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Sindacato Rdb: “Gravi conseguenze da chiusura Ospedale San Marco Argentano”

14 mag 10 In data 13-05-2010, nella sala riunione del P.O di San Marco Argentano si è tenuta una assemblea degli iscritti al sindacato RdB alla presenza del Coordinamento Provinciale, per la nomina del Coordinamento Aziendale e per discutere delle sulle varie problematiche del Presidio Ospedaliero di San Marco Argentano. Dopo la nomina del Coordinamento Aziendale nelle persone dei Sigg. Todaro Raffaele- Miracca Rosetta- Le Feudo Elena- Sposato Franco- Coppa Guglielmo- Ferrante Francesco e Celestino Brunella si è proceduto ad un esame della situazione attuale del Presidio Ospedaliero rilevando che nel corso del 2009 e nei primi mesi del 2010 si è attuato lo smantellamento dei servizi e delle UU.OO del Presidio Ospedaliero con il trasferimento di personale sanitario in ambulatori di Cosenza e in altri Presidi Ospedalieri, costringendo il Direttore Sanitario del Presidio a sospendere i ricoveri ordinari nel reparto di Medicina a decorrere dal 21-4-2010 dove attualmente possono essere effettuati solo ricoveri in regime di day hospital. Il Sindacato in data 26-2-2010 aveva chiesto all’ex Presidente della Giunta Regionale di rettificare la delibera n. 87 del 12-2-2010 con la quale si disponeva la disattivazione, con decorrenza immediata, dei ricoveri in regime di degenza ordinaria e day hospital relativi alle discipline per acuti nel Presidio Ospedaliero di San Marco Argentano, convinti che la trasformazione in casa della salute fosse un grave atto di ingiustizia ai danni del popolo di San Marco Argentano e degli oltre 60.000 abitanti della valle dell’Esaro. Dai vari interventi è emersa la necessità di chiedere al neo eletto Presidente della Giunta Regionale On Giuseppe Scopelliti di rivedere al più presto il piano di rientro approvato dalla Giunta Loiero prevedendo che l’Ospedale di San Marco continui a svolgere le funzioni di Ospedale per acuti con il potenziamento dei servizi attualmente esistenti. Il Sindacato RdB chiede, altresì, al Presidente Scopelliti che in fase di stesura del nuovo piano Sanitario tenga conto del bacino di utenza e della posizione baricentrica e strategica dell’Ospedale di San Marco rispetto a tutti i Comuni del comprensorio, prevalentemente montani, ben collegati con San Marco ma estremamente disagiati rispetto all’Ospedale di Cosenza , nonché a quelli di Castrovillari e Cetraro che si trovano a circa 50 Km di distanza. Pertanto il Sindacato RdB tiene a precisare che una eventuale e malaugurata chiusura dell’Ospedale di San Marco provocherebbe gravissime conseguenze per l’assistenza sanitaria di questo territorio.

Sindacato Rdb: “Gravi conseguenze da chiusura Ospedale San Marco”