Taroccò auto con motore rubato, arrestato dai CC a Roggiano

12 mag 10 Qualche mese fa, alla fine di ottobre 2009, nell’ambito dei controlli che periodicamente e costantemente vengono effettuati presso tutti gli esercizi commerciali, i Carabinieri del locale Comando Stazione, dipendente dalla Compagnia di San Marco Argentano, avevano fatto “visita” alla sua officina meccanica, sita nel Comune di Roggiano Gravina. Erano stati controllati i suoi documenti e quelli delle autovetture presenti. Una in particolare aveva attirato l’attenzione dei militari, una Fiat Panda 4×4. L’auto si presentava come uno strano ed eterogeneo collage. I militari riscontrarono infatti che il motore era di provenienza illecita. Ma c’era dell’altro. Infatti le targhe del veicolo risultavano sì di una Fiat Panda ma non di quella. In realtà i Carabinieri accertarono che le targhe erano state smontate da un’altra Fiat Panda in fase di riparazione e montate sullo “strano” veicolo. Il mezzo venne sequestrato e l’uomo denunciato alla Procura della Repubblica di Cosenza con l’accusa di ricettazione. Qualche giorno fa, dopo gli ulteriori accertamenti svolti dai Carabinieri, l’epilogo della vicenda. A carico dell’uomo, Giuseppe Bianco, 60enne, viene emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere con capi d’imputazione “arricchiti” dalle indagini dei militari. Le accuse infatti sono di “soppressione, distruzione e occultamenti di atti”, “falsità materiale in certificazioni o autorizzazioni”, “riciclaggio” e “manomissione di targhe”. Con queste accuse i militari hanno arrestato l’uomo e lo hanno condotto presso il carcere di Cosenza.