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    On line rapporto Arpacal su sorgenti radiogene in Provincia Cosenza

     

     

    On line rapporto Arpacal su sorgenti radiogene in Provincia Cosenza

    18 mag 10 Creare uno strumento di mappatura del territorio provinciale, che permetta una facile individuazione delle zone dove sono presenti fonti radiogene o sorgenti radioattive. E’ questo l’obiettivo del Rapporto sulle Sorgenti Radiogene in provincia di Cosenza, realizzato dal Servizio Laboratorio Fisico del dipartimento provinciale cosentino dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria) e consultabile sul sito web dell’agenzia ambientale calabrese all’indirizzo www.arpacal.it nella sezione Dati Ambientali. “Il Rapporto – commenta la dr.ssa Raffaella Trozzo, dirigente del Laboratorio Fisico del dipartimento provinciale Arpacal di Cosenza – è fondamentalmente un lavoro di monitoraggio delle fonti radiogene o delle sorgenti radioattive”. Il percorso per giungere alla realizzazione di questo rapporto ha avuto inizio con la rilevazione ed individuazione delle fonti radiogene e delle sorgenti radioattive nella provincia di Cosenza, come il monitoraggio degli apparecchi per i raggi X o delle sorgenti detenute nei laboratori di analisi radiologiche. Il lavoro dei tecnici Arpacal è proseguito con la realizzazione di un database delle pratiche, la predisposizione e gestione della modulistica di rilevamento, denominate “schede tecniche di valutazioni”, nonché attività sul campo con sopralluoghi presso le strutture sanitarie. I dati sistematizzati sono stati quindi analizzati statisticamente e organizzati graficamente in maniera tale da avere una facile visione dello stato dell'arte a vari livelli (provincia, comuni, distretti ASL). “Questo lavoro – ha detto la dr.ssa Trozzo – è servito a creare un database di buone prassi, consultabile on-line, dalle quali ogni utente può facilmente acquisire quali sono le procedure da adottare nella detenzione ed impiego di fonti radiogene in ossequio alle norme in vigore, al fine di valutare le strutture che considerano la sicurezza dei loro lavoratori e dei loro clienti come mission prioritaria dei servizi offerti”. Il Rapporto è stato realizzato con la collaborazione dei dirigenti delle ex aziende sanitarie della provincia di Cosenza e, in particolare, con: Pietro Gresia, Dirigente Servizio PISAL ex ASL n.2 Castrovillari, Angela Marranchella, Direttore Servizio Igiene Pubblica ex ASL n.2 Castrovillari, Franca Orsomarso, Dirigente Servizio Igiene Pubblica ex ASL n.2 Castrovillari, Martino Rizzo, Direttore Servizio Igiene Pubblica ex ASL n.3 Rossano, R.C.Romeo, Dirigente Servizio Igiene Pubblica ex ASL n.3 Rossano.

     

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