Sindacati denunciano vessassioni ad agenti questura Reggio

14 mag 10 ''Abusi e gravi vessazioni perpetrate da alcuni dirigenti ai danni di agenti'' in servizio alla Questura di Reggio Calabria sono stati denunciati, in una nota, da cinque sigle sindacali della polizia, Sap, Siap, Ugl, Coisp e Consap. ''Potrebbe apparire paradossale - e' scritto nella nota - ma anche in Questura si verificano quotidianamente violazioni alle regole in danno dei poliziotti. Violazioni che riguardano regole non sempre e non necessariamente giuridiche, ma che traggono la loro ragion d'essere da principi e scopi piu' profondi e, per questo, forse piu' difficilmente comprensibili rispetto alla 'semplice' inosservanza normativa''. Nel comunicato, i sindacati della polizia evidenziano che nel corso di un'assemblea tenuta nei giorni scorsi, dagli iscritti sono venute ''segnalazioni riguardanti ripetuti abusi e gravi vessazioni perpetrate ai loro danni da alcuni dirigenti che stanno iniziando a destabilizzare anche la vita privata e familiare dei colleghi''. ''Per la prima volta - prosegue la nota - cinque diverse organizzazioni sindacali si sono coalizzate ed hanno pubblicamente rappresentato questo doloroso fenomeno. Durante l'Assemblea, infatti, e' emersa con assoluta forza e chiarezza la necessita' di ripristinare una situazione di equilibrio etico nella gestione del personale che impedisca il verificarsi di episodi persecutori e vessatori operati da taluni dirigenti e superiori funzionali nei confronti di quei poliziotti che non intendono sottostare alle solite logiche clientelari ed accomodanti, volute da alcuni responsabili''. ''Subito dopo l'Assemblea - conclude la nota - i cinque segretari provinciali hanno incontrato il Questore Carmelo Casabona, al quale hanno rappresentato il drammatico scenario in cui operano quotidianamente i colleghi. Il Questore, che ha espresso significativo apprezzamento per l'iniziativa e manifestato fervido spirito di collaborazione, ha responsabilmente richiamato i principi ispiratori della Polizia di Stato, assicurando un suo immediato intervento per verificare quanto riportato ed assumere le conseguenti determinazioni''