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Turismo
dal 5/1 al 17/5/06


A Buonvicino fino al 30 il progetto “Sport, cultura e salute”

17/05 Si concluderà, il 29 e il 30 maggio a Buonvicino, la seconda edizione del progetto "Sport-cultura e salute", promosso dalla Pro Loco di Buonvicino e finanziato dall' assessorato regionale all' Istruzione. "L' iniziativa - è scritto in una nota - ha avuto come obiettivo quello di combattere la diffusione dell' obesità tra i bambini attraverso il coinvolgimento delle scuole e delle famiglie.Il progetto ha coinvolto le scuole di Buonvicino e per la parte sportiva anche altre scuole del comprensorio. Tutte le attività sono state finalizzate ad individuare le migliori strategie per coinvolgere i bambini nell' approfondire le tematiche relative all' alimentazione e al movimento per stimolare la loro creatività, per individuare azioni e programmi indispensabili per contrastare concretamente lo svilippo dell' obesità anche attraverso la visita di un nutrizionista a scuola". "Il nostro obiettivo - spiega il presidente della Pro Loco, Antonella Biondi - è fornire al mondo della scuola un contributo propositivo sui temi dell' educazione al movimento e alla sana alimentazione intesi come aspetti essenziali per la pratica responsabile di stili di vita salutari. Il progetto ha coinvolto scuole, docenti, genitori e collaboratori scolastici in scelte finalizzate alla riduzione di comportamenti a rischio; sono state realizzate azioni utili alla prevenzione dell' obesità ed è stata favorita la formazione del corpo docente in relazione alle tematiche della corretta attività fisica e delle relazioni tra movimento, alimentazione e benessere".

Bassa stagione, vacanze in saldo

16/05 Un giro su internet prima di mettere pinne e surf in macchina può aiutare a risparmiare alcune centinaia di euro oppure ad allungare la vacanza di qualche giorno. Se poi salta in macchina una famiglia di 3 o 4 persone, il risparmio può superare agilmente il migliaio di euro. Non è un sortilegio e neppure si tratta di quelle offerte mirabolanti lanciate da emittenti private che fanno strabuzzare gli occhi agli ingenui o storcere il naso agli scettici. Più semplicemente è il nuovo sito on line costruito da Federalberghi con un target preciso: allungare la stagione delle vacanze estive, rendendo accattivante l'offerta alberghiera in un mese di bassa stagione solitamente snobbato dai turisti italiani, tutti concentrati a luglio o ad agosto, ma apprezzato invece dai turisti stranieri, soprattutto tedeschi. Il sito si chiama www.vacanzevacanze.it ed è stato realizzato per incentivare le vacanze in bassa stagione degli italiani. Come sollecitare gli italiani alle vacanze in giugno? Nel modo più semplice: proponendo sconti reali sulle tariffe ufficiali. E' la strategia messa in campo da Federalberghi/Confturismo e spiegata dal suo presidente, Bernabò Bocca che ha presentato stamane l'iniziativa del sindacato degli albergatori italiani totalmente orientato ad assecondare le esigenze dei consumatori. "Il lancio del sito, peraltro facilmente consultabile - spiega Bocca - avviene oggi per consentire, a chi fosse interessato a prenotare delle vacanze last minute a giugno, di approfittare delle offerte di strutture alberghiere al mare o in montagna, alle terme o in città d'arte, al lago o in collina, che propongono tariffe di bed & breakfast, o di mezza pensione, oppure di pensione completa con sconti che vanno dal 10% fino a punte del 50%". Il mese di giugno, abitualmente movimenta per turismo vacanziero il 10% della popolazione, pari quindi a circa 5 milioni di persone. "Il nostro obiettivo, con questa proposta, é di incrementare di almeno 500 mila unità il numero di persone in vacanza a giugno, nella certezza di far comprendere come la bassa stagione sia un periodo ottimale per trascorrere delle riposanti vacanze nel Bel Paese". Il sito, dopo questa fase di lancio, continuerà nel tempo a proporre iniziative sia last minute sia scontate per periodi più ampi ed aspira a diventare una delle vetrine on line più cliccate tra coloro che sono sempre più alla ricerca di luoghi suggestivi dell'Italia, abbinando al piacere di una bella vacanza, anche l'opportunità di pagarla meno. "Vacanzevacanze.it, quindi - conclude Bocca - sarà un indirizzo Internet da mettere in memoria tra i preferiti per non perdere l'occasione di un week end romantico o di una settimana di relax".

Ad Altomonte, dal 26 al 28 maggio, il consiglio nazionale delle Pro Loco

12/05 Si svolgerà ad Altomonte, dal 26 al 28 maggio prossimo, il Consiglio nazionale dell' Unione nazionale delle Pro loco (Unpli). La decisione di tenere il Consiglio nazionale in Calabria viene commentata, "con viva soddisfazione", dalla Giunta regionale dell' Unpli, ed in particolare dal presidente, Domenico Bloise. "Il Consiglio nazionale, costituito da trenta componenti provenienti da tutta Italia - è detto in un comunicato - si riunisce per approvare il bilancio consuntivo e per definire gli ultimi dettagli del prossimo Congresso nazionale, che si svolgerà dal 4 al 6 ottobre a Rovigo. L' incontro offrirà l' occasione per discutere anche del momento di disagio che le Pro loco calabresi stanno vivendo. Il passaggio delle deleghe alle Provincie pone le Pro loco in grande difficoltà nella programmazione delle proprie attività". Il 26 maggio, inoltre, sempre ad Altomonte, si svolgerà un convegno sul tema "Le Pro Loco di Calabria verso un futuro di qualità - Le nuove frontiere del volontariato turistico tra realtà e visioni". "Anche se coincidente con le ultime ore della campagna elettorale per le amministrative - si afferma ancora nella nota - hanno già garantito la propria presenza all' iniziativa, tra gli altri, il deputato del Pdci Fernando Pignataro e il responsabile dell' Anci regionale, Franco Iacucci".

Field: “Il charter nautico un importante sostegno per lo sviluppo turistico calabrese”

09/05 "Il charter nautico, ossia il noleggio di imbarcazioni di vario cabotaggio, può diventare una importante opportunità a sostegno dello sviluppo turistico. E' quanto è emerso dalla due giorni, che si è svolta a Vibo Valentia, interamente dedicata a questa attività imprenditoriale che si è insediata nel porto di Vibo Valentia e che negli ultimi tempi è straordinariamente cresciuta". A riferirlo, in una nota, è la Fondazione Field. L' iniziativa è stata promossa dall' azienda nautica "Marina Carmelo", in collaborazione con la Fondazione Field, che al charter nautico ha dedicato un progetto di animazione nell' ambito del Pec, il programma per l' emersione del lavoro non regolare. Nel corso della tavola rotonda sono intervenuti, tra gli altri, il presidente della task force per la pianificazione strategica della Fondazione, Antonio Viscomi; il comandante della Capitaneria di porto, Alfio Distefano; il presidente della Camera di Commercio, Michele Lico, e il coordinatore del progetto, Giuseppe Panarello Il presidente della Field, Mario Muzzì, ha sottolineato che "la Fondazione intende rilanciare una seria programmazione nel lungo periodo ed avviare nuove attività progettuali che traducano in sviluppo tutto ciò che il territorio offre. In Calabria occorre sperimentare nuove opportunità di sviluppo mediante il coinvolgimento degli attori interessati attorno ad un tavolo di concertazione. In questo quadro i patti formativi elaborati dalla Field rappresentano il superamento di vecchie logiche progettuali che hanno prodotto ben poco. La Calabria è un piccolo scrigno dal quale poter estrarre le potenzialità latenti per farne il volano di sviluppo del territorio. Faremo in modo che la Regione promuova i quattro patti formativi, uno dei quali sarà certamente dedicato alla nautica di diporto". "Ragionare sulla portualità turistica - ha detto Antonio Viscomi - vuol dire realizzare un sistema integrato, aggregando competenze e professionalità in grado di sostenere la competizione, che deve passare per il territorio e che, in questa ottica, si colloca nei tanti mercati e non più soltanto in quello tradizionale. Sussidiarietà e concertazione, relazione e differenziazione sono i punti di forza della crescita diportistica". Viscomi ha proposto "un patto d'area per la promozione della portualità turistica con l'assunzione di responsabilità da parte degli organismi pubblici, con la partecipazione imprenditoriale, con la collaborazione della Field e del sistema universitario regionale".

Fisascat Cisl. “Allarme per la prossima stagione balneare”

04/05 "E' necessario lanciare l' allarme sui possibili rischi dell' imminente stagione balneare. Speriamo che per la prossima stagione turistica non si parli più di chilometri di costa vietati alla balneazione; di sistema della depurazione fatiscente se non assente o, quando presente, sottodimensionato rispetto alle esigenze del momento". E' quanto ha affermato il segretario generale della Fisascat-Cisl, Gianluca Campolongo a margine di un incontro con le rappresentanze sindacali di categoria. "Gli allarmi che da più parti si stanno levando in questi ultimi giorni - ha detto Campolongo - fra cui quello lanciato da 'Striscia la Notizia', non possono non generare seria preoccupazione nelle forze sindacali e in quanti sperano nel ritorno alla normalità quale presupposto di un turismo che torni ad affollare massicciamente le nostre splendide coste. Purtroppo i segnali che stiamo ricevendo e l' approssimarsi della stagione turistica non fanno dormire sonni tranquilli a nessuno. Ci piacerebbe raccontare di una Calabria diversa, dove la politica riscopre le ragioni di un impegno proficuo al reale servizio della gente e delle naturali vocazioni del territorio. Abbiamo bisogno di una forte consapevolezza culturale, di un' opera di educazione e sensibilizzazione sui temi ambientali. C' é bisogno di un turismo sostenibile che metta in rete e renda fruibili le innumerevoli risorse del territorio, le peculiarità della nostra terra: dal mare, ai monti, il patrimonio archeologico, i siti di interesse artistico-culturale, l'economia e le produzioni tipiche. E' necessario che si provveda al problema dell' inquinamento, dell' erosione delle nostre coste e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani, sottraendo i cumuli di sporcizia, indegni per una Regione che vuole definirsi civile. E' ancora più grave che nonostante tali inconvenienti si stiano verificando ormai da anni, ogni volta, con l'approssimarsi della stagione estiva, vengono alla luce le solite criticità, senza che nel tempo siano stati approntati interventi capaci di risolvere strutturalmente il problema". "E' veramente paradossale - ha aggiunto il segretario generale della Fisascat Cisl - dover classificare come 'problema' una grande ed inestimabile risorsa, come il nostro mare che dovrebbe costituire una grande opportunità in grado di risollevare la nostra economia, soprattutto per una Provincia come quella di Cosenza, in cui negli ultimi anni sono andati inesorabilmente in crisi tutti i settori produttivi tradizionali, con la conseguente cancellazione di migliaia di posti di lavoro. Su questi temi la Fisascat-Cisl, chiederà l' assunzione di impegni forti alle istituzioni, considerate anche le forti dichiarazioni di principio del presidente della Provincia, Mario Oliverio che da anni propone lo slogan 'mare da bere', e tutti speriamo non resti solo uno una frase ad effetto, e del presidente della Giunta regionale, Agazio Loiero, che nel settembre scorso ha denunciato la crisi del settore balneare nella nostra Regione quale conseguenza della mancanza di programmazione, di controlli adeguati e di una depurazione insufficiente. Non vorremmo che alla fine della stagione turistica 2006 ci trovassimo nella triste condizione di ricordare anche al presidente Loiero di includere nel fallimento della politica in questa Regione anche la sua Giunta".

Parte il progetto “Equal Tourjob” per una rete di operatori extra-aberghieri qualificati

17/04 All' interno del progetto Equal Tourjob nasce la figura del facilitatore di rete che aiutera' a costruire una rete qualificata di operatori extra-alberghieri e a costruire un' offerta qualificata per la Calabria. Il Progetto Equal Tourjob, che ha preso l' avvio ufficialmente nel luglio scorso, e' scritto in un comunicato, ha l' obiettivo di sviluppare, in Calabria, una rete di operatori e di strutture turistiche capaci di incidere sia sulla qualita' dell' offerta, in special modo extra alberghiera, sia sulla creazione di una imprenditoria e una forza lavoro con caratteristiche di maggiori specializzazione e professionalità. Secondo lo spirito del progetto, questa è la premessa indispensabile per ottenere l’effetto moltiplicatore delle attività e del valore che rendono dinamico, fruibile e visibile un territorio dal punto di vista turistico. Come far conoscere Equal Tourjob e le opportunità da esso derivanti? Come creare una rete di strutture turistiche e riqualificare un’offerta extra-alberghiera già esistente sul territorio? Grazie, anche, alla figura del facilitatore di rete, il cui compito, nelle prossime settimane, sarà quello di portare il progetto all’interno di agriturismi e B&B calabresi, invitandone i proprietari a far parte della rete di offerta extra-alberghiera Tourjob, in fase di realizzazione. Il primo facilitatore di rete del progetto TourJob Calabria è il Sig. Giuseppe Cefaly, e avrà il compito di raccogliere, attraverso schede strutturate, le informazioni sulle caratteristiche delle strutture ricettive visitate e aderenti al progetto. Le schede raccolte verranno poi inserite, a titolo gratuito, nel portale Tourjob, strumento interattivo e di facile consultazione che permetterà di aumentare la visibilità di agriturismi e B&B, incrementandone i contatti con i potenziali clienti italiani e stranieri. Accanto alla rete e al portale, sono in fase di realizzazione anche strumenti per la mappatura e la visibilità di eventi culturali, storici, eno-gastronomici, itinerari per la valorizzazione del turismo rurale e dell’artigianato artistico locale, e azioni di formazione e di sensibilizzazione per la qualificazione del settore turistico, cogliendo le esigenze e le aspettative degli operatori pubblici e privati del territorio. Il Progetto Equal Tourjob - promosso da Associazione Consorzio Scuole Lavoro, Consorzio Scuole Lavoro Calabria, Fast del Gruppo Alpitour, Need & Partners, Fondazione Università IULM, Comune di Soverato e Consorzio dei Beni Culturali Italia - è finanziato dal Fondo Sociale Europeo, dal Fondo di Rotazione e dalla Regione Calabria. “Lo scopo del progetto e del facilitatore di rete - sottolinea Antonio Saladino, presidente di Need & Partners - è migliorare i rapporti tra gli operatori del settore e la cooperazione Pubblico-Privato, così da valorizzare il turismo incoming e il territorio calabrese in Italia e all'estero. Troppo spesso, in Calabria, si dibatte su questioni marginali invece di seguire regole semplici dai sicuri risultati. Il facilitatore ci aiuterà a costruire e via via rafforzare una rete di operatori giovani, motivati e intenzionati a lanciare anche in Calabria una forma di turismo che riscuote crescenti successi in tutto il mondo”.

Prese d’assalto le Eolie, code agli imbarcaderi

15/02 Il mare azzurro e uno splendido sole hanno accolto la marea di turisti, anche stranieri, che per il periodo pasquale hanno scelto l'arcipelago delle Eolie per trascorrere un breve periodo di vacanze. I mezzi di collegamento marittimi, pur al centro di timori e polemiche, hanno ripreso a viaggiare carichi di passeggeri da Napoli, Reggio Calabria, Messina, Milazzo e Palermo. Le sette isole sono state invase di vacanzieri. Stromboli, Panarea, Lipari e Vulcano le mete prescelte, ma anche Salina, Filicudi e Alicudi hanno fatto registrare un buon numero di presenze. In questi caldi giorni pasquali, potenziati anche i collegamenti marittimi grazie all'immissione in linea di un traghetto privato che quattro volte al giorno fa la spola direttamente tra Milazzo e Lipari e ritorno. In ottanta minuti collega i due centri a tariffe piu' economiche rispetto ai prezzi praticati dalle altre societa' pubblica e privata. Molti anche i villeggianti che sono ritornati nelle Eolie e per raggiungere le isole piu' lontane si sono serviti di elicotteri privati che hanno fatto la spola con gli aeroporti di Reggio Calabria, Palermo e Catania. Per l'arrivo dei primi turisti della stagione, a Panarea la ditta di Angelino Cincotta ha effettuato una pulizia straordinaria a sue spese. A Lipari, invece, la Provincia regionale su input dell'assessore al bilancio Chiara Giorgianni, ha predisposto la bonifica dei litorali, mentre la giunta municipale, guidata dal sindaco Mariano Bruno ha iniziato una pulizia straordinaria di Marina Lunga e poi si proseguira' a Canneto. Le splendide giornate quasi estive hanno anche permesso ai tantissimi turisti che si sono riversati nelle sette isole di prendere la prima tintarella della stagione e in molti si sono anche tuffati in mare. "La stagione turistica e' molto promettente - spiega il presidente della Federalberghi Vito Russo - ma il governo nazionale e il governo regionale ci dovranno dare garanzie sui messi di trasporto. Non e' possibile che a pochi mesi dalla stagione estiva, non sappiamo ancora su quali collegamenti potremo disporre e soprattutto non sono ancora pubblicizzati e non si hanno informazioni sugli itinerari-orari. Che turismo potremo fare in queste condizioni?"

Ass. Donnici “Il comprensorio del cirotano un occasione di sviluppo per il turismo”

28/03 L’assessore regionale al Turismo e Beni Culturali, Beniamino Donnici, raccoglie l’invito a visitare il comprensorio cirotano lanciatogli da amministratori e operatori turistici che incontrerà il prossimo 30 marzo in due differenti tappe, la prima alle ore 15 a Cirò, la seconda alle ore 16 a Cirò Marina. Un’occasione importante per confrontarsi sulle strategie utili a rilanciare il turismo nella nuova ottica che lo vede associato ai Beni Culturali. “Il comprensorio cirotano – dichiara l’assessore Donnici – ha potenzialità adeguate che, se opportunamente valorizzate in un lavoro sinergico tra istituzione regionale ed enti locali, possono davvero costituire un’occasione di sviluppo per l’intera area. Tuttavia – avverte Donnici – bisogna superare modelli e comportamenti che fino ad oggi si sono rivelati inefficaci se non addirittura controproducenti”. “Il nostro lavoro per cambiare l’immagine della Calabria – prosegue l’assessore regionale al Turismo – passa attraverso il superamento dell’immagine della regione legata esclusivamente al mare, per riappropriarsi in maniera complessiva della sua identità, anche attraverso la conoscenza e la valorizzazione dell’immenso patrimonio artistico-architettonico disseminato nei nostri territori”. “Siamo certi che nel turismo associato ai Beni Culturali – conclude Donnici – risieda la formula strategicamente più efficace al rilancio di un settore al quale affidiamo il compito di ridare vigore all’economia calabrese”.

Dopo la firma del contratto di programma il polo turistico di eccellenza di Sibari presto una realta'.

28/03 Firmato a Roma il contratto di programma per la realizzazione di alcune iniziative rilevanti nel settore turismo in Calabria, Puglia e Sicilia. Il sindaco di Cassano Ionio, Gianluca Gallo, ha partecipato a Roma alla cerimonia della firma del ''Contratto di Programma per il Turismo'' tra il Ministero della Attivita' Produttive, rappresentato dal Ministro Claudio Scajola e dal Sottosegretario di Stato, Giuseppe Galati, e Italia Turismo S.p.A., societa' controllata da Sviluppo Italia S.p.A., presente con l'Amministratore Delegato, Ferruccio Ferranti, l'Amministratore Delegato di Italia Turismo, Sergio Iasi e altri dirigenti. Il ''Progetto Sviluppo Italia Turismo'', in Calabria, d'intesa con l'amministrazione regionale e con quelle locali delle realta' urbane interessate, Cassano Ionio, Gizzeria e Simeri Crichi, vedra' la realizzazione, l'ampliamento e l'ammodernamento di villaggi turistici, hotels, centri di benessere, residence e campi da golf. Si prevede, tra l'altro, un incremento occupazionale complessivo, a regime, di circa 1.200 unita' lavorative. ''Con la firma del Contratto di Programma - ha affermato il sindaco di Cassano - si passa dall'astratto al concreto. Il risultato premia in modo particolare l'attivismo dell'amministrazione comunale, che, sin dall'atto del suo insediamento, ha profuso grandi energie per superare tanti ostacoli che hanno tentato di minare il percorso, al fine di vanificare la partecipazione del comune all'importante proposta programmatica di sviluppo turistico del territorio. Tuttavia, la caparbieta' mostrata dall'amministrazione comunale, - ha continuato Gallo - alla fine ha avuto la meglio e il comune di Cassano, grazie anche alla collaborazione della Provincia di Cosenza, e' riuscito a risalire la china alla grande, arrivando addirittura primo al traguardo, presentando la necessaria documentazione per concorrere al finanziamento degli interventi previsti. La sottoscrizione del Contratto di Programma, con il finanziamento di circa 54 milioni di euro destinati al Polo Turistico di eccellenza di Sibari, rappresenta, - ha concluso Gallo - il coronamento di un sogno che sta per tradursi in splendida realta'''

Le Valli Cupe sito interessante per il turismo

20/03 “Le Valli Cupe sono uno dei siti più interessanti dell’Italia del Sud, sia per l’aspetto naturalistico che per l’equilibrio ambientale che presentano. La loro bellezza, la possibilità di offrire una gamma articolata di prodotti del territorio che vanno dal bene ambientale all’enogastronomia rendono le Valli Cupe decisamente molto attraenti “. L’ha affermato Giuseppe Masè, consulente marketing territoriale della Provincia autonoma di Trento che assieme ad un gruppo di esperti di turismo ha visitato la cascata dell’Inferno nella Presila catanzarese, una delle più belle e suggestive delle centouno cascate che si nascondono nelle Valli Cupe definite dal naturalista belga John Bouquet “ Il segreto meglio custodito d’Europa” e da monsignor Giancarlo Bregantini, vescovo di Locri/Gerace, “ Una cattedrale naturalistica”. Accompagnati nell’escursione da Carmine Lupia, presidente della cooperativa “Segreti Mediterranei” il dottor Masè - ha detto Lupia - si è iscritto alla lista ormai folta degli amici delle Valli Cupe che non hanno smesso di suscitare curiosità e interesse neanche in inverno. Quest’anno poi abbiamo già attrezzato tutto il sentiero per il percorso che conduce al canyon delle Valli Cupe ( dieci chilometri circa per quattro ore di cammino). Gli appassionati potranno, senza più i sacrifici degli anni scorsi che tuttavia non hanno impedito a tanti di inoltrarsi nella spaccatura della montagna, raggiungere con relativa facilità il canyon ed addentrarsi per un bel tratto, cosi da verificare da vicino come il conglomerato poligenico d’arenaria di cui il canyon è costituito lo rendono unico nel suo genere in Italia”

Il mare di Calabria di altissima qualità vegetale e animale. Presentati i risultati di uno studio

