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    Scopelliti al Santuario di Paola “San Francesco vicino ai calabresi”

     

     

    Scopelliti al Santuario di Paola “San Francesco vicino ai calabresi”

    02 mag 10 Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta - ha partecipato alla tradizionale cerimonia dell’offerta dell’olio e dell’accensione della Lampada Votiva a San Francesco di Paola, Patrono della Calabria. Quest’anno l’olio è stato offerto, da parte del Presidente in un’anfora realizzata e donata, per l’occasione, dall’orafo Gerardo Sacco. Prima della cerimonia il Governatore Scopelliti ha rivolto un messaggio ai calabresi presenti e a quelli collegati via internet: “La cerimonia che ci vede oggi qui, in questo secolare Santuario, per celebrare un rito che ebbe inizio nel 1952, rappresenta – ha detto il Governatore - un momento di grande religiosità popolare e di commozione intima per chi, come noi, crede al Messaggio d’Amore e di Carità di San Francesco. I fedeli provenienti da ogni parte della regione, anche quest’anno numerosi, esaltano la solennità dell’evento, per me particolarmente emozionante perché, quale primo impegno pubblico da Presidente della Regione Calabria, compio il gesto così alto e ricco di forti significati, non solo spirituali, come questo dell’offerta dell’olio al Santo Patrono, in un’anfora donata e creata per l’occasione dal maestro Gerardo Sacco. Per il Governatore della Calabria, l’accensione del cero è il “segno evidente di una Calabria che si affida al Santo Patrono con Speranza ed Amore. Siamo certi – ha detto - che San Francesco continua a proteggere la nostra terra con la premura di un Padre, vicino nei momenti d’incertezza e di pericolo e pronto a sostenerci nei momenti di difficoltà”. Facendo riferimento, poi, al Santuario, il Presidente Scopelliti ha detto che “Il luogo in cui ci troviamo è certamente unico nella nostra regione, è qui che la gente di Calabria esprime e manifesta il senso della sua unità e comunione. In questo luogo dove San Francesco visse per decenni, riscopriamo la forza di dare maggiore senso alla nostra testimonianza nella vita sociale di tutti i giorni. Dal suo esempio di Frate della contemplazione, possiamo trarre ispirazione e propositi. Dal suo esempio di Frate della carità e dell’amore, dobbiamo trarre ogni risorsa per servire la nostra gente, specialmente i più poveri ed emarginati”. Dopo aver parlato dell’Umiltà del Santo, caratteristica del suo Ordine dei Minimi si è riferito a San Francesco “Patrono della gente di mare” e del suo peregrinare che ce lo fa accostare ai nostri calabresi nel mondo. “A loro- ha detto - che spero in tanti ci stanno seguendo in questo momento sul web, desideriamo rivolgere un saluto caloroso e sincero. La venerazione di San Francesco costituisce per tutti i calabresi, in qualunque parte del mondo si trovino, il legame con la propria terra quel collante tra tradizioni e sentimenti indissolubile nel tempo”. Il Governatore ha quindi parlato dell’attualità del Messaggio del Santo. “Quel suo senso della fratellanza, della condivisione – ha detto - corrisponde al concetto di solidarietà dei nostri giorni, a quel volontariato di cui i nostri giovani sono oggi convinti testimoni. E poi, il perseguimento della giustizia sociale, tema scottante della società contemporanea, che ci vede tutti impegnati, nel rispetto della responsabilità dei ruoli da ciascuno di noi ricoperti, per la realizzazione di una nuova stagione dei diritti. A questo proposito facciamo nostri gli orientamenti che la CEI ha recentemente emanato nel documento: “Per un paese solidale. Chiesa Italiana e Mezzogiorno”. “La sfida è difficile – ha detto ancora Scopelliti - e la strada che dobbiamo percorrere per risalire la china è costellata di insidie, ma il consenso accordatoci dagli oltre seicentomila elettori calabresi dimostra che è stata avvertita la necessità del cambiamento. Ai giovani, alle donne, agli anziani a quanti da noi si attendono qualche certezza in più rispetto al passato, ribadisco che il nostro unico obiettivo è quello di governare e lavorare insieme nell’interesse supremo dei cittadini calabresi. L’ho detto e lo voglio ricordare anche oggi, molte sono le criticità che affliggono la nostra regione con alcune priorità che devono essere affrontate e risolte in tempi brevi con decisione e determinazione: la sanità, l’ambiente e la lotta alla disoccupazione. In questi settori ci concentreremo maggiormente e la nostra azione amministrativa sarà caratterizzata da scelte meritocratiche trasparenti nel rispetto della legalità per evitare ogni possibile tentativo di infiltrazione criminale o affaristica. Non ci occuperemo solo delle emergenze, ma programmeremo la nostra azione politica per la costruzione di una strategia di sviluppo duraturo della Calabria che, siamo convinti, è strettamente connessa al tipo di rapporto che riusciremo ad instaurare con i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, quel Mediterraneo tanto caro anche al nostro Santo Patrono. Siamo consci che è un progetto ambizioso ed impegnativo da realizzare in un periodo medio-lungo ma è necessario iniziare da subito. Così come è necessario pensare ad una nuova idea di sviluppo che veda tutto il Mezzogiorno protagonista. Allora sì che il nostro sud, la nostra terra non sarà più considerata in contrapposizione alle regioni del nord ma partecipe al perseguimento dell’interesse generale del Paese. Con l’aiuto di tutti calabresi e la benedizione di San Francesco di Paola, siamo sicuri che riusciremo a costruire una nuova Calabria, quella Calabria che ha dimostrato di avere una volontà autonoma di riscatto, nel convincimento che dobbiamo contare sulle nostre forze come condizione insostituibile per valorizzare le molteplici potenzialità che ha la nostra regione, per inaugurare una nuova stagione dove la speranza di creare un futuro migliore per noi e per le nostre famiglie non è più un’utopia ma un obiettivo che insieme possiamo raggiungere. La Calabria che vogliamo costruire è libera, forte, capace di guardare con speranza al domani”

