Comune Cetraro mantenga l'attenzione sul Progetto Ginestra- Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

Comune Cetraro mantenga l'attenzione sul Progetto Ginestra

03 ago 10 "Mi auguro che il Comune di Cetraro continui a mantenere alta l’attenzione sul Progetto Ginestra". Lo afferma Luca Chivazzo già delegato alle attività produttive del Comune di Cetraro dal 2005 al 2010. "Avviato nel 1999 -spiega Chivazzo- su iniziativa della Comunità Montana del Medio Tirreno e del Pollino nell’ambito del progetto “Investire nella Riviera dei Cedri”, coordinato dall’arch. Gallo, ha permesso alla Comunità Montana di stipulare nel 2000 un protocollo d’intesa con il Centro Ricerche Fiat, che ha proposto di sperimentare fibre naturali e materiali avanzati ed ecocompatibili utilizzando piante mediterranee. Nel 2002 è stato stipulato anche un importante accordo con l’ Università della Calabria per lo sviluppo congiunto del progetto. La Comunità Montana ha finanziato uno studio di prefattibilità e il Ministero della Ricerca ha approvato un progetto dal 2004 al 2006, presentato dal Centro Ricerche Fiat e dall’Unical. Ciò ha permesso la realizzazione di un campo sperimentale a Longobardi, il deposito di quattro brevetti da parte dell’Università e la realizzazione di vari prototipi di tessuti di ginestra, realizzati in collaborazione con il Linificio Nazionale, di pannelli per la bioedilizia, di biofiltri per la decontaminazione dei terreni e di profumi dai fiori di ginestra. Nel 2006 il comune di Cetraro ha organizzato un convegno sul progetto ginestra al quale hanno partecipato un rappresentante del CRF, il Rettore prof. Latorre, il prof. Chidichimo coordinatore del progetto per l’Unical, i rappresentanti di enti locali, del mondo sindacale ed imprenditoriale e di altri soggetti pubblici e privati. Il Comune ha anche messo a disposizione l’ex mattatoio comunale per l’impianto pilota per l’estrazione della fibra di ginestra, realizzato a scala di laboratorio dall’Unical. Nel 2008 in rappresentanza dell’amministrazione comunale, in qualità di delegato alle attività produttive, insieme al condigliere Maltese, al prof. Chidichimo e all’arch. Gallo ho avuto il piacere di partecipare a due incontri, uno presso il Centro Ricerche Fiat a Torino e un altro presso il Linificio a Bergamo, avvenuti in un clima di grande cortesia e cordialità. La presenza di rappresentanti del Comune di Cetraro insieme a quelli dell’Unical ha contribuito, credo, all’ulteriore sviluppo dell’iniziativa in Calabria e alla presentazione di un importante progetto interregionale nel 2010, con capofila il CRF. Anche in questa occasione ho sostenuto in qualità di amministratore comunale il coinvolgimento di piccole imprese calabresi, in possesso dei requisiti richiesti dal bando. Mi risulta che ciò abbia favorito la partecipazione anche di due imprese del Tirreno, tra cui anche una di Cetraro, oltre che di altre aree. E’ da segnalare che l’Università, il consorzio Tebaid e ed una piccola impresa della media Valle del Crati hanno presentato nel 2009 un interessante progetto, per la sperimentazione anche di biocarburanti estratti da varie piante, che è seguita con molto interesse da importanti imprese. Il progetto che è stato approvato, anche se di importo non elevato, si spera possa ottenere al più presto i primi fondi dalla Regione e prevede anche il coinvolgimento di un’azienda agricola di Cetraro. E’ importante pertanto che non vada disperso ma possa essere invece valorizzato con il contributo di tutti il lavoro svolto in questi anni dalla Comunità Montana e dal Comune di Cetraro per attrarre investimenti, per sviluppare rapporti e sinergie con imprese nazionali e con l’Università per favorire lo sviluppo di aziende locali e un aumento dell’occupazione.