Al Nucleo Forestale di Reggio il premio ambiente e legalità

10 ago 10 Gli agenti del Nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale (Nipaf) del Comando provinciale di Reggio Calabria del Corpo forestale dello Stato riceveranno domani in Toscana il premio Ambiente e legalità 2010. Il riconoscimento è promosso da Legambiente e rappresenta "un attestato di merito a magistrati, a uomini delle forze dell'ordine, a giornalisti ed esponenti della società civile che si sono particolarmente distinti nella lotta alle ecomafie e per la salvaguardia dell'ambiente". Quest'anno il premio è stato assegnato per l'inchiesta denominata "Leucopetra" del 12 maggio 2009, con la quale è stata sgominata un'associazione per delinquere finalizzata ad un ingente traffico illecito di rifiuti speciali (oltre 100 mila tonnellate), contestando ai 16 indagati il reato di "disastro doloso ambientale". "Con l'operazione coordinata dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria - è scritto in una nota del Corpo forestale - furono colpiti da misure cautelari dieci soggetti, tra cui quattro dirigenti Enel, l'azienda produttrice dei rifiuti oggetto del traffico illecito e posti sotto sequestro preventivo un'azienda di laterizi, una cava abusiva, 15 mezzi di trasporto e due di movimentazione terra". Il comandante regionale del Corpo forestale, Vincenzo Caracciolo "nel ricordare con orgoglio che gli stessi uomini del Nipaf di Reggio, quest'anno, hanno portato a termine un'altra importante operazione a tutela dell'ambiente, denominata 'Scrap Iron', coordinata dalla Procura della Repubblica di Locri, anch'essa tesa a sgominare un traffico illecito di rifiuti speciali, indagando 41 soggetti e sottoponendo a sequestro preventivo altrettanti mezzi di trasporto nonché un intero complesso aziendale, afferma che tutto ciò è l'apice di un intenso lavoro che il Corpo forestale dello Stato svolge con i suoi reparti quotidianamente su tutto il territorio calabrese, a tutela dell'ambiente, del paesaggio e della salute umana"