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    Bimbo di due anni muore soffocato da un tarallo a Rossano

     

     

    Bimbo di due anni muore soffocato da un tarallo a Rossano

    29 mag 10 Un bambino di due anni e' morto soffocato a Rossano mentre mangiava un tarallo. Il bambino e' deceduto mentre si trovava davanti ad un supermercato. Il piccolo e' stato subito portato nel pronto soccorso dell'ospedale, ma l'intervento dei sanitari si e' rivelato inutile perche' il bambino era gia' morto. Sulla sua morte ha avviato le indagini la Procura della Repubblica di Rossano. Il pm di turno, Paolo Rener, ha gia' sentito un medico del pronto soccorso. Dalle prime indagini è risultato che il bimbo soffriva di crisi d'asma e non si esclude che questa sofferenza abbia influito sulla sua morte peggiorandone il quadro clinico. Così non sarebbe morto per soffocamento M.V. Il primario del pronto soccorso dell'ospedale di Rossano, Natale Straface, ha riferito al pm della Procura, Paolo Remer, che la morte del bambino e' stata improvvisa, cosi' come ha raccontato la madre del piccolo, e non e' stata preceduta da alcun segnale di soffocamento. M.V., inoltre, secondo quanto ha riferito il primario, non avrebbe avuto alcun colpo di tosse. Secondo quanto e' emerso dalle indagini, inoltre, il bambino soffriva di crisi asmatiche. Una condizione che potrebbe avere influito sulla morte del bambino. Il pm Remer, al fine di accertare le cause del decesso, ha disposto l'autopsia sul corpo del bambino.

    Avviata inchiesta. Morto perché soffocato da un pezzo di tarallo o a causa di una crisi asmatica? E' il dubbio che deve sciogliere la Procura della Repubblica di Rossano per accertare le cause del decesso in un bambino di due anni, Michele V.. Il fatto è accaduto stamattina davanti ad un supermercato, dove la madre si era recata insieme al figlio. Una permanenza breve, il tempo di fare solo qualche acquisto. Il caso, però, ha voluto che la donna, tra le poche cose, abbia comprato anche una busta di taralli. Michele, quando ha visto i biscotti, ha cominciato a piangere. Ne voleva uno perché in passato li aveva provati e gli erano piaciuti. I taralli erano morbidi e la madre, dopo qualche esitazione, ne ha spezzato un pezzetto e lo ha porto al figlio, che ha cominciato a mordicchiarlo. Il bambino, seduto sul sopporto del carrello del supermercato, pochi minuti dopo, mentre la madre raggiungeva la propria automobile, ha sbarrato gli occhi, ha perso il respiro ed è diventato cianotico. C'é voluto poco perché la madre del bambino si rendesse conto che la situazione era grave. La donna ha chiesto aiuto ad un altro cliente del supermercato che col cellulare ha avvertito il 118. L'ambulanza è arrivata dopo pochi minuti, ma il medico giunto sul posto si è reso subito conto che la situazione era critica. I tentativi di rianimazione attuati sulla stessa ambulanza si sono rivelati inutili e quando il bambino è arrivato nel pronto soccorso dell'ospedale era già morto. Il primario del Pronto soccorso, Natale Straface, ha avvertito i carabinieri. La Procura della Repubblica di Rossano ha avviato un'inchiesta per accertare le cause del decesso ed eventuali responsabilità. In un primo tempo si era ipotizzato che Michele fosse morto perché soffocato da un pezzo di tarallo. Dagli accertamenti, basati sulle testimonianze della madre del bambino e del personale sanitario che ha tentato di soccorrerlo è emerso, però, però che Michele soffriva di asma e che possa essergli stata fatale una crisi respiratoria che lo ha colto dopo essere uscito dal supermercato insieme alla madre. A conferma di questa tesi ci sarebbe il fatto, riferito dalla madre, che il bambino, prima di morire, non ha avuto alcun colpo di tosse nel tentativo di espellere il pezzo di tarallo che non sarebbe riuscito ad ingoiare. La morte, dunque, non sarebbe sopravvenuta per soffocamento, ma per una crisi asmatica. Per togliersi ogni dubbio, comunque, il pm Paolo Remer ha disposto l'autopsia sul corpo del bambino. La vicenda di Rossano ricorda quella accaduta giovedì scorso a Serrone (Frosinone), dove un bambino di 19 mesi è morto soffocato da una caramella. Ai funerali del bambino, svoltisi oggi, hanno partecipato un migliaio di persone, in un atmosfera di grande tristezza e commozione. A Serrone, oggi, è stato giorno di lutto cittadino e tutto il paese si è fermato per unirsi al dolore dei genitori del bambino.

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