16/03 Gli assessori regionali all’Ambiente e al Turismo, Diego Tommasi e Beniamino Donnici, hanno presentato stamani i risultati di uno studio sulle biodiversità dei mari calabresi, effettuato dall’Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al Mare, nell’ambito e ad integrazione delle competenze del Decreto Legislativo 152/99. A illustrare i dati della ricerca, Silvio Greco, calabrese Doc e responsabile scientifico dell’Icram. “Nei mari calabresi – ha spiegato Greco – i nostri trenta ricercatori hanno rilevato che siamo in presenza di un’altissima quantità di varietà di vite vegetali e animali, alcune anche molto rare. Nell’analisi effettuata per la prima volta sui nostri fondali fino a 1.500 metri di profondità, è stato fatto un censimento che ha messo in luce la presenza di almeno 30 specie marine protette tutelate dalla Convenzione di Barcellona e dal trattato di Berna. E’ un risultato eccezionale, perché l’analisi delle biodiversità, che mette in rapporto le specie faunistiche presenti nei fondali e le condizioni di contorno, chiarisce che le nostre acque sono del tutto ottimali. In sostanza – ha aggiunto Greco - l’analisi delle biodiversità, effettutate per il momento solo nel Mare Tirreno calabrese ma che proseguirà anche nel Mar Jonio calabrese, dicono con certezza che non siamo in presenza di alcun tipo di inquinamento chimico, anzi, in virtù della ricchezza del proprio ambiente marino, con oltre 250 esemplari di specie animali, ci si può sforzare di valorizzare maggiormente questo patrimonio attraverso un rilancio complessivo del turismo subacqueo, il diving, accompagnato da un sistema di monitoraggio e di tutela costante dei mari. Tra le scoperte più entusiasmanti – ha concluso Greco - la presenza di coralli bianchi, che la scienza internazionale riteneva fossero estinti”. Per comprendere lo stato generale delle biodiversità nei mari nel mondo, basti pensare che il Mar Mediterraneo ospita la bellezza di 572 specie diverse, contro le 127 del Mar Rosso, e le 18 dell’Oceano Atlantico. “Basterebbe solo questo dato – ha dichiarato l’assessore Tommasi – per comprendere come la Calabria, attraverso maggiori politiche di sostegno ambientale, possa realizzare un rilancio di immagine importante. Se si considera inoltre che a Portofino, che possiede al suo interno solo un decimo delle risorse ambientali marine rispetto alla Calabria, le immersioni nella scorsa estate sono state 1.250.000 mentre la nostra regione ne ha registrate solo 1.200, ci rendiamo subito conto che le potenzialità di crescita sono ancora enormi. Purtroppo la nostra Regione paga lo scotto di tanti ritardi accumulati negli anni da parte degli amministratori che hanno lasciato senza cura i nostri mari e soprattutto paghiamo lo scotto del problema legato alla depurazione che per i motivi che tutti conoscono non hanno finora funzionato. La Giunta – ha aggiunto Tommasi – in questi primi nove mesi di attività ha messo in moto diverse sinergie con associazioni ambientali, istituti di ricerca, creando tavoli di lavoro con i Comuni, per rilanciare con forza anche una idea nuova dei Parchi, non più enti che sprecano finanziamenti, ma vere aree protette legate ai progetti e ai risultati. Sono stati tracciati inoltre in questi mesi dei veri e propri percorsi marini a vantaggio del turismo con la possibilità di visitare tutti i relitti presenti nei fondali”. Sulle nuove politiche ambientali legate al rilancio turistico si è anche soffermato l’assessore al Turismo Beniamino Donnici. “Per la Calabria – ha detto - è l’avvio di un percorso del Governo e del Consiglio Regionale nuovo, in cui ricerca scientifica e lo sviluppo si intrecciano e si mettono a regime. La Calabria, in virtù anche dei nuovi collegamenti aerei che abbiamo approntato con i nostri aeroporti e che stiamo ulteriormente potenziando, avrà senza dubbio un forte incremento turistico. Per questo fin da ora, stabiliremo, con i Comuni e le Prefetture un crono-programma per arrivare a maggio preparati ad affrontare i primi arrivi. Ognuno – ha concluso – Donnici, sia chiaro, sotto il profilo della tutela ambientale, dovrà fare la sua parte”.

La Cisl di Crotone sostiene il progetto “Europaradiso”

08/03 ''In quest' ultimo periodo nella nostra Provincia assistiamo ad un fenomeno strano e singolare, la 'sindrome Europaradiso'. Molti ne sembrerebbero affetti ed in parecchi, spesso a sproposito, parlano del mega progetto turistico imprenditoriale che rappresenta nelle aspettative dei cittadini la 'Terra promessa', oppure l' ultima spiaggia in un contesto economico che ormai da anni versa in declino ed una stagnazione inarrestabili. La Cisl dice si' ad Europaradiso in maniera convinta''. A sostenerlo e' stato il segretario generale della Cisl di Crotone, Antonio Venneri. ''E' necessario , infatti - ha aggiunto Venneri - accogliere, promuovere iniziative serie, tese ad investire nel rilancio di una terra cosi' bisognosa e povera di sviluppo e di occupazione come la nostra, pero', munendoci dell' opportuna cautela, prudenza, senso di responsabilita' che ci ha sempre contraddistinto e che dovrebbe a maggior ragione aumentare, soprattutto dinanzi a questi eventi, ovvero se riferito alla realizzazione di un intervento di cosi' vasta portata e di un' operazione cosi' complessa che ad ampio raggio per essere correttamente gestita e governata dovrebbe coinvolgere tutti gli attori locali, i quali cooperando ciascuno per le proprie competenze, dovrebbero e potrebbero dare il proprio contributo per limitare talune difficolta' operative e burocratiche. E' arrivato, dunque, il momento di attivarsi e procedere ad ulteriori approfondimenti e chiedere altresi' all' amministrazione comunale perche' non costituisca la Conferenza dei Servizi, l' unica opportunita' legislativa al momento in grado di offrire risposte concrete agli ostacoli, ai ritardi, alle innumerevoli difficolta' operative che sta riscontrando la realizzazione del progetto Europaradiso in relazione ai cosiddetti interessi sensibili, paesaggio, ambiente, beni storico-artistici, salute, su cui e' arduo a volte arrivare ad una decisione di maggioranza''.

In Calabria e in Sardegna il maggior numero di offerta letti e camere per esercizio

07/03 L'offerta alberghiera italiana, tra le principali a livello mondiale, dispone di 1 milione di camere, 2 milioni di letti e quasi 1 milione di bagni. ''Un sistema in grado di dare risposte alle piu' svariate esigenze dei turisti, sia per i livelli di qualita' e pregio, sia per la capillare diffusione degli esercizi sull'intero territorio nazionale'', ha sostenuto Bernabo' Bocca, presidente della Federalberghi-Confturismo e neo Vice Presidente Vicario della Confcommercio, aprendo i lavori della 56ma Assemblea della Federazione in corso oggi a Roma nella sede della Confcommercio. ''Una offerta - ha proseguito Bocca - che ci pone ai vertici mondiali e costituisce la carta vincente del nostro sistema turistico''. Nel 2005 (ultimissimi dati disponibili) il sistema turistico italiano ha offerto 33.518 alberghi, dotati di 2 milioni di letti, 1 milione di camere e 992 mila bagni. Rispetto al 2004 si sono contati 38 alberghi in piu' (differenza tra nuovi e cessati), un incremento di 30 mila letti, di 12 mila camere e di 11 mila bagni. Negli ultimi 10 anni (1996-2005), a fronte di un calo complessivo di 778 strutture alberghiere, sono pero' aumentati di 262 mila unita' i letti, di 68 mila unita' le camere e di 93 mila unita' i bagni. ''Segnale evidente - ha sottolineato Bocca - di un incremento della quantita' dei servizi erogati, di una ricerca costante della riqualificazione e della voglia delle imprese di dimensionarsi ai livelli europei''. Dall'inizio alla fine dello stesso periodo la media dei letti per albergo e' passata da 50,7 a 59,7, per le camere da 27,5 a 30,2 e per i bagni da 95,3 a 98,1 ogni 100 camere. Il maggior numero di letti per esercizio si trova, nell'ordine, in Sardegna (una media di 113,7) ed in Calabria (107,5). Per quanto riguarda invece le camere per esercizio, l’ordine si inverte (Calabria 51,3 e Sardegna 48,2). Il numero di bagni per 100 camere vede l’Emilia-Romagna al primo posto (102,4), seguita dal Veneto (101,6) e dall’ Umbria (100,3), a significare l'esistenza di camere dotate anche di doppi servizi. Nel 2005 gli alberghi a 5 stelle sono stati 216, quelli a 4 stelle 3.500, quelli a 3 stelle 14.100, quelli a 2 stelle 8.300 e quelli ad 1 stella 5.400. Le residenze turistico-alberghiere (residence), infine, sono state 2.002. Il Trentino-Alto Adige ha registrato il maggior numero di alberghi (6 mila unita'), seguito dall'Emilia-Romagna (4.800 alberghi). Nella classifica assoluta e' l'Emilia Romagna la regina del Bel Paese alberghiero con 283 mila letti, 153 mila camere e 157 mila bagni seguita dal Trentino Alto Adige, dal Veneto, dalla Toscana, dalla Lombardia e dal Lazio. Il 28,9% degli alberghi sono dislocati nelle localita' marine (con il 32,1% dei letti ed il 32.8% di camere del totale), il 21,9% nelle localita' montane (con il 15,8% dei letti ed il 15,3% di camere del totale), il 17,8% in luoghi senza particolare interesse turistico quali la campagna e le 'citta' minori' (con 17,9% dei letti ed il 17.2 di camere del totale) ed il 15,2% nelle citta' d'arte e d'affari (con il 20,1% di letti con il 20.2% di camere del totale). Il rimanente 16,1% di alberghi, il 14,1% di letti, il 14,6% di camere ed il 14,5% di bagni si distribuisce tra le localita' dei laghi, delle terme e delle colline.

Legambiente: “Il Progetto Europaradiso stravolge l’ecosistema del Fiume Neto”

27/02 ''L'unico dato certo sul mega progetto Europaradiso e' che distruggerebbe il Sito d'Importanza Comunitaria ''Foce del Neto'' stravolgendo l'intero ecosistema del fiume. Per questo Legambiente si e' rivolta alla Commissione Europea affinche' venga aperta una procedura d'infrazione''. E' quanto scritto in una nota di Legambiente circa la realizzazione di un villaggio turistico a Crotone. Il progetto prevede hotel extra lusso a cinque e sei stelle e resort per complessivi 50.000 posti letto, campi da golf e tennis, parchi acquatici, piscine, un palazzetto del ghiaccio, un parco giochi, cinema, aree commerciali e uno stadio di calcio da 12mila posti per ospitare grandi eventi sportivi. ''La costa crotonese - prosegue la nota di Legambiente - ha gia' subito grandi devastazioni ambientali e questo intervento alla foce del fiume Neto potrebbe avere delle gravi ripercussioni sugli elementi naturalistici che ne hanno permesso l'individuazione come sito d'importanza comunitaria. Ulteriore aggravante e' poi il fatto che la Regione, nell'approvare il Pgr di Crotone, ha omesso di richiedere preliminarmente la Valutazione d'Incidenza, vista la presenza di ben 5 SIC nel suo territorio''. ''Chiediamo dunque - conclude Legambiente - che la Commisssione europea intervenga perche' Europaradiso sia localizzato in aree maggiormente vocate e prive di vincoli ambientali pur sempre all'interno del territorio della provincia di Crotone, evitando che si verifichino i danni all'ambiente naturale sia alla foce del fiume Neto che alle aree circostanti''

L’ass. Donnici dichiara: “Non siamo contrari al progetto Europaradiso”

23/02 “Non siamo né contrari né pregiudizialmente contrari. Noi vogliamo creare sviluppo sostenibile e governare questa iniziativa che consideriamo molto importante per la Calabria”. È questa la volontà politica espressa dall’assessore Beniamino Donnici alla delegazione di Alleanza Nazionale, composta da rappresentati del gruppo comunale e provinciale di Crotone e da Azione Giovani, che in un incontro, tenutosi stamane nella sala Giunta, hanno chiesto all’esponente dell’esecutivo di “guidare il percorso per la realizzazione del progetto israeliano Europaradiso”.
Il progetto prevede la realizzazione, nei pressi della foce del fiume Neto della città pitagorica, di una megastruttura turistica da realizzarsi su circa 1.200 ettari di terreno. Il complesso alberghiero, che dovrebbe ospitare circa 9 mila camere e ristoranti, campi da golf e beauty farm, creerebbe 6000 posti di lavoro e porterebbe anche al potenziamento di altre infrastrutture connesse come l’aeroporto e la statale 106.
In sostanza – informa l’ufficio stampa della Giunta - i rappresentanti di An, Francesco Pignolo, Carlo Turino e Stanislao Zurlo hanno chiesto a Donnici di rivedere la delibera di giunta che vincola le zone di protezione speciale (zps) e l’inventario iba (documento catastale di zone) che si rifà ad uno stato cartografico vecchio di trent’anni e, quindi, di rimodulare la perimetrazione in base alla nuova situazione dei luoghi. Inoltre, il presidente di Azione Giovani, Umberto Caputo, ha consegnato all’assessore Donnici la petizione contenete duemila firme che, di fatto, sollecita la realizzazione di Europaradiso e l’abolizione delle zone di protezione speciale.
“Solo il 14 febbraio scorso - ha afferamto Donnici - è pervenuta alla Regione la domanda di avvio della fase di verifica inviata dall’amministratore unico della ditta Europaridiso International, Appel Gil. Perciò prima non potevamo fare nulla. Ma già mesi addietro, quando una delegazione israeliana, con a capo il presidente Avrahm, ha esposto il progetto alla Regione Calabria, il presidente Loiero aveva espresso compiacimento per l’iniziativa”. “Noi – ha ribadito l’assessore al Turismo – non vogliamo ostacolare questa iniziativa, ma intendiamo governarla istituendo un tavolo di merito in sinergia con le istituzioni locali, gli imprenditori e gli attori del territorio. Il nostro obiettivo è creare sviluppo sostenibile, perciò ritengo che Europaradiso debba parallelamente dirottare lo sviluppo anche sul recupero dei nostri centri storici. Insomma, dovremmo fare in modo che attraverso un pezzo di Israele si rivaluti un pezzo di Calabria”.

