Seminario su risonanza magentica in cardiologia a Lamezia

06 mag 10 Un importante evento medico-scientifico su “La risonanza Magnetica in Cardiologia: il contributo alla Clinica e confronto con le altre metodiche di Imaging”, si svolgerà domani 7 maggio, con inizio alle ore 9,00, nella sala convegni dell’Ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme. L’iniziativa vedrà la partecipazione di numerosi esperti del settore a cominciare dal Prof. Massimo Lombardi, Presidente del Working Group di Cardio-Risonanza della Società Europea di Cardiologia, Direttore della U.O.C. di Cardio-Risonanza dell’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR di Pisa. Saranno inoltre presenti il Prof. Lorenzo Monti di Milano, Il Prof. Domenico Gabrielli di Ancona, il Prof. Gianluca Di Bella di Messina, Il Prof. Iacopo Carbone di Roma, il Dottor Piergiorgio Masci del CNR di Pisa, oltre a numerosi e qualificati esperti del settore calabresi. Al Congresso, accreditato per soli medici ed in numero chiuso, prenderanno inoltre parte cardiologi ed internisti provenienti da tutta la Calabria. L’interessante evento formativo, organizzato dalle UU.OO. di Cardiologia-UTIC e di Radiologia del nosocomio lametino, dirette rispettivamente dai dottori Antonio Butera e Salvatore Galea, vedrà tra i relatori, le dott.sse Stefania Renne, cardiologo, Antonella Ferrise, radiologo ed il Dott. Claudio Ascioti, cardiologo, tutti e tre componenti della struttura operativa di Cardio-Risonanza già operante da circa due anni presso l’Ospedale di Lamezia Terme. A tale proposito, verranno presentati i dati preliminari di un importante studio scientifico (lo Studio MIOT) promosso dal CNR di Pisa che sta valutando il sovraccarico di ferro a livello del cuore e del fegato nella Talassemia, una malattie del sangue che nella nostra regione è molto diffusa (circa il 10% di tutti i pazienti talassemici in Italia sono infatti concentrati proprio in Calabria). Accumulo di ferro che si determina per effetto delle continue trasfusioni a cui i pazienti talassemici sono costretti. Lo studio prevede l’utilizzo di esclusive e sperimentali sequenze di risonanza magnetica cardiaca denominate T2-star e di cui il Centro lamentino è tra i pochi tra quelli italiani ad avere l’autorizzazione all’utilizzo. Proprio per effetto di ciò, il centro di cardio-Risonanza lametino sta fornendo un contributo molto importante e qualificato allo stesso studio MIOT; tutto questo in ragione di un rapporto di stretta collaborazione clinico-scientifica che orami da tempo si è stabilita tra le due U.O. di radiologia e Cardiologia-UTIC del presidio ospedaliero lametino e tra queste ed il CNR di Pisa e grazie anche al sostegno ricevuto in questi anni dalla direzione generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, tra i quali l’attuale direttore generale, dott. Pietro De Sensi, anch’egli lametino che ha voluto con convinzione continuare presso l’Ospedale di Lamezia Terme questa complessa e sofisticata metodica diagnostica di III livello che consente uno studio approfondito dei tanti Pazienti cardiopatici che afferiscono al Centro del nostro Ospedale non solo da tutta la Calabria, ma anche e sempre più spesso dalla Sicilia e dalla Puglia.