Cardinal Tettamanzi celebra i 50 anni di sacerdozio di Mons. Mondello

21 giu 10 ''L'amore in Cristo e per Cristo e' dinamismo, sorgente di forza per costruire una societa' piu' libera e piu' pacifica, piu' giusta e solidale, e piu' umana e umanizzante''. E' uno dei passaggi piu' significativi dell'omelia pronunciata nel Duomo di Reggio Calabria dall'arcivescovo di Milano, il cardinale Luigi Tettamanzi, per celebrare i 50 anni di sacerdozio dell'arcivescovo di Reggio mons. Vittorio Mondello. ''Oggi purtroppo - ha aggiunto Tettamanzi - per fragilita' e per debolezza tanti sono privati di gioia. Per questo la preferenza evangelica non puo' che interessarsi di queste categorie. Quali siano queste categorie e' comunque un aspetto che interessa trasversalmente l'intera societa', ricchi e poveri. Giustizia e solidarieta' non possono essere soltanto manifestazione di singole sensibilita', ma impegno inscindibile dell'intera societa'. C'e' bisogno di coscienza e di consapevolezza per fare meglio e di piu' per i fragili e gli ultimi della societa'''. ''E' di Cristo - ha concluso Tettamanzi - che ha bisogno l'umanita' e della sua misericordia affinche' ogni essere umano possa essere destinatario di gioia''.

Scopellti "Parole Tettamanzi monito a politica". ''Le parole del cardinale Tettamanzi sono monito, ed allo stesso tempo, forte incoraggiamento affinche' la politica assuma le necessarie decisioni per rendere vive la solidarieta' e la giustizia sociale''. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, facendo riferimento all'intervento dell'arcivescovo di Milano nel corso della messa per i 50 anni di sacerdozio dell'arcivescovo di Reggio, mons. Mondello. ''Voglio ringraziare Sua Santita' Benedetto XVI - ha aggiunto Scopelliti - per la commovente attenzione dimostrata per la Chiesa della nostra regione e per i calabresi tutti inviando a noi il Pastore di Milano, citta' dove vivono e lavorano da tantissimi anni centinaia di migliaia di nostri corregionali''.

Nicolò "Commozione e orgoglio per ;oms- Mondello". ''Reggio Calabria ha vissuto stasera, nella Basilica Cattedrale, momenti di sincera commozione e di grande orgoglio in occasione della solenne celebrazione presieduta dal cardinale di Milano, mons. Dionigi Tettamanzi, per i 50 anni di sacerdozio dell'Arcivescovo di Reggio Calabria-Bova, mons. Vittorio Mondello''. Lo ha sostenuto il vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolo'. ''Nel Duomo gremito di fedeli - ha aggiunto - erano presenti numerose autorita' civili e militari della Calabria e della Sicilia. Ma idealmente, c'erano tutti i giovani, le donne e gli uomini di cui mons. Mondello ha saputo conquistare l'amicizia e l'affetto col suo apostolato generoso, vivace e dignitoso. Mi permetto di unire il mio deferente saluto a questo pastore chiamato a guidare la Diocesi reggina in una stagione difficile. Mons. Mondello, Arcivescovo Metropolita continua ad operare con lo zelo e con l'impeto del padre che non cessa di sollecitare il suo clero a prestare soprattutto ascolto ai piu' deboli e ai piu' poveri. I suoi suggerimenti e le sue esortazioni costituiscono una linea guida anche per chi in questa terra detiene pubbliche responsabilita'''. ''Mons. Vittorio Mondello, pastore generoso e attento che sa passare fra la gente con l'umilta' del piu' umile dei sacerdote - ha concluso Nicolo' - costituisce un punto fermo per l'intera comunita'''