Riunione ordine e sicurezza a Catanzaro "No a giustizia fai da te"

11 mag 10 “La situazione dei furti in abitazione a Lamezia Terme è oggetto della massima attenzione da parte nostra. Lo Stato è a fianco dei cittadini ed è impegnato per la soluzione del problema. In ogni caso non tollereremo alcuna forma di giustizia “fai da te””. Lo ha detto il prefetto di Catanzaro, Giuseppina De Rosa, incontrando i giornalisti dopo la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica dedicata proprio al problema dei furti a Lamezia. Nel corso della riunione del Comitato si è parlato anche della situazione dell’ordine pubblico nei centri della fascia jonica catanzarese dopo la serie di omicidi verificatasi negli ultimi giorni. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato anche il questore, Arturo De Felice, ed il sindaco di Lamezia, Gianni Speranza, insieme al comandante provinciale dei carabinieri, col. Claudio D’Angelo, ed ai vertici della Guardia di finanza. Secondo il prefetto De Rosa, “quella di Lamezia, pur non provocando un allarme particolarmente grave, è una situazione sulla quale occorre intervenire per assicurare tranquillità ai cittadini. Questo perché i furti, le rapine ed altri reati simili suscitano particolare allarme sociale perché colpiscono direttamente i cittadini”. De Rosa ha assicurato, comunque, che “nel corso della riunione del Comitato per l’ordine pubblico è stato predisposto un piano d’attacco contro la criminalità comune nei quartieri più colpiti dai furti”. Il prefetto, che prima della conferenza stampa ha incontrato una delegazione di abitanti di Lamezia, ha anche detto di avere colto come “segnale positivo l’interessamento e le prese di posizione dei cittadini per la soluzione del problema dei furti nelle abitazioni. L’importante è che qualsiasi interessamento da parte dei cittadini si collochi su un piano di legalità e che le vittime dei furti, senza alcun timore e senza assumere iniziative personali, si rivolgano sempre all’autorità costituita per la soluzione del problema”. Il prefetto De Rosa ha anche fatto riferimento alla situazione della criminalità a Soverato sottolineando “l’impegno che l’autorità statale e le forze dell’ordine stanno profondendo per risolvere le problematiche che si pongono in questo territorio. Certo - ha aggiunto - la lotta alla criminalità organizzata è particolarmente difficile, ma molto si sta facendo in questo senso sul piano preventivo e repressivo”. Il questore De Felice, a proposito della situazione di Lamezia, si è detto “fiducioso che il lavoro d’indagine che si sta svolgendo possa produrre al più presto risultati positivi. In ogni caso, i furti a Lamezia non rappresentano, in realtà, un problema particolarmente allarmante se si pensa che gli episodi denunciati dal primo gennaio di quest’anno sono in tutto 85 e che si tratta, nella stragrande maggioranza, di furti di piccola entità. Dal primo maggio, in particolare, i furti sono stati in tutto quattro”. Secondo De Felice “sarebbe, comunque, auspicabile che l’attivismo dei cittadini nel sollecitare l’intervento dello Stato per risolvere il problema dei furti si manifestasse anche quando c’é da colpire altri tipi di reato, come le estorsioni”. Il sindaco Speranza ha espresso “apprezzamento per l’attività che stanno svolgendo le forze dell’ordine”, esprimendo “fiducia sul fatto che i responsabili dei furti vengano identificati ed arrestati. Si tratta di una questione importante perché questo tipo di reati colpisce le fasce più deboli della popolazione nei confronti delle quali è doveroso assicurare giustizia e tutela”.