Successo del “Toro Cozzante” al Bit di Milano, ammirato da Philippe Daverio, Vittorio Sgarbi e migliaia di persone

22/02 Il “Toro Cozzante” è rientrato a casa. Dopo essere stato apprezzato da migliaia di persone nello stand della Regione Calabria allestito alla Borsa internazionale del Turismo di Milano, è rientrato al Museo archeologico della Sibaritide dove continueranno i lavori di restauro che - promette Silvana Luppino, direttore del Museo - dovrebbero concludersi in breve tempo, sì da restituire la magnifica statua bronzea all’ammirazione del pubblico. Il “Toro Cozzante”, che la Calabria ha scelto quest’anno come testimonial della nuova immagine che richiama all’identità della nostra regione, è stato il vero ospite d’onore dello stand ricevendo visite prestigiose, soprattutto di addetti ai lavori. Su tutti i critici d’arte Philippe Daverio e Vittorio Sgarbi i quali, oltre a restare affascinati dal reperto, hanno voluto testimoniare anche il loro apprezzamento per la scelta del binomio turismo-beni culturali che è alla base della nuova filosofia che anima l’assessorato guidato da Beniamino Donnici.
Da Milano, intanto, sono arrivate le prime stime sul numero dei visitatori e sono cifre da record: la 26esima edizione della Bit ha superato la soglia delle 150.000 presenze complessive, con una straordinaria percentuale di operatori professionali. Il dato numerico è stato accompagnato dalla notizia confortante che c’è un rinnovato interesse internazionale per il sistema turistico italiano. Nella giornata di chiusura sono circolate tra gli addetti ai lavori delle Regioni le classifiche di gradimento che hanno collocato la Calabria, per impatto estetico e per flusso di visitatori, tra i primi cinque stand. I dirigenti dell’assessorato al Turismo sono tornati dalla Bit di Milano carichi di entusiasmo e di onori, attribuiti da un indubbio successo, e con la voglia di proseguire sulla strada di una efficace programmazione che - come ha ribadito l’assessore Donnici in più occasioni - non deve perdere mai di vista gli obiettivi della qualità e della professionalità.

La rivista Tuttotursimo dedica un dossier speciale sulla Calabria

21/02 ''Italia fu da principio la Calabria. Siamo tutti calabresi insomma? In ogni caso merita di essere conosciuta meglio la regione che prese il nome di Calabria in greco-bizantino 'terra di ogni bene'''. Inizia in questo modo il dossier speciale dedicato alla Calabria pubblicato sulla rivista Tuttoturismo del numero di marzo. La copertina di questo numero della rivista e' titolata 'La rinascita della Calabria' e rimanda ad un servizio di Patrizia Giancotti di 37 pagine dal titolo 'I giorni della Calabria', in cui si attraversa la storia della regione dalle origini fino ad arrivare a delineare una prospettiva di sviluppo e rinascita, in particolare con un'intervista sul futuro della Calabria all'assessore regionale al Turismo, Beniamino Donnici. ''Punta di stivale stretta tra lo Ionio e il Tirreno - scrive Patrizia Giancotti - la Calabria ha visto anche decadere le proprie ricchezze, patito terremoti, pagato i conti delle tante dominazioni subite e salutato milioni di donne e uomini emigranti che, come scrive Leonida Repaci 'hanno imparato ad amare il paese natio da altri lidi'. Tutto fa parte della sua aspra bellezza; i suoi contrasti, le sue diverse nature, costiera e ombrosa, calda, arida e perfino nordica, con montagne e foreste che attraversano fino allo Stretto, e' ricca di tesori archeologici e di scorci di mare selvaggio in vista di un altrove raggiungibile.'' ''Da riscoprire adesso - prosegue il dossier - perche' la Calabria sta vivendo un momento speciale di rinascita, riprende identita' e fiducia in se stessa. Segnali di questa ripresa sono, per esempio, il fermento culturale di una citta' come Reggio Calabria, che porta sei mila persone a visitare il Museo archeologico nazionale in una sola notte; la mostra sulla Magna Grecia a Catanzaro; il ritrovamento sulla Sila di antichissime vestigia della calabresita'''. ''Stiamo lavorando - dice l'assessore Donnici nello speciale - per trasformare in onda positiva lo tsunami dell'informazione che ci ha travolti a seguito del delitto Fortugno, cercando di mostrare all'opinione pubblica gli altri mille aspetti della nostra realta'.Con lo studio di un nuovo progetto turistico legato ai Beni culturali vogliamo mostrare la varieta' della nostra offerta dando valore alla Calabria delle vestigia del passato.La Calabria e' anche Mediterraneo, ma noi vogliamo puntare sull'identita' di una regione inimitabile''. Nel servizio vengono presentate e illustrate con fotografie le bellezze naturali e paesaggistiche ''strette tra due mari, che trasmettono il fascino dell'abbandono, come Pentedattilo, che brilla per la sua inquientante bellezza tra tutti i paesi abbandonatidel Mediterraneo, mimetizzato al punto da sembrare un tutt'uno con con le gigantesche rocce di arenaria, che paiono le cinque dita di una mano aperta verso il cielo''. Non poteva mancare nei 'Giorni della Calabria' una rubrica dedicata alla cucina e alle tradizioni alimentari della regione.'Fuoco in tavola' presenta le caratteristiche ''feste di paese utili se si vuole capire la cucina calabrese, perche' qui il legame religiosita' e cibo e' molto stretto''. ''Per sperimentare il patimneto del paicere - e' scritto nella rubrica - si puo' andare ai tavolini del rinomato caffe' sul lungomare di Diamante per assaggiare la piccante torta 'afrodisia', oppure il gelato ideato per la tredicesima edizione del Festival del peperoncino, chiamato 'palla di Eros' ''. ''Abbiamo aperto - conclude l'assesore Donnici nell'intervista - il cantiere di un'altra Calabria, libera, protagonista e dinamica, che vuole puntare sul turismo quale volano per il suo sviluppo.Parole chiave diventeranno nei prossimi mesi e anni, programmazione, qualita' e professionalita'''

Rutelli al BIT in visita allo stand della Calabria

20/02 Dopo il Ministro Scajola, anche il presidente della Margherita Francesco Rutelli, accompagnato dal presidente Agazio Loiero e dall’assessore Beniamino Donnici, ha visitato stamani lo stand della Regione Calabria alla Bit di Milano. Il leader di DL ha mostrato molto interesse per l’originale allestimento fieristico realizzato dall’assessorato al Turismo regionale e ha espresso parole di incoraggiamento verso il sistema turistico Calabria che comincia a muovere con grinta i primi passi su un percorso di innovazione e di sviluppo in un settore strategico per l’intera economia italiana. Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore Donnici, dopo aver appreso i dati sul numero di presenze registrate dallo stand calabrese in questi tre giorni alla Bit. “La nostra regione – ha detto Donnici – ha ottenuto un grosso risultato in termini di immagine e di consensi. In tre giorni, il nostro stand è stato tra tutti quelli presenti, uno dei più visitati in assoluto. Grande successo, ottenendo la partecipazione sicuramente più ampia da parte del pubblico, ha avuto tra l’altro, la conferenza sul turismo calabrese che si è tenuta durante la seconda giornata di Fiera. Un interesse verso la nostra regione, confermato anche dalle tante personalità di prestigio che hanno frequentato gli spazi a noi dedicati. Dati – conclude Donnici – che confermano come la Calabria, abbia già invertito un trand negativo, divenendo oggi una solida protagonista del sistema turistico italiano”.

Aumentano gli arrivi turistici in Calabria, ma il problema è la mancanza di stranieri. Al BIT all'opera i cuochi calabresi.

19/02 Aumentano gli arrivi turistici in Calabria nel 2005 (+4,1%), mentre le presenze subiscono una battuta d'arresto (+0,1%) rispetto all'anno precedente. E' quanto emerge dal sesto ''Rapporto sul turismo in Calabria'' presentato oggi a Milano in occasione di Bit 2006, la fiera internazionale del turismo aperta fino a martedi' prossimo nel capoluogo lombardo. Lo studio, curato dall'Osservatorio del Turismo della Regione Calabria, ha inoltre evidenziato come l'andamento dei flussi turistici nel 2005 sia caratterizzato dalla diminuzione del periodo di soggiorno da parte dei vacanzieri che hanno scelto la Calabria. Nel comparto alberghiero, che in termini di presenze rappresenta il 79% del mercato ufficiale, le dinamiche di crescita mostrano un +5,7% per gli arrivi e +2,7% di presenze, sebbene nella stagione estiva sia sia ripetuto il fenomeno della diminuzione di presenze che in alcune localita' hanno raggiunto il 30%. Ma la carenza di turisti provenienti dall'estero rappresenta il vero punto dolente del settore turistico in Calabria. Le presenze straniere sono state solo il 15,3% della domanda rilevata sul territorio, mentre ancora piu' ridotta e' l'incidenza degli arrivi (13,3%). La quota di mercato, cioe' l'incidenza della componente straniera sul totale rilevato in Italia e' dello 0,8% e del 5,9% all'interno del Mezzogiorno. Quello degli stranieri, ha sottolineato Beniamino Donnici, assessore al Turismo della Regione Calabria, e' ''il vero problema che affligge il nostro territorio''. Il turismo rappresenta una delle principali attivita' produttive della Calabria con un saldo attivo che in termini di apporto economico ha determinato una spesa turistica di 2,05 mld di euro nel 2004. Questa cifra, spiega il Rapporto sul Turismo e' stata pero' per il 50,9% determinata dalla spesa dei residenti, che hanno compiuto le loro vacanze all'interno della Regione. Un altro dei problemi del turismo verso la Calabria e' l'eccessiva stagionalita'. L'81,2% delle presenze complessive si rileva fra giugno e settembre. Solo la Sardegna fra tutte le regioni italiane ha un indice di stagionalita' piu' elevato (81,6%). Il 34,7% delle presenze si registra nel solo mese di agosto, rispetto al 21,3% dell'Italia e al 26% del Mezzogiorno. La Calabria inoltre presenta il piu' basso indice di utilizzazione dei posti letto complessivo e un medesimo indice dei posti letto alberghieri molto basso. Secondo il ''Rapporto sul Turismo in Calabria'' e' evidente ''che la forza del turismo regionale si fonda sull'ampia zona costiera, sulla percezione di una buona qualita' del mare, sulla presenza di un favorevole ambiente naturale, sui bassi prezzi, sulla presenza di tradizioni locali, sull'enogastronomia e anche sulla presenza di un aeroporto favorevolmente localizzato''. Lo studio sottolinea inoltre come sul piano del sistema di ospitalita' si siano negli ultimi anni particolarmente sviluppate nuove forme quali agriturismi e bed & breakfast, con qualche prima esperienza assimilabile all'albergo diffuso. ''La Calabria -afferma Giovanbattista Caligiuri, sottosegretario al ministero delle Attivita' produttive con delega al Turismo- ha tutti i presupposti per diventare la meta privilegiata non solo dei turisti italiani ma di tutti quelli stranieri. Occorre che la Regione punti sulla qualita' e sulla competitivita' del territorio. Bisogna migliorare le infrastrutture e strutturare meglio la ricettivita'. Solamente cosi' -conclude- il turismo potra' fare da slancio alla ripresa economica della Regione''.
Intanto i trenta cuochi calabresi di Assapori, il consorzio promosso dall'Assindustria di Cosenza che raccoglie la migliore cucina della Calabria, questa sera prepareranno la cena offerta dalla Regione a tutti i tour operator ed ai giornalisti che partecipano alla Bit di Milano. La cena si svolgera' nel Museo dei Navigli dove Assapori presentera' un menu' ispirato al nuovo slogan della Regione che e' 'Identita' Calabria' e che intende promuovere il mare, la montagna, ma anche le tradizioni, la storia e la cultura della regione. Dopo una serie di fritti, ciambotte e le frittate piu' varie e saporite, gli ospiti potranno gustare una crema di patate e porcini, servita con coriandoli di peperoni cruschi ed uno straordinario olio di oliva prodotto in Calabria. Seguira' la pasta della festa, gnocchetti di acqua e farina con un ricco sugo di agnello, vitello e carne mista. Il piatto di portata sara' un delizioso involtino di vitello scaloppato e guarnito della sua salsa. Sara' accompagnato da una torta di patate e carciofi. La cena si concludera' con una crema di clementine di Corigliano calda con cioccolato a coriandoli. Seguiranno i dolci con la varchiglia, le pitte imbigliate e la zuzzulena. Tra i trenta cuochi saranno rappresentati la locanda di Alia, Hotel Barbieri, la Tavernetta di Camigliatello, l'Approdo di Vibo Valentia e la locanda di Daffina' ed il Degustibus.

