Cosenza in sourplace, Dermaku al Parma, Trinchera su Monaco, Bianco e Baraye

Tutino e Palmiero nel ritiro del Napoli a Dimaro oggi pomeriggio

Cosenza in sourplace, Dermaku al Parma, Trinchera su Monaco, Bianco e Baraye

07 lug 19 Mentre gli ex Palmiero e Tutino sono al secondo giorno di ritiro a Dimaro con la maglia del Napoli (la foto in alto li ritrae durante una pausa) il Cosenza è ancora in alto mare con le trattative. A dire il vero la tattica attendista che sta facendo innervosire un pò tutti i tifosi e gli addetti ai lavori vede sfumare, giorno dopo giorno, gli obiettivi principali che il tecnico Piero Braglia aveva indicato ad inizio campagna acquisti. Su tutti la figura di Palmiero che molto probabilmente si accaserà a Pescara. Nessun accordo trale parti e cifre mlto distanti anche se su tutta la trattativa l'ultima parola l'avrà il tecnico azzurro Ancelotti. Tecnico che oggi è rimasto colpito dal giovane Gaetano, attaccante sul taccuno di Trinchera ma richiesto da mezza serie B, che ieri ha aperto le marcature nel ritiro del Napoli ed oggi ha concesso il bis con un gol da cineteca. Per il centrocampo, dicevamo, il Cosenza prova a chiudere con il Perugia e nel mirino ci sono l'italonigeriano Kinglsey (20 anni cartellino del Bologna ma ultima stagione giocata a Perugia) e Bianco (32 anni). Su tutti e due la trattativ ancora continua. Sfumato Embalo (andrà a giocare in Belgio) il Cosenza è sulle piste dell'esterno d'attacco del Parma Baraye (27 anni) che da gennaio ha vestito la maglia del Padova senza tanto successo. Partito Dermaku, oggi ufficialmente del Parma dove ha firmato un quadriennale, Trinchera è rimasto in trattativa ancora col Perugia per il centrale difensivo Salvatore Monaco (26 anni), un corazziere di 1.92 mt. Arrivato in Umbria dalla Salernitana a gennaio ha giocato con i rossi 18 partite. Sfuma anche l'attaccante Palombi su cui c'era l'interesse del Cosenza. La punta ha trovato l'accordo con la Cremonese. Intanto al ritiro manca poco più di una settimana e ancora non c'è nulla di nuovo. Il pensiero core un pò alla scorsa stagione quando i giocatori arrivarono poco prima dell'inizio del ritiro. Ma l'anno scorso si lavorava sull'entusiasmo di un organico appena promosso in B anche se la vicenda Tutino si risolse a ritiro terminato. Tutino la scorsa stagione fu decisivo. Con i dieci gol contribuì in maniera determinante alla salvezza del Cosenza. Gli arrivi, lo ricordiamo a noi stessi, giunti ali sgoccioli, poi, furono bocciati dal campo e ci volle gennaio per mettere una pezza con gli arrivi di Sciaudone, Embalo e Bittante. Infine su Sciaudone nessuna novità ma un raffreddamento tra le parti che non fa pensare a niente di buono. Il Novara vuole monetizzare e il Cosenza stringe le spalle.