Adottano tre cani e poi li abbandonano, tre denunce dei cc a Roggiano Gravina

09 ago 10 L’abbandono di animali è un fenomeno che ha connotati estivi. L’arrivo della “bella stagione”, la voglia di vacanze e di viaggi inducono troppi sciagurati ad abbandonare i loro amici a quattro zampe. Sono ancora da stabilire compiutamente i contorni della vicenda ma purtroppo il risultato ultimo è stato lo stesso. A Roggiano Gravina giravano strane voci su abbandoni di animali, su gente irresponsabile che dietro l’apparenza di una buona azione ha nascosto cattive intenzioni. Così i Carabinieri del locale Comando Stazione avviano delle indagini per capire se è solo una “chiacchiera di paese” oppure c’è effettivamente qualche fondamento di verità. In questo caso nelle indagini dei militari ha trovato conferma il vecchio detto “vox populi, vox dei”. La storia comincia circa due anni fa quando tre soggetti di Roggiano Gravina, di età compresa tra i 30 ed i 60 anni, si recano in un canile della provincia di Cosenza. Li prelevano tre cani meticci, randagi, ricoverati presso quella struttura per conto del comune della Valle dell’Esaro. Ognuno dei tre uomini porta a casa un cane. Sembra una bella storia. Gli animali hanno di nuovo una famiglia, qualcuno che possa accudirli, a cui dare calore ed affetto. In effetti i risvolti nella vicenda non sono così rosei. Le indagini, non facili visto il decorso del tempo, hanno permesso di stabilire che poco dopo l’adozione, gli animali sono andati incontro ad un ben triste destino: l’abbandono. Degli animali infatti si è persa ogni traccia. Ad avallare la tesi del dolo dei proprietari il fatto che non sia stata presentata alcuna segnalazione o denuncia circa lo smarrimento. Con l’accusa di abbandono di animali, reato previsto dal codice penale, i tre cittadini di Roggiano Gravina sono stati deferiti a piede libero alla Procura ella Repubblica di Cosenza.