La Calabria al Bit di Milano. Visita del Ministro Scaloia “Grande lavoro della Calabria”

Il Ministro Scaloia, il Sottosegretario Caligiuri e l'ass. Donnici18/02 - Nel giorno in cui la Borsa del Turismo di Milano apre al pubblico il centro d'attenzione dei visitatori diventa subito il ''Toro Cozzante'' di Sibari, esposto nel padiglione della Regione Calabria. Per la prima volta un reperto archeologico bronzeo del V secolo avanti Cristo, di cosi' grande importanza e ritrovato da meno di 2 anni, viene esposto alla Bit. Da qui parte la rinnovata identita' turistica della Calabria, indirizzata soprattutto alla valorizzazione dei beni culturali, alla storia ed alle tradizioni. Soddisfazione per i primi risultati ottenuti alla Bit e per l'allestimento del padiglione della Regione Calabria e' stata espressa dal presidente Agazio Loiero che ha visitato l'esposizione e dall'assessore al Turismo Beniamino Donnici. Domani, alle ore 16.30, presso la ''Sala America'', si terra' la presentazione alla stampa del 'Rapporto sul turismo in Calabria', realizzato dall'Osservatorio nazionale sul turismo. Saranno presenti, oltre al presidente Loiero e all'assessore Donnici, anche il sottosegretario alle attivita' produttive Caligiuri, il direttore generale dell'Enit Magnani, il direttore generale del Dipartimento turismo del Ministero Togni, il docente universitario Becheri ed il professor Barucci. La Calabria è sopratutto ottocento chilometri di coste e millenni di storia e di patrimonio artistico. Con questi punti di forza del turismo calabrese la regione si presenta come ogni anni alla Bit, la borsa internazionale del Turismo, in corso da stamattina a Milano. Il patrimonio artistico della Regione e' infatti vastissimo e antichissimo, spesso dislocato in piccoli centri. Oltre ai famosissimi Bronzi di Riace ci sono i resti della periodo della Magna Grecia e della civilta' calabra che segui'. Di queste epoche sono ancora testimoninza gli scavi di Sibari e i musei che contengono reperti storici che vanno dalla civilta' romana e i Borboni, passando per i goti, i normanni e gli svevi, tutte civilta' che sono passate dalla Calabria. Il presidente Loiero e l'ass. DonniciIn Calabria ci sono poi due mari, lo Ionio e il Tirreno con oltre ottocento chilometri di coste, ideali per sviluppare il turismo, obiettivo primario per lo sviluppo economico della Regione. In Calabria ci sono poi quattro parchi nazionali: del Pollino, dell'Aspromonte, della Sila e della Calabria, anch'essi occasione per lo sviluppo turistico della Regione. Infine il ministro alle attivita' produttive Claudio Scajola, accompagnato dal sottosegretario Giovambattista Caligiuri, ha visitato lo stand della Calabria alla Bit di Milano. Lo si e' appreso da una nota dell'assessorato regionale al turismo. ''E' uno stand - ha detto Scajola - che si segnala per classe ed eleganza. Noto e mi compiaccio per il grande lavoro che la Calabria sta facendo per uscire da una fase di difficolta' e riappropriarsi meritatamente del ruolo di protagonista''. Il Ministro si e' poi soffermato ad ammirare la statua bronzea del ''toro cozzante'' che sta richiamando numerosi visitatori

Soddisfazione dell’ass. Donnici con la Sacal per il collegamento con Londra da Lamezia. Da Reggio nuovo collegamento con Genova,

17/02 L’Assessore regionale al Turismo Beniamino Donnici, impegnato in questi giorni alla Bit di Milano, l’importante fiera internazionale del Turismo, ha inviato una lettera a Giuseppe Vitale, Presidente della Sacal, per formulari i migliori auguri in vista del battesimo, che si terrà domani, del volo Lamezia Terme-Londra della Ryan Air. “Esprimo compiacimento e soddisfazione – ha scritto nella lettera Donnici – per questo obiettivo raggiunto, che considero però, soltanto una tappa, sia pure importante e qualificante per Lamezia e la Calabria”. “Vogliamo e dobbiamo intensificare i nostri sforzi – ha concluso l’assessore – per costruire una rete aeroportuale calabrese capace di attrarre gli investimenti e gli interessi indispensabili per mantenere a lungo i necessari livelli di qualità ed eccellenza”.
Inoltre, lunedi' 6 marzo partira' il primo collegamento diretto dall'Aeroporto reggino dello Stretto al Cristoforo Colombo di Genova, operato da Interstate Airlines. Il volo di linea, con frequenza quotidiana nei giorni feriali (dal lunedi' al venerdi'), partira' da Reggio Calabria alle 7.30 (arrivo a Genova alle 9.45) e ripartira' da Genova alle 10.15 (arrivo a Reggio Calabria alle 12.30). L'Amministratore Unico della Sogas, ing. Pietro Fuda, ha detto che ''con l'operativita' del volo da e per Genova completiamo il panorama dei voli individuati come essenziali per collegare l'Aeroporto dello Stretto al Nord Italia. Ora, in attesa di rendere operative anche le altre tratte per le quali abbiamo pubblicato la manifestazione di interesse point to point, chiusa sabato scorso, su Genova, Napoli e Bari, oltre ad eventuali altre destinazioni nazionali in corso di individuazione, stiamo lavorando per la creazione di un volo settimanale, diretto, su Cracovia, che riteniamo strategico sia per la forte presenza della comunita' polacca a Reggio e nell'area dello Stretto, sia per la richiesta della tratta per motivi di business: sono sempre piu' numerosi i nostri imprenditori che si rivolgono al mercato dell'Est europeo e che ci hanno stimolato ad ipotizzare questo collegamento''. ''Sono - ha proseguito - particolarmente soddisfatto di questo collegamento: come quello su Torino, ha incontrato l'interesse delle importanti comunita' di reggini e messinesi che vivono e lavorano a Genova, e che, da quando abbiamo ipotizzato la possibilita' di rendere operativa questa tratta, ne hanno sollecitato i tempi, dimostrando il bisogno reale di collegamenti sempre piu' numerosi al servizio del nostro territorio e dell'intera area dello Stretto. Dal 6 marzo anche loro potranno usufruire di un volo che parte ad un costo promozionale e che sara' ottimo ed alla portata di tutti anche con le tariffe finali''. Dal 6 al 17 marzo si potra' viaggiare ad una tariffa promozionale di circa 60 euro complessivi. Dal 20 marzo partiranno le tariffe finali, divise in tre classi.

Al Bit di Milano il progetto “Magna Grecia Express”

16/02 Alla Bit di Milano, che si apre sabato, la Calabria si presenta anche con il progetto ''Magna Grecia Express'', un treno speciale munito di undici carrozze cuccette con aria condizionata, dedicato esclusivamente ai soli turisti in partenza dalle stazioni di Milano, Bologna, Firenze e Roma, con destinazione la costa ionica catanzarese, che abbiano prenotato una vacanza in Calabria entro il 31 maggio 2006, presso una delle strutture che aderiscono all' iniziativa. Il treno parte ogni venerdi' dalle 19 da Milano. L' arrivo e' previsto per il sabato mattina successivo, presso le stazioni di Catanzaro Lido, Squillace, Soverato, Sant' Andrea Marina e Guardavalle. Dalla Calabria il treno riparte ogni sabato pomeriggio intorno alle 17 con rientro nelle stazioni di destinazione la domenica mattina. Il Magna Grecia Express non effettua soste intermedie fino destinazione per consentire ai turisti di viaggiare in tutta tranquillita' e sicurezza. Uno staff di steward, hostess ed animatori effettua il servizio di assistenza a bordo per rendere il viaggio il piu' confortevole possibile. Sul treno vengono espletate tutte le procedure di pre-chek-in della vacanza presso le strutture prenotate, e viene fornito un pasto a sacco a base di prodotti tipici calabresi. Sono inoltre previste vetture letto e scompartimenti speciali per disabili con accompagnatore. Il Consorzio turistico Magna Grecia e' il Consorzio che riunisce gli operatori turistici della costa ionica e della Sila catanzarese. Raggruppa in particolare molteplici strutture ricettive, spaziando da alberghi storici e caratteristici a resort moderni e tradizionali; da residence piu' economici a villaggi maggiormente confortevoli. Il tutto sempre e comunque ammantato da un' attenta politica dell' accoglienza fatta di servizi e cura della clientela, in onore alla piu' squisita ospitalita' calabrese. Collocati nel cuore della regione Calabria, i territori della costa ionica e della Sila Piccola catanzarese costituiscono una delle attrattive piu' importanti dell' intero territorio regionale. I siti archeologici magno-greci, la cristallina bellezza dello Ionio con l' area marina di Capo Rizzuto, il verdissimo e lussureggiante altopiano silano con il Parco nazionale, fanno di quest' area un patrimonio naturalistico tra i piu' ricchi dell' Italia centromeridionale. Ma a ben guardare c' e' molto di piu': la mitezza di un clima quasi tropicale, le tradizioni ed il folklore, l' artigianato artistico, il gusto ed i sapori dell' eno-gastronomia tipica, ammantano il tutto di quella magia che rende indimenticabili le vacanze in Calabria.

Il “Toro cozzante” immagine della Calabria al BIT di Milano

15/02 L’assessore regionale al Turismo, Beniamino Donnici, ha presentato al Museo archeologico della Sibaritide, a Cassano Jonio, la nuova immagine della Calabria che debutterà ufficialmente alla Bit di Milano, la più importante fiera internazionale del turismo, in programma dal 18 al 21 febbraio prossimi. La Calabria avrà il suo simbolo nel “Toro Cozzante”, straordinario reperto bronzeo risalente al V secolo a.C., ritrovato a Sibari nel mese di luglio del 2004. È stato lo stesso assessore Donnici, durante la conferenza stampa, a svelarne dal vivo, per la prima volta in assoluto, l’imponente bellezza artistica di questa opera scultorea. Sarà proprio il “Toro Cozzante” - è scritto in una nota dell’ufficio stampa della Giunta - il vero protagonista di “Identità Calabria”, la nuova campagna promozionale turistica della Regione, di scena alla Bit di Milano, che punta a rilanciarsi partendo dalle importanti e innumerevoli risorse culturali presenti sul territorio. “Non è un semplice slogan - ha affermato l’assessore Donnici - ma un invito al turista ad avvicinarsi alla Calabria, approccio privo di etichette, aperto alla scoperta di una terra ricca di bellezze, di storia e di natura, di tradizioni e di tipicità”. “Identità - ha aggiunto Donnici - è la parola chiave attorno alla quale si è sviluppato tutto il lavoro progettuale e i contenuti dello stand Calabria alla Bit 2006. Strutturalmente lo stand richiama il concetto di apertura quale metafora di una terra che nei millenni si è lasciata molto contaminare. La nuova immagine della Calabria passa principalmente attraverso i beni culturali, non per puntare semplicisticamente su una tipologia di turismo piuttosto che un’altra, ma perché siamo convinti che attraverso la storia, raccontata dalle innumerevoli testimonianze del nostro territorio, si riappropria dell’identità profonda della Calabria”. “Il fatto che si punti molto sui beni culturali - ha concluso l’assessore Donnici - è testimoniato dalla vera chicca di questa Bit 2006, vale a dire l’esposizione in anteprima assoluta dell’ultimo straordinario reperto ritrovato a Sibari: il “Toro Cozzante”, un toro bronzeo di straordinario pregio”. Saranno 126 i Paesi presenti alla Bit, tremila i tour operator nazionali, 5850 gli espositori. La Calabria avrà 1000 quadrati di esposizione e ospiterà ogni giorno a colazione in un’apposita area, grazie all’impegno dei migliori ristoratori della regione, circa 500 bayer internazionali presenti alla Fiera,. Alla manifestazione milanese parteciperanno, inoltre, il presidente del Consiglio Berlusconi, il presidente Loiero assieme agli altri governatori delle Regioni italiane e il sindaco di Milano Albertini.
''Il turismo e' un sistema e come tale ha bisogno di piu' tasselli per poter funzionare e crescere. Questa e' la nuova impostazione del Governo regionale''. E' quanto ha detto il consigliere regionale dei Ds, Franco Pacenza, nel corso della presentazione del pacchetto turistico della Calabria al Museo archeologico di Sibari,in occasione della Bit di Milano. ''Abbiamo - ha sostenuto Pacenza - un grande patrimonio da utilizzare ma dobbiamo avere la forza di costruire attorno alla cultura, all'identita', alla storia, ai beni e alle bellezze naturali, delle infrastrutture valide e adeguate, di supporto al settore. La Regione ha formalmente trasferito all'Enac e al Ministero dei Trasporti, il progetto esecutivo dell'Aeroporto di Sibari, un dato straordinario e importante che testimonia la volonta' della regione di lavorare per recuperare il gap economico, tecnico e ambientale della zona e della Calabria. Stiamo per aprire una grande vertenza con le Ferrovie dello Stato, per recuperare un'area dimenticata e fondamentale del sistema ferroviario calabrese. Stiamo lavorando anche al recupero dell'area Ionica marina, in particolare per il Porto di Corigliano che sara' gestito dall' autorita' portuale di Gioia Tauro''

La Calabria al BIT punta su storia e arte

14/02 'Identita' Calabria' e' lo slogan scelto dalla Regione Calabria per lo stand allestito alla Bit 2006, in programma a Milano dal 18 al 21 febbraio, con l'obiettivo di promuovere un turismo rivolto non solo alle bellezze naturali ma anche a quelle artistiche e storiche. ''Puntiamo a una vera e propria rivoluzione del turismo calabrese - spiega l'assessore regionale al Turismo Beniamino Donnici - Accanto alla bellezza delle coste, vogliamo far riscoprire un altro aspetto fondamentale della nostra regione, e cioe' la ricchezza immensa del suo patrimonio storico, artistico e architettonico per far cosi' riemergere la vera identita' di questi territori che, innegabilmente, soffrono di grossi problemi di immagine''. Proprio dalla Bit di Milano parte il rilancio del patrimonio culturale calabrese. Verra', infatti, mostrato per la prima volta in pubblico il 'Toro Cozzante', una statua bronzea greca del 400 a.C. ritrovata nel luglio 2004 nei pressi di Sibari. La statua e' considerata di straordinaria importanza perche' non esistono, al momento, altre testimonianze di arte bronzea risalenti allo stesso periodo. ''E' un evento importante - spiega Donnici - sia perche' la Bit non aveva mai ospitato reperti archeologici, sia per il valore artistico della statua. Ed e' anche un modo per sottolineare che il mare, considerato fino ad ora l'unica forza del nostro turismo, non deve essere un punto di arrivo per il turista, ma una porta aperta su un entroterra ricco di cultura e di storia''. 'Identita' Calabria' e' anche la filosofia alla base degli interventi in campo turistico che la Regione sta mettendo in atto: dall'unificazione in un solo assessorato delle delega alla cultura e al turismo, prima separate, al Piano Turistico Regionale di valenza triennale che definisce le linee di intervento; dall'istituzione della Consulta Regionale al Turismo a quella dell' Osservatorio Turistico Regionale. ''Sono interventi con cui speriamo di trasformare la nostra terra da Cenerentola a principessa del turismo'', spiega Donnici. Sugli stessi punti insiste anche il fotografo Oliviero Toscani, intervenuto alla presentazione dello stand: ''Le regioni come la Calabria possono considerare paradossalmente una fortuna il fatto di non avere una forte industrializzazione. Conservano, infatti, una tradizione e una bellezza originarie e su queste devono puntare per il proprio sviluppo''

Dal 18 un volo diretto Lamezia/Londra della Ryan Air

13/02 E' stato sottoscritto a Dublino il contratto tra la Sacal e la Ryanair attraverso il quale dal 18 febbraio sara' attivato il volo Lamezia-Londra (aeroporto di Stansted). Il contratto per l' attivazione del volo e' stato sottoscritto dal presidente di Sacal, Giuseppe Vitale (accompagnato dal consigliere del Cda Franco Lucia e dal direttore generale Osvaldo Spagnoli) e il proprietario e amministratore delegato di Ryanair, Michael O'Leary. ''Con quest'importante accordo commerciale - ha detto il presidente della Sacal - che abbiamo rincorso da tempo si realizza un'iniziativa di rilievo per lo sviluppo dello scalo e per il recupero di centralita' della Calabria, che, grazie ad un collegamento diretto, efficiente, sicuro, e a basso costo, con Londra e con le coincidenze da e per Londra, diventa, adesso, facilmente accessibile e raggiungibile dal cuore dell'Europa. Allo stesso modo, il cuore d'Europa e le varie altre destinazioni low cost che da qui si diramano, diventano facilmente raggiungibili dalla Calabria. E' una nuova, grande opportunita', di cui dobbiamo essere grati al vettore irlandese, e che dovremo tutti cogliere nelle sua interezza, nelle sue molteplici sfaccettature: per intenderci, non solo come pura opportunita' di viaggio, di movimento, ma anche come opportunita' di sviluppo commerciale, sociale, culturale''. ''Londra - ha aggiunto Vitale - e' una meta fondamentale per chi vuole imparare l'inglese, per chi vuole assistere ai grandi spettacoli, per chi vuole visitare i grandi musei; ma anche per chi vuole fare business, chi vuole allargare i propri orizzonti commerciali. Per contro, adesso, da Londra anche la Calabria puo' essere percepita come una meta ideale per fare turismo quasi tutto l'anno, per investire e attivare rapporti commerciali. Il volo Ryanair rompe, dunque, l'isolamento, e riporta la regione al centro del Continente e al centro del Mediterraneo. Con Ryanair, la Calabria torna di fatto nel grande giro delle Compagnie europee e si ricollega direttamente agli ''hubs'', ai nodi aeroportuali strategici, che consentono di raggiungere con comode destinazioni diverse parti del mondo''. L'amministratore delegato di Ryanair, Michael O' Leary, affiancato dal direttore generale Michael Cawley, ha ribadito l'effettiva importanza del nuovo collegamento con Lamezia, chiarendo senza mezzi termini che questo volo nasce con le ''carte in regola'' perche' possa aumentare da subito la sua frequenza: passando da tre, a quattro, sette voli per settimana. Se il mercato rispondera' positivamente, per come atteso, gia' nel corso del 2007, Ryanair potrebbe avviare un volo aggiuntivo, con le stesse caratteristiche, tra Lamezia e Francoforte. A nome del Cda Sacal, il consigliere Franco Lucia ha sottolineato la necessita' di avviare puntuali azioni per l'integrazione tra il nuovo volo, l'utenza e il territorio, per metterne cosi' a frutto tutte le potenzialita'. Ha ribadito che si tratta effettivamente di ''un passo significativo, importante, e di buon auspicio, per l'atteso rilancio e sviluppo dello scalo al servizio di Lamezia e dell'intera Calabria. Il nuovo ponte aereo Ryanair tra la Calabria e Londra, sara' certamente un fatto importante e rilevante per lo scalo. E' infatti destinato a far crescere i passeggeri non solo in quello che si definisce come segmento ''leisure'': i viaggiatori per piacere, i turisti. Ma anche in quello cosiddetto ''business'': gli uomini d'affari, i responsabili di impresa, i professionisti''.

I balneari delusi per i canoni demaniali

06/02 ''E' grande la delusione degli imprenditori balneari che, dopo la quarta proroga scaduta il 15 dicembre 2005, registrano ancora il disinteresse del Governo in merito alla rideterminazione dei canoni demaniali marittimi, un problema serio che rischia di mettere in pericolo la sopravvivenza di un settore che pure gioca un ruolo primario nell'ambito del turismo nazionale''. E' quanto si legge in un comunicato dell' associazione Balneari. ''Dopo aver constatato - prosegue il comunicato - che nel maxi emendamento che ha accompagnato in Senato la conversione in legge del decreto 'Milleproroghe', dobbiamo registrare il disinteresse totale al problema''. Gli oltre 10.000 imprenditori balneari aderenti al S.I.B. Sindacato Italiano Balneari della Confcommercio esprimono l'amarezza di un' intera categoria nei confronti di un Governo che ''sfila da un maxi emendamento specifico sulle proroghe un proprio emendamento, confermando per l'ennesima volta che le promesse non sono state mantenute e i tavoli di concertazione non sono mai stati convocati''. ''Soprattutto noi Calabresi - ha sostenuto Carmelo Fiorillo, vice presidente nazionale del S.I.B. - siamo seriamente preoccupati per il futuro delle imprese balneari, ma anche per l'intero comparto turistico regionale e nazionale. Sara' sempre piu' difficile per noi meridionali, viste le carenze infrastrutturali, contrastare la concorrenza di altre regioni d'Italia e dei Paesi del Mediterraneo''. ''E - ha concluso Fiorillo - dal 2006 il comparto balneare sara' alla paralisi in quanto manchera' la possibilita' di programmare investimenti finalizzati alla gestione della stagione estiva, con gravi conseguenze sull'offerta dei servizi di spiaggia e una sensibile diminuzione dei livelli occupazionali del settore''.

