Operazione caporali, arrestato latitante tunisino nel Salento

28 apr 10 E' stato arrestato a Nardò dalla polizia un cittadino tunisino, Tahar Ben Rhouma Mehdaoui, di 36 anni, ricercato nell'ambito dell'operazione compiuta due giorni fa con l'arresto di una trentina di persone accusate di aver sfruttato il lavoro di immigrati a Rosarno, in Calabria. L'uomo - catturato sulla base di un provvedimento restrittivo emesso dalla magistratura di Palmi - è stato trovato nelle vicinanze del campo sportivo dagli agenti del commissariato di Nardò e della Squadra Mobile di Lecce, a conclusione di ricerche e indagini attivate anche su indicazione della Squadra mobile della questura di Reggio Calabria. A Rosarno, secondo gli investigatori, Tahar Ben Rhouma Mehdaoui, insieme con altri, aveva il ruolo di caporale e controllava la forza lavoro straniera e irregolare. Aveva inoltre il compito di favorirne la permanenza illegale sul territorio italiano, sfruttando le prestazioni lavorative degli stranieri. Come le altre persone arrestate due giorni fa, l'uomo è accusato di associazione per delinquere, violazione della tutela dei diritti del lavoro subordinato e truffa ai danni di enti pubblici. A quanto viene reso noto, gli investigatori avrebbero scoperto che il tunisino stava tentando di organizzare anche nel Salento un traffico illecito di lavoratori extracomunitari.