Controlli dei CC sulle armi: arsenale sequestrato Tarsia, 7 denunce

27 mag 10 Un vero e proprio arsenale è stato sequestrato dai carabinieri di Terranova. Nell'ambito dei controlli a tappeto sulle armi predisposto dai Carabinieri della Compagnia di San Marco Argentano in tutta la Valle dell’Esaro, i militari della Stazione di Terranova da Sibari, competenti per territorio, si sono recati a Tarsia in casa di un 60enne per verificare la corretta tenuta di un fucile che risultava denunciato. Giunti sul posto invece hanno riscontrato che il fucile non c’era. L’uomo ha riferito di averlo venduto tempo addietro ad un soggetto non identificato di San Marco Argentano. Nell’ambito del controllo i militari si sono accorti che dietro una porta della camera da letto deteneva, a portata di mano, un piccolo arsenale composto da un fucile a pompa, 1 carabina, 2 caricatori, 30 cartucce a palla e 9 a pallini. I Carabinieri hanno verificato che il tutto era stato regolarmente denunciato presso un altro Comando dell’Arma ma la tenuta, assolutamente non corretta, ha comportato il sequestro. Inoltre i militari hanno rinvenuto ulteriori 9 cartucce per carabina detenute abusivamente (nella foto).

Atri controlli sono stati effettuati a Cerzeto e Roggiano Gravina. Numerose le munizioni sequestrtate per cattiva conservazione, sette le persone denunciate in stato di libertà per vari reati connessi alla corretta detenzione di armi e munizioni, in particolare omessa denuncia di armi, omessa custodia di armi e detenzione abusiva di armi e munizioni. I controlli avranno anche un’ulteriore conseguenza. I soggetti infatti a cui sono state contestate violazioni di legge verranno proposte al Prefetto per un provvedimento di divieto di detenere armi. La legge infatti prescrive che chi abbia dimostrato di non offrire adeguate garanzie sul possesso delle armi non può essere autorizzato a detenerne.

Questo il riepilogo: A Cerzeto un 55enne ha subito il sequestro di un fucile e di 4 cartucce perché, sebbene regolarmente denunciate non erano detenute nell’apposito armadio dotato di chiusura. Inoltre venivano sequestrate altre 4 cartucce perché abusivamente detenute. Le armi sono una materia delicata, devono sempre seguire il titolare al fine di garantire continua e corretta vigilanza e di ogni spostamento devono essere informati i Carabinieri o la Polizia di Stato. Sempre a Cerzeto un 65enne invece si era trasferito da diverso tempo. Quando i carabinieri si sono recati al vecchio domicilio non hanno trovato nessuno. Rintracciato l’uomo quest’ultimo teneva un fucile, un rivoltella ed una pistola in un armadio senza nessuna cautela contro eventuali illeciti impossessamenti. Le armi sono state ritirate e l’uomo deferito in stato di libertà per omessa denuncia e omessa custodia di armi. Stessa età e stessa incuria per un altro residente della cittadina arbereshe. In questo caso però sono 2 i fucili ritirati corredati da 9 cartucce a palla abusivamente detenute.

A Roggiano Gravina un 54enne è stato deferito in stato di libertà per detenzione abusiva di munizioni perché, durante un controllo alle armi legalmente detenute, l’uomo è stato trovato in possesso di 88 (ottantotto) cartucce per pistola abusivamente detenute

A Tarsia un 45enne durante un controllo è stato sorpreso a detenere abusivamente 27 cartucce, di cui 25 per pistola e 2 per fucile. Sempre a Tarsia durante il controllo a casa di un 59enne i militari non hanno trovato l’arma che risultava in possesso dell’uomo. Quest’ultimo si è giustificato dicendo di aver smarrito l’arma da circa 30 anni ma non aveva mai formalizzato l’accaduto