    A Paola la festa del Santo Patrono dei calabresi continua lunedì e martedì questo il programma:

    LUNEDÌ 3 MAGGIO – PATRONATO SULLA GENTE DI MARE D’ITALIA
    SS. MESSE: ore 7 - 8.30 - 10 - 11.30 - 18

    ore 9.00 Casa Circondariale: Visita del simulacro del Santo - S. Messa

    ore 10,30 Ospedale S. Francesco: Visita del simulacro del Santo - S. Messa

    ore 15.00 Porto di Cetraro: Arrivo del Sacro Mantello e S. Messa a cura della Parrocchia di Cetraro

    ore 16.30 Imbarco del Sacro Mantello sulla motovedetta della Capitaneria di Porto - Corteo di barche e processione a mare

    ore 18.30 Arrivo nelle acque di Paola - Celebrazione della Parola con riflessione di

    Sua Ecc.za Rev.ma Mons. GIUSEPPE FIORINI MOROSINI, Vescovo di Locri-Gerace

    Benedizione del mare e lancio della corona di alloro in memoria dei marittimi. Sbarco del Sacro Mantello

    e ripresa della processione: Capo Vaticano, Via dei Pignatari, Via San Rocco, Via del Cannone, Piazza IV Novembre -

    Declamazione di alcuni brani tratti dagli scritti di San Francesco di Paola Messaggero di pace e di riconciliazione -

    Messaggio da parte di MONS. GIUSEPPE FIORINI MOROSINI

    Ripresa della processione fino alla Casa Natale di S. Francesco

    Venerazione del Sacro Mantello e preghiera personale fino alle ore 24

    MARTEDÌ 4 MAGGIO – PATRONATO SULLA CITTÀ DI PAOLA
    SS. MESSE: ore 7 - 8 - 9.30 - 11.30 - 16.30 - 18

    ore 9.30 Chiesa Nuova: Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta da

    Sua Ecc.za Rev.ma Mons. GIUSEPPE FIORINI MOROSINI, Vescovo di Locri-Gerace

    ore 11.00 Processione del simulacro del Santo: Via San Francesco, Via Baracche, Via Motta

    ore 12.00 Piazza Pizzini: Consegna delle chiavi della Città al Santo da parte del SINDACO DI PAOLA

    La processione prosegue per corso C. Colombo, Via S. Francesco, Via Duomo - Sosta nel Duomo

    ore 17.00 Ripresa della processione: Via Duomo, Via Mulino, Via IV Maggio, Piazza IV Novembre, Via Nazionale, Viale della Libertà,

    Viale Stazione, Strada nuova del Porto – Benedizione del mare

    Ripresa della processione: Rione Colonne, Via Capo Spartivento, Via S. Leonardo, Via dei Pignatari, Salita G. Gissing, Vorso Roma,

    Piazza IV Novembre, Corso Garibaldi, Via Nazionale, corso C. Colombo, Via San Francesco, Santuario.

    Chiesa Nuova: Accoglienza della Processione e canto del TE DEUM di ringraziamento.

     

     

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