L’azienda agricola come parte della politica energetica, workshop a Morano Calabro

20 giu 10 L’impresa agricola concepita come parte integrante della politica energetica del Paese diretta alle fonti rinnovabili e, contemporaneamente, un sistema autosufficiente che genera una riqualificazione dell’ambiente circostante attraverso lo smaltimento di scarti di produzione. È questo il tema del workshop organizzato dall’Ente Parco del Pollino e da Confcooperative Calabria che si è svolto venerdì 18 giugno a Morano Calabro, presso il Consorzio Agroalimentare Calabrese in Località Campotenese. Al seminario sono intervenuti Nicola Rocco, presidente del ConsAgroCal e di Confcooperative Cosenza; Piero Mendicino, direttore di Confcooperative Calabria; Carmelo Basile, Amministratore delegato della cooperativa agricola “Fattoria della Piana” (Gioia Tauro) e Piero Cavrini, referente del Consorzio Interprovinciale delle Cooperative Agricole di Bologna (C.I.C.A.), esperto in sistemi per la produzione di energie rinnovabili. Carmelo Basile, che dirige la Fattoria della Piana, un esempio di filiera completa, ha presentato il progetto AgroEnergia della Piana: “Un sistema di riuso dei reflui grazie al quale la cooperativa è oggi una centrale agro-energetica con potenza di 1 megawatt, la più grande in Calabria e nel Sud Italia, un vero e proprio ecosistema autosufficiente in grado di fornire energia a 2700 famiglie”. In conclusione dell’incontro Nicola Rocco, presidente del ConsAgroCal, assicura che “l’iniziativa è molto positiva per la zona di Campotenese. Si tratterà adesso di verificare quanto un impianto di questo tipo sia realizzabile in quest’area, la cui produttività deve essere sicuramente valorizzata ed incentivata per rendere possibile una struttura del genere”. L’appuntamento, promosso da Confcooperative Calabria in partenariato con l’Ente Parco del Pollino, è parte di un più ampio progetto per costruire una rete di protezione civile del Parco del Pollino, finanziato quale “iniziativa esemplare” dalla Fondazione per il Sud. Il piano, all’interno della Campagna di prevenzione degli incendi boschivi nel Parco Nazionale del Pollino”, ha tra i suoi partner, il WWF, Legambiente, Astrambiente, l’Ente Parco e la Uisp.