Una scultura lignea a Belvedere per devozione - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

Una scultura lignea a Belvedere per devozione

28 giu 10 Il prossimo 4 luglio alle ore 19.00 si terrà la benedizione della scultura lignea realizzata da Pasquale Liparoti in contrada Olivella. Un’opera nata all’indomani di alcuni malanni che avevano segnato il Liparoti. Per l’occasione saranno presenti i parroci del paese don Giovanni e don Marcello. Liparoti faceva l’autotrasportatore ma a causa di forti dolori non ha potuto più proseguire con questo lavoro. “Nell’anno 1985 sono stato male – racconta - e sono stato ricoverato alla clinica Cascini per la schiena. Sono stato anche ricoverato da Tricarico e all’ospedale civile di Cetraro. Sempre nello stesso anno sono stato all’ospedale di Bari ma nessuno è riuscito a risolvere i miei problemi. Tutti i medici dicevano la stessa cosa. Ho deciso allora di trasferirmi all’ospedale Rizzoli di Bologna nel settembre del 1985. Da quel momento tutto è cambiato. Mi hanno fatto il ricovero, gli accertamenti, la cura e la fisioterapia. Mi hanno fatto anche una puntura lombare a seguito della quale però sono stato malissimo. Sono stati 9 giorni terribili, senza che potessi alzarmi dal letto. Pensavo alla mia famiglia sola a casa, ai miei figli. Lì ho pregato il Cristo. Ma la notte del 18 settembre 1985 un sogno ha cambiato la mia vita. Ho sognato di costruire una piccola chiesa, ma non avendo le disponibilità economiche ho invece realizzato una piccola scultura lignea, presso la mia abitazione in contrada Olivella. Con questa piccola, ma grande opera, ho trovato la pace e la serenità. Dopo tanti anni, oggi, ho realizzato questo piccolo pezzo di legno lavorato a mano e all’interno l’immagine del Cristo, della Madonna e di san’Antonio. Ma è la forza che mi ha dato il Signore che mi ha permesso di realizzarla”.