se lo fa, soltanto quando scoppia il caso. Tutto questo non ci pare tollerabile, perché a farne le spese sono, ancora una volta, i cittadini e in particolare quelli più deboli".

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