NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Appalti a Catanzaro, sono 47 gli indagati, tra loro vice prefetto

     

     

    Appalti a Catanzaro, sono 47 gli indagati, tra loro vice prefetto

    14 apr 11 Quarantasette indagati, 29 dei quali coperti da omissis e 18 raggiunti da invito a comparire. Tra loro figura anche vice prefetto indagato per concorso esterno in associazione mafiosa, abuso d'ufficio, corruzione, rivelazione di segreto istruttorio. L'inchiesta della Dda di Catanzaro su alcuni appalti del Comune di Catanzaro e sulle infiltrazioni della 'ndrangheta, ha subito un'accelerata e potrebbe riservare ulteriori sviluppi. Tra gli indagati raggiunti da invito a comparire figurano imprenditori, presunti affiliati a cosche della 'ndrangheta del crotonese e del reggino, dirigenti del Comune, consulenti esterni dell'Ente, un avvocato, oltre al vice prefetto. Pesanti le accuse ipotizzate, a vario titolo, nei loro confronti: associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, falso, truffa, turbata liberta' degli incanti, abuso d'ufficio corruzione, rivelazione di segreti d'ufficio, favoreggiamento. Uno stretto riserbo vige sui nomi coperti da omissis. Gli interrogatori cominceranno martedi' prossimo davanti al pm Gerardo Dominijanni e saranno l'occasione per gli indagati di fornire le loro spiegazioni rispetto a quanto contestato dall'accusa. Le indagini, condotte da Digos e squadra mobile, sono state avviate nel 2006 e vertono sui lavori di rifacimento di Corso Mazzini, la principale via di Catanzaro, nei quali, secondo l'accusa, si sarebbero infiltrate la cosca Arena di Isola Capo Rizzuto e i Mazzagatti-Rustico-Polimeni di Oppido Mamertina (Reggio Calabria). L'obiettivo dell'associazione, secondo l'accusa, era acquisire il controllo delle attivita' economiche a Catanzaro e Simeri Crichi, un centro vicino il capoluogo, e l'acquisizione delle forniture di beni e servizi negli appalti. Dalle indagini sarebbe emerso che nel corso dei lavori su Corso Mazzini, realizzati dalle imprese Lobello e Torchia, che secondo l'accusa erano referenti delle cosche, sarabbero state commesse una serie di irregolarita' in qualche modo ''sanate'' o non evidenziate da funzionari comunali e da tecnici esterni incaricati del collaudo.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore