Venti cervi liberati in Sila dal Parco Nazionale - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

Venti cervi liberati in Sila dal Parco Nazionale

24 mag 10 L’Ente Parco Nazionale della Sila, in collaborazione con l’Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Cosenza nella mattinata di domenica 23 ha liberato venti cervi - fino ad ora curati ed assistiti nella riserva - all’interno del territorio del Parco, per favorirne ulteriormente l’ambientazione ed il ripopolamento nell’area protetta. I cervi sono dotati di un radio collare, che consentirà di rilevarne tutte le abitudini, le attività e gli spostamenti. Questa giornata, intitolata “Natura aperta” ed indetta dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per la prossima domenica, è la risposta delle aree protette all’invito del Ministero a promuovere iniziative a sostegno della conservazione della biodiversità e del patrimonio ambientale e si inserisce a conclusione di un evento nazionale in corso in questi giorni a Roma, durante il quale il Ministero dell’Ambiente presenta la Strategia Nazionale della Biodiversità. Il 2010 è stato infatti proclamato dall’ONU Anno Internazionale della Biodiversità ed un confronto su una possibile strategia per la conservazione della stessa si rende più che mai necessario. Durante la conferenza stampa interverranno Sonia Ferrari, Presidente dell’Ente Parco Nazionale della Sila, Vincenzo Perrone, Capo Ufficio dell’U.T.B. (Ufficio Territoriale per la Biodiversità) di Cosenza, Nicola Cucci, Capo Ufficio dell’U.T.B. di Catanzaro, Sandro Tripepi, Presidente del Corso di Laurea in Scienze Naturali dell’Unical, Antonio Nicoletti, Responsabile Nazionale Aree Protette e Biodiversità di Legambiente.