Estorceva denaro al socio, in manette consigliere comunale di Marano Marchesato: due arresti

24 giu 10 Era in società con un imprenditore di Marano Marchesato ed assieme avevano messo su una società di eventi. Ma le cose hanno preso un’altra piega. Con la scusa che la società non funzionava ed andava chiusa un consigliere comunale di Marano Marchesato, ha pensato bene di far fruttare diversamente la cosa. Spalleggiato da C.P., di Cosenza, noto alle forze dell’ordine, l'uomo ha iniziato ad estorcere denaro. Dopo un anno di vessazioni però, l’imprenditore non ha retto più ed a maggio di quest’anno ha denunciato la sua amara vicenda ai carabinieri. L’importo estorto all’imprenditore è di 40.000 euro. Movimenti documentati perché effettuati con assegni da 10.000 e 5000 euro. Tranne l’ultimo di 5000 euro versato in contanti nelle mani del Perna. La vicenda è partita un anno fa, allorquando il consigliere aveva chiesto all’imprenditore del denaro per sciogliere la società. Dal 2009 a maggio 2010 l’imprenditore ha così subito le pressioni e la continua estorsione dei due. Fino a maggio, allorquando il, tuttora, socio imprenditore ha deciso di sporgere denuncia ai carabinieri. Un mese di indagini serrate ed intercettazioni che hanno visto protagonisti i militari del Nucleo Operativo radiomobile di Cosenza comandato dal tenente Cristina Spina che hanno chiuso il caso. Oggi, su mandato del PM scattate le manette. Ai due il GIP, nonostante le accuse di estorsione aggravata, ha sottolienato "con l'amaro in bocca" il colonnello Demetrio Buscia presente alla conferenza stampa, ha concesso gli arresti domiciliari.

Estorceva denaro al socio, in manette consigliere comunale di Marano M.