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    In Calabria il 18% dei comuni non in regola con le acque reflue

     

     

    In Calabria il 18% dei comuni non in regola con le acque reflue

    11 mag 10 Sono 178 Comuni, o centri urbani, che in Italia non sono in regola con la direttiva europea sulle acque reflue (inquinate). La denuncia e' dell'Aduc che sottolinea come questo sia un numero enorme, considerato che le prescrizioni comunitarie risalgono a ben 19 anni fa e che la legge Merli sulla tutela delle acque dall'inquinamento e' del 1976, 34 anni fa. ''L'Italia, dunque - sottolinea l'Associazione consumatori - primeggia per inadempienza sia alle proprie leggi che a quelle comunitarie. La Commissione europea ha deciso di deferire l'Italia alla Corte di Giustizia dell'Ue per violazione della direttiva 91/271/CEE''. L'Aduc fornisce una situazione dei comuni 'inosservanti' suddivisi per Regioni tra le quali 'eccelle' la Sicilia con 74 Comuni su 178, pari al 42%; segue la Calabria con 32, pari al 18%; poi la Campania con 23, 13%; la Liguria con 19, 11%; la Puglia con 10, 6%, ecc. Le tre regioni del Sud, Sicilia, Calabria e Campania, quindi, hanno 129 Comuni sui 178 sotto accusa, pari al 73% del totale. ''Insomma - conclude il comunicato - governi di centro-destra o di centro-sinistra, la situazione cambia poco. A danno dei cittadini, ovviamente''.

     

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