Ruba un paranco, denunciato dai CC agricoltore di Malvito

Ruba un paranco, agricoltore denunciato dai CC a Malvito

09 ago 10 Un uomo di 50 anni di Malvito è stato denunciato dai carabinieri San Sosti per il furto di un paranco. Nel periodo estivo , si sa, fervono i lavori agricoli, lavori sempre più spesso eseguiti con l’ausilio di mezzi meccanici, che spesso vengono lasciati sul terreno in attesa di riprendere il lavoro l’indomani. Tale consuetudine però li espone alle mire di malintenzionati. Così a Mottafollone un bracciante agricolo del posto ha visto sparire un paranco agricolo. Rivoltosi ai Carabinieri della Stazione di San Sosti aspetta speranzoso notizie che non tardano ad arrivare. I militari infatti avviano le indagini. Sentono persone, effettuano controlli presso agricoltori della zona e individuano un ricovero attrezzi nel vicino comune di Malvito in un appezzamento di terreno di un 50enne della zona. All’interno, tra i vari attrezzi viene individuato un sospetto mucchio di sacchi di grano. Il controllo viene approfondito e sotto i sacchi viene rinvenuto il paranco. L’uomo, vistosi alle strette, accenna scuse e giustificazioni. Il paranco non ha una targa, potrebbe essere simile a quello rubato a Mottafollone ma non necessariamente quello. Spera di farla franca dicendo di averlo acquistato da un soggetto di San Sosti di cui però rifiuta di fare il nome. Ma i carabinieri hanno un asso nella manica. La vittima del furto era stato tutt’altro che sprovveduto. Infatti con un punteruolo aveva inciso sul paranco le proprie iniziali e la data di nascita in modo da renderlo inconfondibile. Quando i militari oltre a sottolineare la circostanza dell’occultamento gli fanno notare l’incisione il 50enne perde sicurezza e cambia versione. Sostiene di averlo acquistato da un nomade di passaggio da lui non conosciuto. Ma ormai è troppo tardi, le prove a sue carico sono troppe e viene quindi denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione mentre al denunciante viene restituito il maltolto.