NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    ASA Calabria "In sanità tagliare gli sprechi non i servizi"

     

     

    ASA Calabria "In sanità tagliare gli sprechi non i servizi"

    30 giu 10 ''Tagliare gli sprechi no i servizi''. A chiederlo, alla Regione, e' l'Asa Calabria, l'Associazione delle strutture accreditate. ''Abbiamo appreso - e' scritto in una nota del presidente Francesco Bilotta - la notizia della imminente chiusura del Centro prenotazioni e prelievi dell'Asp di Cosenza di viale Giacomo Mancini. La determinazione del Commissario Franco De Rose parte da un giudizio di inefficacia ed inefficienza dell'attivita' del Centro che, praticamente, lavora poco, male ed a costi elevati evidenziando 'i numerosi disservizi e le anomalie verificatesi'. Cio' significa, pero', che la popolazione cosentina che, fino ad oggi per le analisi si e' rivolta alla struttura dell'Asp, nei prossimi giorni dovra' rivolgersi altrove e cioe', verosimilmente, presso i laboratori privati accreditati della citta'''. ''La scelta commissariale - prosegue Bilotta - nasce da un giudizio tecnico che non puo' che trovare un positivo riconoscimento anche da parte nostra. Questo, d'altronde, e' il criterio che il governatore Scopelliti vuole mettere in atto: la chiusura degli ospedali inutili e troppo costosi, l'eliminazione dei duplicati, il riconoscimento dell'eccellenza e dell'efficienza reale e concreta. E', quindi, evidente che, a fronte della chiusura di una struttura che eroga un servizio, e' necessario considerare altre strutture sanitarie, pubbliche o private che siano, capaci di offrire servizi sanitari di qualita' e secondo criteri di efficienza ed efficacia''. ''Non si puo' pensare - afferma il presidente di Asa - di tagliare e/o chiudere senza individuare percorsi alternativi che rispondano alla domanda di salute della popolazione. Detto in parole semplici, e' chiaro che il cittadino, non potendo ricevere prestazioni dalla struttura pubblica, si rivolgera' a quella privata, che la Regione dovra', evidentemente, pagare''. ''Il 26 maggio scorso - prosegue - e' stato siglato un accordo tra l'Assessorato regionale alla Salute e le associazioni di categoria dei laboratori privati che stabilisce il tetto di spesa per l'anno 2010 in 80 milioni di euro, al netto del ticket, per oltre 10 milioni di prestazioni in favore della popolazione calabrese. Abbiamo gia' avuto modo di esprimere apprezzamento per la buona volonta' della Giunta regionale e del governatore Scopelliti, limitandoci, fino ad oggi, ad evidenziare quanto sia importante distribuire i fondi destinati alle varie Aziende sanitarie per i privati in proporzione ai servizi resi ed alla popolazione residente. Ma, teniamo a sottolineare che l'accordo di maggio e' stato siglato tenendo conto dell'attuale quadro di offerta dei servizi sanitari pubblici e privati della regione. Qualora si intervenisse chiudendo e/o riducendo strutture di ricovero, punti prelievo, laboratori di analisi o di radiologia senza cercare alternative e senza individuare gli adeguati finanziamenti, i laboratori privati non potrebbero piu' garantire le stesse prestazioni con il tetto di spesa fissato in maggio''.

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore