CGIL: No allo smembramento dei commissariati di PS nella Piana

24 mag 10 ''E' auspicabile un riordino dei Commissariati di polizia che punti ad aumentare la sicurezza e che sia piu' funzionale a contrastare la 'ndrangheta''. Lo afferma in una nota il segretario generale della Cgil Piana di Gioia Tauro, Antonino Calogero. ''L'dea di riorganizzazione - aggiunge - della presenza dei commissariati di polizia sulla Piana non deve diventare il solito motivo di competizione campanilista e non puo' nemmeno rischiare di essere visto come un problema delle sole forze di Polizia. Come Cgil della Piana di Gioia Tauro, lamentiamo,da tempo, il graduale abbandono delle istituzioni e dei servizi sul territorio. Stiamo assistendo, inoltre, ad un graduale declino dei livelli di qualita' in ogni settore pubblico, economico e sociale. La cosa peggiore che stiamo sopportando, pero', e' la mancanza di scelte strategiche che puntino alla nascita di strutture integrate e di sistema''. ''Oltre alla pesante assenza di 'buona politica' - prosegue Calogero - sopportiamo un deficit di pianificazione e programmazione di ogni genere di servizi sul territorio. I successi ottenuti nelle attivita' pubbliche di contrasto alla illegalita' e alla ndrangheta sono tutti riconducibili allo straordinario impegno delle forze dell'ordine e della magistratura che, a volte, con mezzi limitati sono riusciti mettere in manette centinaia di ndranghitisti; risultati ancora piu' prestigiosi se si considera avvenuti in epoca in cui il governo nazionale si preoccupa di limitare il potere investigativo con il decreto che limita l'uso dell' intercettazioni. In riferimento a quanto si sta verificando sull'ipotesi di riordino dei commissariati crediamo che non si debba procedere in uno smembramento 'tout court' dei commissariati e auspichiamo che questo non avvenga. Pensiamo comunque che un intervento che migliori la funzionalita' e l'efficacia del lavoro della polizia sia utile ed urgente''. ''Infatti - conclude - viviamo una condizione per cui i 500 operatori di polizia, presenti nell'organico, non riescono ad esprimere al meglio le loro professionalita' e a conseguire in tutte le strutture buoni livelli di efficienza. Solo per citare alcuni esempi: difficolta' nell'organizzazione dei servizi, attivita' strategiche come lo sportello immigrazioni presenti nel solo commissariato di Gioia Tauro. E' chiaro che piu' che alla scelta di uno, due o tre commissariati si debba pensare a cosa il progetto di riordino riesce a contenere come proposta e soprattutto punti a migliorare la funzionalita' e avvicini i servizi ai cittadini. Oggi non serve avere Commissariati che riescono, a stento, a garantire il servizio di pattuglia''.