Omicidio si Soverato probabile faida dei boschi. Dinamica ricostruita grazie ai bagnanti

23 ago 10 Potrebbe essere legato alla 'faida dei boschi' l'omicidio di Ferdinando Rombola', 40 anni, avvenuto ieri dopo le 19 sulla spiaggia di Soverato. Non e' escluso che le indagini possano passare presto alla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. L'uomo e' stato ucciso da un killer freddo che e' sceso dalla moto e ha puntato la pistola dritta contro l'obiettivo. Quattro colpi hanno ucciso Rombola' sotto lo sguardo attonito della moglie e del figlio di un anno che stavano con lui sotto l'ombrellone. Ed e' stato grazie alla testimonianza di alcuni bagnanti che i carabinieri della Compagnia di Soverato e del Reparto operativo del Comando provinciale di Catanzaro hanno ricostruito la dinamica dell'omicidio di Ferdinando Rombola'. Non senza fatica, perche' nel caos si e' creato un fuggi fuggi generale, sono state identificate alcune persone che erano presenti al momento dell'omicidio e sono state sentite dagli investigatori. Il killer e' sceso dalla moto, si e' avvicinato a Rombola' e ha fatto fuoco con una pistola, poi e' scappato. Per tutta la sequenza non avrebbe pronunciato alcuna parola. La folla che si riversava dalla spiaggia, impaurita, ha creato ostruzione anche agli stessi carabinieri per raggiungere il posto, al quale si accede tramite un ponte che, naturalmente, era affollato da chi cercava di scappare dall'orribile scena. Nel corso della notte e ancora questa mattina continuano le investigazioni, che sembra abbiano preso con decisione la strada della criminalita' organizzata.