Successo di "Una rosa per la mamma" a Pontepiccolo

11 mag 10 Grande successo per l’incontro “Una rosa per la mamma” organizzata dall’Associazione Cassiopea che oltre ad aver offerto un importante momento di ritrovo per gli anziani ha portato gioia e sorriso a tutti gli ospiti del centro “Vinicio Caliò” di Pontepiccolo. L’iniziativa è stata resa possibile grazie all' Amministrazione Provinciale di Catanzaro nel nome del presidente Wanda Ferro e, nello specifico, grazie al Consigliere Provinciale Ivan Cardamone, che, con la sua grande sensibilità, ha perfettamente sposato il progetto nell’ambito del sociale e delle tematiche delicate quali quelle legate agli anziani. La quasi estiva domenica scorsa, giornata della festa della mamma, ha favorito un importante momento di aggregazione per gli anziani del centro e non solo, regalandogli un po’ di compagnia, momento prezioso e quanto mai raro a quest’età. E’ stata una giornata all’insegna dei balli di gruppo, della musica e dell’intrattenimento curato dall’Associazione Cooperativa Sociale Zarapoti, che hanno fatto da cornice alla gara di dolci a cui hanno preso parte davvero numerose mamme e giovani ragazze. Alle prime tre classificate sono stati consegnati i premi e a tutte è stato dato un attestato di partecipazione e dei gadget, oltre che un immancabile rosa rossa. «Al di là delle paure legate alla buona riuscita della manifestazione – ha detto la psicologa e vicepresidente dell’ass. Cassiopea, Maria Pia Masciari - come associazione è stato tutto molto emozionante e gratificante visto anche l'affetto dimostratoci dai partecipanti». «Essendo la prima manifestazione di questa nuova associazione – ha aggiunto Caterina Viapiana, socio ordinario - l'esperienza e' stata molto positiva perchè hanno partecipato persone diverse da quelle che solitamente frequentano il centro anziani». Una giornata ricca di momenti particolari volti all’incontro e alla compagnia così da rimanere impressa nella memoria di tutti i presenti per essere ricordata come «un'esperienza assolutamente nuova – così come ha affermato Nadia Quaranta, psicologa e tesoriere dell’associazione- grazie alla quale abbiamo capito soprattutto come basta davvero poco per creare un gruppo omogeneo nonostante la grossa differenza generazionale». Non resta che rilanciare l’appuntamento alla prossima iniziativa dell’associazione che sarà comunque «quella di continuare a lavorare – ha concluso la psicologa e presidente Maria Teresa Marzo - con la forza del gruppo unito quale già sentiamo di essere, ancora con l'emozionante mondo degli anziani ma anche con altre categorie come il mondo dell'infanzia, delle scuole e della diversità sia fisica che mentale».