Ance Reggio: Serve una svolta a crisi dell'economia - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

Ance Reggio: Serve una svolta a crisi dell'economia

20 ago 10 "La crisi politica che sta attraversando il Comune di Reggio Calabria e che, di fatto, ne sta bloccando l'azione amministrativa e di governo necessita di una decisa ed immediata svolta all'insegna della responsabilità collettiva e solidale per il bene della città e della sua economia". E' quanto sostiene l'Ance, la sezione dei costruttori edili di Confindustria di Reggio Calabria, in merito alla situazione al Comune. "E' a tutti noto - prosegue l'Ance - il ruolo determinante dell'ente reggino e della propria macchina amministrativa per garantire continuità ed anzi impulso alla vita economica di un territorio le cui carenze strutturali ed i cui bisogni in termini di servizi si connotano spesso come vere e proprie situazioni di emergenza. Tale quadro, esacerbato dalla lunga ed intensa crisi economica che attanaglia il Paese, non ammette ritardi di alcun tipo né tantomeno diatribe inutili e sterili polemiche frutto di contrasti all'interno degli schieramenti politici che paiono mettere in secondo piano l'interesse principale della città di ricevere segnali immediati di efficienza amministrativa". Il presidente dei costruttori reggini, Andrea Cuzzocrea, auspica "che la crisi al Comune di Reggio giunga ad una svolta positiva e stabile e che la macchina amministrativa dell'ente possa ripartire al più presto per dare seguito ai numerosi ed importanti progetti ed investimenti in capo al Comune che rimangono fermi ormai da troppo tempo". "In particolare - prosegue - i ritardi sui pagamenti dei mandati alle imprese che continuano ad accumularsi, il blocco degli investimenti legati al Contratto di quartiere di Viale Calabria di particolare valenza poiché coinvolge ingenti capitali privati, il Decreto Reggio ed i ritardi accumulati nell'erogazione dell'importante sistema di incentivi che ruotano intorno al progetto di Obiettivo Occupazione sono solo alcuni dei fattori che inaspriscono gli effetti di una crisi che riguarda tutte le imprese reggine. Crisi che risulta ancora più grave per un settore quale quello delle costruzioni, connotato da esigenze finanziarie per anticipazioni di cassa tipiche degli specifici processi produttivi e gestionali in un sistema del credito che, come risaputo, non è certo tenero con il sistema imprenditoriale meridionale e reggino. Tali considerazioni devono far riflettere ed indurre tutti ad un atto di responsabilità nel nome del supremo interesse e dei bisogni della città". "In tal senso - conclude - salutiamo positivamente la soluzione della crisi prospettata dal Sindaco Raffa in queste ultime ore, auspicando che questa coincida con il ripristino della normalità amministrativa ed anzi con la stabilità e l'impulso per un governo cittadino rinnovato e efficace. Non ci possiamo permettere di accumulare ulteriori ritardi nella gestione della cosa pubblica cittadina, dato il suo ruolo determinante per l'economia della città e per la stessa sopravvivenza delle imprese e dell'occupazione. I contrasti emersi in questi giorni devono essere ricondotti alla normale dialettica politica perché siano forieri di quella efficienza ed efficacia dell'azione pubblica indispensabile alla creazione di un contesto fertile per lo sviluppo economico e sociale della città".