Europaradiso: appello per la fine di una speculazione

27/01 (O. Pieroni) E' stato varato da poco un programma della Regione Calabria - Assessorato all'urbanistica e al territorio - dal significativo titolo "Paesaggio e Identità", che ha come obiettivo la riqualificazione dello scenario calabrese e la individuazione degli "ecomostri" (da abbattere in base alle leggi vigenti, anche se non applicate fino ad ora). Il progetto "Europaradiso" ha tutte le caratteristiche per essere definito ecomostruosità, tanto dal punto di vista estetico-architettonico, quanto dal punto di vista paesaggistico, quanto infine dal punto di vista ambientale.
Questo programma segue le Linee guida per la pianificazione territoriale approvate dalla Giunta Regionale, che mettono al primo posto la sostenibilità. Il progetto europaradiso è in netto contrasto con la normativa regionale. La Regione Calabria si è finalmente adeguata alle direttive della Unione Europea in materia di Zone di Protezione Speciale, pena pesantissime sanzioni economiche. Come tutti sanno l'area della Foce del Neto è vicncolata (da parecchi anni come SIC ora come ZPS) e, in ogni caso, il progetto europaradiso non potrà nemmeno sfiorarla. L'assessorato alla cultura ha istituito nell'area crotonese un Distretto culturale per la valorizzazione dei beni archeologici ed il CIPE ha di recente approvato l'istituzione di un Parco Tecnologico sull'agroindustria. Questo è il quadro in cui si colloca un progetto assurdo di una società finanziaria e immobiliare estera che intenderebbe far fruttare i propri capitali nel crotonese, senza alcun riguardo per il contesto.
Il ricatto della occupazione è sempre stata l'arma per convincere o abbindolare la popolazione con investimenti di rapina, che hanno trasformato la Calabria in quello che è: un'area dipendente ed un cimitero di elefanti. Europaradiso si colloca in questa medesima logica e , per di più, propone una sorta di paese dei balocchi progettato con il peggior stile kitch che si possa vedere in giro. Tempietti in stile falso greco antico con una statua in gesso del Davide di Michelangelo (ci vuole davvero coraggio!!!), palazzine in stile neoclassico accanto a palazzoni di vetro, cemento e acciaio tipo specchiera (sai che calore con il sole estivo!!!... da fondere tutto all'intorno), piazze fotocopia di paesi toscani con chiese dalle cupole stile bizantino; vialoni tipo EUR ("Viali del Regno", sic!) con palme di washington (tipiche di Messico e California) e invasi di cemento che vorrebbero essere laghetti dipinti di blu (magari ci mettiamo i fenicotteri rosa); un lunapark tipo Coney Island di New York.... potrei seguitare, perché c'è anche uno stadio con 120.000 posti (magari ci facciamo giocare il Crotone!!!.. pensate che San Siro ne ha meno di 90 mila) e tante altre grottesche escrescenze... La struttura alberghiera (però, nell'ultima versione gli alberghi non superano i tre piani) dovrebbe offrire 9000 camere, mentre Disneyland a Parigi ne ha 5700. Insomma, Europaradiso è una boiata pazzesca, un progetto che non regge nemmeno sulla carta, oltre ad essere un affronto all'intelligenza, alla identità, ed alla fine proprio al bisogno di lavoro e di dignità della popolazione crotonese.
La questione europaradiso ha costituito fin qui un tappo alla discussione, alla progettazione ed anche alla possibile realizzazione di iniziative positive per l'area di Crotone. Si è pensato (almeno per la parte in buona fede) che un unico intervento megagalattico potesse risolvere, con un colpo di bacchetta magica, tutti i problemi. La logica è sempre la stessa: quella fallimentare degli anni '60 e '70 dei grandi poli industriali (falliti), delle grandi infrastrutture (proseguita, a livello regionale, nella storia del ponte, che ormai finalmente nessuno vuole più), degli interventi dall'alto e dell'esterno/estero (che in genere hanno invece provocato disastri). Ora questa logica, in tante parti del mezzogiorno, è per fortuna superata, ma a Crotone no. Europaradiso incarna questa logica fideistica e fallimentare e per di più contrasta con qualsiasi idea di integrazione nel contesto e di valorizzazione delle risorse del medesimo. Il progetto è fuori scala, sproporzionato, segue una logica immobiliare, che ben si può adattare a speculazioni finanziarie in grande stile, piuttosto che di valorizzazione dell'area.
Il progetto propone moduli e strutture insediative che nulla hanno a che vedere con l'identità del luogo e che anzi ne violentano le caratteristiche. Il progetto è invasivo e deturpante. Benché si dica che l'orrendo filmino che lo presentava serviva solo a mostrare una idea, è proprio questa idea à la Las Vegas che non va e che dovrebbe essere rispedita al mittente. Eppure, fino all'arrivo di Mister Appel, si era cominciato a progettare per l'area crotonese e per l'area del Neto con un certo buon senso. Dove sono finite le proposte del PIT Crotone, che si allacciavano ai fondi del POR Calabria? Si parlava di "sviluppo di forme di recettività alternative a quelle tradizionali" (ovvero ai grandi alberghi ed ai villaggi turistici, ai villaggi a schiera, ecc.); si parlava di "valorizzazione delle risorse ambientali, paesaggistiche e culturali, finalizzate allo sviluppo di un turismo di qualità" ed invece con europaradiso si vorrebbe addirittura cancellare la Zona di Protezione speciale (foce del Neto), stravolgere il paesaggio creandone uno falso e cementizio ridipinto in "verde e blu"; si parlava di "maggiore caratterizzazione dell'immagine dell'area" ed invece si propone una immagine del tutto differente da quella originaria, fotocopia di insediamenti turistici delle coste della Florida e delle pompose strutture kitch di pessimo gusto fatte costruire dagli sceicchi arabi a loro esclusivo uso nei pressi delle proprie dimore; si parlava di "recuperare l'identità dell'area da promuovere all'esterno" ed invece si propone una non-identità che viene dall'esterno....
Anche a voler credere che ci sia davvero intenzione di realizzare un simile pseudoprogetto, qualcuno si è chiesto come si fa a proporre una seconda città turistica di 9000 stanze, quando a tutti è noto che Crotone, tra i comuni della provincia, è quello a maggior prevalenza alberghiera e che il tasso di utilizzazione della struttura arriva a malapena al 40%, il che significa che ogni posto letto disponibile resta vuoto sei giorni su dieci. La nemmeno tanto fantasiosa idea del Mr.Appel di fornire gratis il biglietto aereo ed addirittura l'albergo, per attirare turisti nell'utilizzo di altri servizi (ma quali?!!), che lo stesso Appel dice non essere mai stata sperimentata è invece quella applicata ad Atlantic City o a Las Vegas negli USA durante i giorni "morti" della settimana: tu non paghi aereo ed albergo, ma in albergo ti trovi le slot machines e le prostitute mascherate da massaggiatrici che ti succhiano pure il sangue e te ne vai in mutande. se ti restano. Che non sia questa la grande idea per Crotone?
Insomma, al di là della polemica ambientalista (che peraltro condivido in pieno), Europaradiso non ha nulla a che vedere con le prospettive di sviluppo del crotonese e con le risorse del luogo, anzi va nel senso opposto. Se ne sono resi conto anche i proponenti che si vedono costretti ad aggiungere al progetto frasi che in qualche maniera richiamano le risorse locali, considerandole però come date (il mare, l'archeologia, l'area naturalistica) e come fattori da sfruttare in modo intensivo, piuttosto che come fattori da valorizzare. Ad esempio: si arriva a proporre che l'area del Neto possa essere sfruttata per giocare a golf (sic!)... Non vi è alcun cenno alla integrazione delle produzioni locali, al recupero delle spiagge e della marina... L'archeologia diventa semplicemente una appendice del progetto. In altri termini, invece di adattare un progetto garbato e sensato di sviluppo archeologico-turistico-naturalistico alle caratteristiche dell'area, si intende adattare - o meglio piegare - l'area ad un progetto di "megaville" già disegnata a tavolino, lontano da questo luogo.
Ma ciò che più lascia delusi è la pervicacia con cui la classe politica crotonese da un anno e mezzo a questa parte insista in una demagogia senza pari corredata da una perfetta ignoranza della normativa che precede tanto la venuta del Mr.Appel quanto lo sviluppo della stessa pratica. Di recente, di fronte al fatto - tra l'altro - che i vincoli posti all'area del Neto sono tassativi, il Consiglio comunale insiste nel votare documenti politici che non hanno più alcun senso solo per non perdere la faccia di fronte ad un elettorato che è stato ingannato da vuote parole. Per chi sostiene, come me, che gli abitanti dei luoghi e le municipalità dovrebbero avere la principale parola nelle decisioni che si prendono per questioni che riguardano il loro territorio l'intera vicenda è disarmante. Il livello di disinformazione, di demagogia, di manipolazione della opinione dei cittadini, la scarsa serietà o addirittura la malafede hanno fatto sì che gli abitanti di Crotone non fossero messi in grado, correttamente, di decidere. Ha scritto d.n. sul "Crotonese.it": "Oggi ci si accorge che la classe dirigente, nel suo complesso e non solo quella politico-istituzionale, non è all'altezza, non riesce a portare alla casa comune nemmeno un chicco di grano." E ci accorgiamo anche che la cattiva e parziale informazione piuttosto che la corretta e completa, l'ignoranza piuttosto che la conoscenza sono state diffuse a piene mani in una opera di diseducazione alla democrazia ai danni di tutta la popolazione.
Rivolgo un appello, prima che sia troppo tardi, a tutte le persone di buon senso, a chi ha a cuore il crotonese e la sua crescita culturale (questa è la principale risorsa su cui puntare per un futuro certo dei nostri giovani) affinché di Europaradiso non si parli più e si cominci finalmente a progettare seriamente, a creare lavoro vero e stabile, benessere per tutti.
L'appello vale - in un contesto mutato - anche laddove si ritenga che un pessimo ed inadeguato progetto qual è Europaradiso possa essere realizzato altrove in Calabria, ad esempio - come già si vocifera - nel lamentino.

Domenica 29 assemblea regionale delle Pro Loco calabresi a Campora

27/01 Domenica 29 gennaio alle ore 10,30, a Campora S. Giovanni di Amantea, presso il Centro Congressi “LA PRINCIPESSA”, si terrà l’Assemblea Regionale delle 214 Pro Loco aderenti all’UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia).Alla presenza di numerosi esponenti degli organi istituzionali della Regione Calabria, delle 5 province calabresi e dell’ANCI che hanno dato conferma della loro presenza, le Pro loco calabresi, coordinate dal Presidente Bloise, tratteranno del ruolo e dell’importanza delle Pro Loco nel tessuto socio economico e culturale del territorio.
Ambiziosi i programmi dell’UNPLI per il 2006. L’obiettivo è quello di assumere sempre più il ruolo di attive protagoniste del turismo calabrese, nonostante le incertezze che derivano sia dal passaggio delle deleghe alle province, sia delle scarse economie a disposizione.
Il Congresso sarà anche occasione per rivisitare lo statuto sociale dell’organismo regionale e adeguarlo, per consentire all’UNPLI Calabria l’iscrizione nel registro nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale istituito dalla Legge 383/2000.

La Fiba chiede di approvare il DDL sui canoni demaniali marittimi

23/01 La sezione regionale della Fiba, la Federazione italiana delle imprese balneari, ha scritto ai senatori eletti in Calabria sottolineando la ''necessita' della conversione del disegno di legge, nel corso della seduta di Palazzo Madama, sulla rideterminazione dei canoni demaniali marittimi''. ''Si tratta di un provvedimento - afferma la Fiba nella lettera inviata ai senatori - di importanza vitale per le imprese turistico costiere che operano sul demanio marittimo in Calabria. Con la Finanziaria 2004, infatti, al settore era stato propinato, in maniera indiscriminata, un aumento del 300% dei canoni demaniali marittimi; che penalizza fortemente, soprattutto in termini di competitivita', le regioni del Mezzogiorno, ed in particolare la Calabria. Dopo varie proroghe siamo arrivati al 10 Dicembre 2005 come data di ultimo rinvio per l' applicazione dei canoni senza che nel frattempo il previsto tavolo tecnico interministeriale abbia risolto la problematica circa la rivisitazione di tutta la materia. Con l' avvicinarsi dello scioglimento naturale delle Camere rischiamo di rimanere schiacciati da un provvedimento legislativo irrazionale. Ultima occasione resta, dunque, il disegno di legge che e' in discussione al Senato''.

Donnici: “Legge di riordino del settore turistico, dopo 23 anni arriva la riforma”

17/01 "Dopo 23 anni la Calabria ha una nuova legge quadro sul turismo che tiene conto della profonda trasformazione del settore, recependo finalmente le novità introdotte dalla nuova normativa nazionale". Lo afferma l'assessore regionale al Turismo Beniamino Donnici, soddisfatto dopo l'approvazione da parte della Giunta del nuovo riordino del settore.
"Dalla prima stesura - prosegue Donnici - il testo è stato emendato tenendo conto degli importanti contributi emersi durante gli incontri avuti con categorie, università, sindacati, e recependo largamente i rilievi sollevati dal sistema delle autonomie locali".
Una profonda trasformazione rispetto al passato che registra, con l'introduzione della programmazione triennale e l'abolizione delle Aziende di Promozione Turistica, il netto distacco dall'impianto dell'organizzazione turistica precedente.
"Con la soppressione delle Apt - aggiunge Donnici - e il trasferimento delle deleghe alle province, avremo presto gli strumenti giusti per fare del Turismo, associato ai Beni Culturali uno dei settori trainanti dell'economia calabrese".
La vera rivoluzione del sistema è rappresentata dall'introduzione dei Sistemi Turistici Locali, organismi in cui confluiscono soggetti pubblici e privati, uno strumento che contribuirà in maniera più incisiva alla qualificazione dell'offerta turistica locale e dei servizi. Nel nuovo assetto organizzativo del Turismo, è prevista tra l'altro l'istituzione di Uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (Iat) da parte di Province, Comuni, Pro Loco e Stl. La qualificazione del servizio dovrà essere assicurata con la previsione di standard minimi e caratteristiche uniformi, obbligatorie, da definire puntualmente con provvedimento della Giunta. E' prevista poi la redazione della Carta dei Diritti del Turista, tradotta nelle lingue più diffuse, che riporterà tutte le indicazioni a tutela dei turisti, comprese le informazioni concernenti usi e tradizioni del territorio.
Particolari disposizioni infine sono previste per Paese Albergo e Albergo diffuso, nuove forme di ricettività tendenti al recupero e alla valorizzazione del patrimonio abitativo dei centri storici. "Ringrazio i colleghi di Giunta - conclude l'assessore Donnici - e attendo con fiducia il conclusivo e qualificato lavoro del consiglio regionale, con l'auspicio che la Legge di riforma del settore possa essere condivisa e approvata anche dai gruppi di opposizione".

Donnici: “Approvato il riordino dell’organizzazione turistica”

16/01 La Giunta Regionale ha approvato, su proposta dell'Assessore regionale al Turismo Beniamino Donnici, il progetto di Legge avente ad oggetto il riordino dell'assetto istituzionale dell'organizzazione turistica regionale. "Un testo emendato dalla bozza originaria - ha spiegato l'assessore Donnici - avendo largamente recepito le proposte giunte dal processo di concertazione con sindacati, ordini professionali, associazioni, imprenditori ed operatori del settore e le indicazioni emerse in sede di Conferenza Regione-Autonomie Locali. Adesso la nuova Legge - ha proseguito Donnici - affronterà una fase di maggiore coinvolgimento istituzionale sottoponendosi all'approfondimento e all'approvazione da parte del Consiglio Regionale".
"Si tratta di una svolta epocale del turismo calabrese - ha dichiarato l'assessore - perché determina la soppressione delle Apt e contemporaneamente l'inizio di una nuova programmazione, in grado finalmente di rendere questo settore volano della economia calabrese". "Il recepimento della legge quadro del 2001 n° 135 - ha precisato Donnici - e un moderno assetto istituzionale in linea con l'evoluzione, che la domanda e l'offerta turistica hanno avuto nell'ultimo decennio, erano necessità su cui la Regione non poteva più sottrarsi. La Calabria aveva un quadro normativo vecchio di vent'anni e questa proposta, emendata e largamente recepita da tutte le forze sociali, si presenta in sintonia con le leggi più innovative delle altre regioni, ed assolutamente coerente con il programma della Giunta Regionale. La sfida rimane la programmazione, la qualità e la professionalità. Questa sfida - ha concluso Donnici - la vinceremo soltanto in una logica ed in una prospettiva di sistema". Tra i punti salienti all'interno della nuova riforma, si rilevano, oltre alla soppressione delle Apt, anche l'adozione di un Piano Turistico Regionale, a valenza triennale; una nuova organizzazione turistica con l'istituzione della Consulta Regionale per il Turismo, l'Osservatorio Turistico Regionale e i Servizi di Informazione e Accoglienza Turistica (Iat); il riconoscimento dei Sistemi Turistici Locali; la Carta dei diritti del Turista. Tra gli elementi innovativi del Testo di Legge la Regione prevede nuove forme di ricettività turistica come il 'Paese Albergo' e 'Albergo Diffuso'.

Le feste di fine anno ridanno fiato all’agriturismo

10/01 L'agriturismo '''riprende fiato'' grazie alle recenti festivita' di fine anno. Dopo l'andamento negativo registrato durante la scorsa estate, con una flessione tra il 10 e il 12% nei confronti dell'anno precedente, ''sono seicentomila gli italiani che hanno scelto la campagna con l'obiettivo di godere, lontano dallo stress urbano, di un periodo di riposo gustando cibi genuini e tradizionali''. A evidenziarlo e' un'indagine condotta sull'intero territorio nazionale da Turismo Verde, l'associazione agrituristica della Cia-Confederazione italiana agricoltori, secondo la quale ''non tutte le Regioni, pero', hanno avuto un flusso uniforme di presenze e che un lieve calo generalizzato rispetto alle previsioni e' stato causato sia dal maltempo sia, in alcuni casi, dai prezzi troppo elevati''. A scegliere l'agriturismo e' stato dunque circa il 10% degli oltre 6 milioni che si sono spostati da casa per trascorrere le vacanze natalizie. La formula vincente e', secondo l'indagine , l'offerta strutturata di quelle aziende che hanno puntato sui nuovi mezzi di comunicazione. In dettaglio, Lombardia e Veneto, nel periodo Natale-Capodanno, hanno avuto, secondo Turismo Verde, il tutto esaurito sia per il pernottamento che per la ristorazione, con soggiorni brevi. Bene anche il Trentino, con soggiorni piu' lunghi. Scarse le presenze in Liguria con molte rinunce dettate dalle condizioni sfavorevoli del tempo. In Umbria ed in Abruzzo si e' registrato, rispetto allo scorso anno, un leggero calo come media regionale, ma hanno lavorato molto quelle aziende che hanno proposto corsi, iniziative, percorsi e visite guidate. Ottima la presenza anche in quelle aziende che - rileva Turismo Verde - hanno contenuto i prezzi a fronte di una buona offerta, puntando anche su pacchetti per famiglie e in quelle che hanno privilegiato la ristorazione. In Umbria molti gli stranieri, soprattutto in quelle aziende che hanno investito proponendo la loro offerta on line. Anche in Abruzzo, sottolinea l'associazione agrituristica della Cia, le aziende che hanno investito sulle nuove forme di comunicazione hanno registrato una migliore presenza: il sito regionale di Turismo Verde ha registrato ben 12.000 contatti in soli 20 giorni. La presenza di ospiti nelle aziende della Toscana ha avuto un andamento vario: rispetto allo scorso anno si e' avuta una leggera flessione; molte rinunce, pero', sono dovute al maltempo, cosi' come molte prenotazioni sono state fatte last minute . Le aziende presenti sulla costa toscana e quelle che hanno puntato su un offerta costosa ma non caratterizzata da particolari servizi hanno avuto un calo di presenze. La flessione si e' avvertita maggiormente nei giorni del Natale con una leggera ripresa nei giorni del Capodanno. Bene in Sicilia, Calabria, Sardegna, Puglia e nelle altre Regioni dove ha ben tenuto soprattutto il turismo enogastronomico e l'acquisto di prodotti di trasformazione destinati, oltre che al consumo proprio, ai regali

Ass. Donnici: “Impegnati a migliorare l’offerta invernale”. Inaugurato l’impianto di neve artificiale sull’Aspromonte

05/01 L'assessore al Turismo Beniamino Donnici ha annunciato che tra pochi giorni entrerà a regime l’impianto di innevamento artificiale di Gambarie. "Ultimata la fase di collaudo - afferma l'assessore - siamo in dirittura d'arrivo per questa importante innovazione sulle piste di una località sciistica unica nel suo genere. Infatti - prosegue Donnici - grazie al fatto che siamo riusciti ad aprire quest'anno anche la pista sud della stazione di Gambarie, chiusa da molti anni, gli appassionati possono provare quell'emozione incredibile di poter sciare, guardando il mare e in particolare lo splendido stretto di Messina".
"L’amministrazione comunale di S. Stefano d’Aspromonte - ha aggiunto Donnici - sta dimostrando di aver saputo mettere a frutto il finanziamento concesso dall’assessorato al turismo della Regione Calabria durante l’estate scorsa. 581mila euro in totale che hanno significato realmente la possibilità di dare un nuovo aspetto a Gambarie, tanto da renderla ancora più appetibile ai turisti, sciatori e non". E i dati lo confermano. "Le strutture ricettive - afferma l'assessore - parlano di tutto esaurito durante il periodo di Natale, per l’ultimo dell’anno ed anche per questo weekend della befana, complice l’opportuna offerta di pacchetti promozionali che comprendono corsi di sci ad opera di maestri regolarmente abilitati, affiancati anche da altre iniziative: animazione, feste ed escursioni".
"Siamo contenti - ha commentato Donnici - per le numerose prenotazioni giunte in questi giorni soprattutto dalle scolaresche grazie al fatto che l'assessorato al Turismo ha dato un forte input promuovendo un bando che concede contributi a quelle scuole che scelgono le nostre località di montagna per le loro gite scolastiche".
“Non ci siamo certo fermati - afferma invece il sindaco di Gambarie Michele Zoccali -. Accanto ai lavori già realizzati, tanti altri sono in fase di appalto o di esecuzione, alcuni in collaborazione con la Comunità Montana dello Stretto”.
Anche per quanto riguarda le altre due importanti sciistiche calabresi, Camigliatello e Lorica, giungono dati più che confortanti sull’andamento dei flussi turistici. Tutto esaurito per Capodanno ed anche per la Befana.
“Qui è tutto più che pronto – dice il Presidente della Pro Loco di Camigliatello Rino Guzzo - ma manca la neve, tant’è che può funzionare per ora soltanto la pista della Pagliara. Si scia invece, e da molti giorni ormai, a Lorica. Nessun disagio, inoltre, in tema di trasporti e di viabilità. Tutto fila liscio, insomma".
Più che soddisfatto l’assessore regionale al turismo Beniamino Donnici, che ha investito molto sul turismo invernale favorendo, grazie alla tempestività dei finanziamenti concessi dalla Giunta, l’avvio sereno della stagione turistica.
“Nessuno pensi di riposare sugli allori – conclude l'assessore Donnici -, continueremo a monitorare l’utilizzo delle risorse concesse. L’impegno di noi tutti, enti ed operatori turistici, deve essere finalizzato al costante miglioramento dell’offerta turistica”.
“In altre occasioni ho parlato di premialità dei punti di eccellenza. Credo che sia una delle strade da percorrere se vogliamo davvero cambiare la percezione della Calabria nel mondo. La Regione non farà mai mancare il suo sostegno ed il suo incentivo a chi realizza un’offerta turistica all’insegna della programmazione, della qualità e della professionalità”.

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Focus: Salinger – Bukowski. Bel match “The catcher in the Rye” (nella traduzione italiana “Il Giovane Holden” Ed. Einaudi € 14,00) (continua)

Musica: I "coram populo"

Cinema: Tutti film della settimana

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 Lo Sport  Pallanuoto: Sicurnet Vittoriosa nelle ultime due gare. Calcio: Il Cosenza vince con il Pro Favara. Pallavolo: Eurosport retrovessa Rugby: Al Rugby Cosenza il derby .Equitazione: 64° concorso nazionale di salto a ostacoli

 

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