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      Stadio Marulla, il Cosenza insiste, ma il Comune ha le sue ragioni

       

       

      Stadio Marulla, il Cosenza insiste, ma il Comune ha le sue ragioni

      07 giu 19 Continua la stucchevole polemica del Cosenza Calcio che dopo la nota di ieri del Comune, che metteva i puntini sulle "i", questa mattina pubblica sul suo sito un'altra nota, che pubblichiamo in calce, al riguardo. Si continua a confondere i diritti e i doveri di chi e di cosa. Da Palazzo dei Bruzi fanno sapere che i loro doveri si fermano all'agibilità del campo. Cosa per la quale stanno lavorando e concludendo le richieste tra le quali, anche, quelle del Comitato per l'ordine pubblico. Infatti le norme di sicurezza che, tra le altre cose, hanno stabilito il GOS , il centro di controllo elettronico, prevedono anche la disponibilità da parte delle forze dell'ordine di due stanze di sicurezza da 30 metri quadri per eventuali operazioni di ordine pubblico. Le stesse stanno per essere consegnate dipinte e arredate. Così comele strisce e le zone delimitate son in itinere. Tutto a carico dell'Ente che deve affrontare, in questo periodo di vacche magre, nuove spese non previste dal bilancio. Ma da Palazzo dei Bruzi non si alzano certo barricate, visto che alla fine una soluzione si trova. Invece per quanto riguarda le richieste della Lega non è compito dell'Ente Pubblico installare sediolini e quant'altro non previsto delle norme di sicurezza che riguardano strettamente l'agibilità dello stadio. Tra le altre cose dalle stanze del Comune fanno notare come le richieste arrivate via pec, tra l'altro appena ieri e protocollate di fresco, del Cosenza Calcio fanno riferimento agli adempimenti del Cosenza calcio e non del Comune. Così come si evince dalla missiva inviata. I seggiolini, ribadiscono da Palazzo dei Bruzi, non fanno parte dell'agibilità dello stadio ma sono una richiesta della LEGA di B ma al Cosenza Calcio.

      Terreno di gioco:

      Al momento nessuna comunicazione è arrivata dal dottor Castelli, l'agronomo della Lega addetto alla verifica dei terreni, e nè tantomeno al Comune è stato comunicato alcunchè in proposito. C'è però da tenere presente che eventuali lavori vanno programmati in tempo visti i canoni rigidi delle Amminitrazioni Comunali che non hanno fondi a sufficienza e prima di poterli, eventualmente, utilizzare, devono rispettare tutte l normative di legge come gare e pubblicazioni. Quest'anno, poi, non è come la scorsa stagione quando fu aperto un mutuo apposito per competare i lavori.

      Comune disponibile

      In sostanza il Comune ha i suoi limiti che nel possibile cercherà di superare ma non sono questi i termini per affronatre i problemi, così come evidenziato ieri dall'assessore Vizza. Non è mettendo i tifosi contro il Comune o facendo pressione attraverso altre forme che si arriva ad una soluzione. Le porte sono aperte, fanno sapere da Palazzo dei Bruzi. Lo è stato dimostrato. Lo sarà anche in futuro. Ma irrigidire i rapporti scrivendo falsità e pensando di ottenere altro non è affatto la strada da percorrere per arrivare a soluzioni.

      Questa l'ultima nota di oggi del Cosenza Calcio:

      "E’ fondata la nostra preoccupazione, espressa nel comunicato emesso ieri, riguardante le opere e gli adempimenti ancora non assolti dall’amministrazione comunale, al fine di ottenere la certificazione di agibilità e procedere all’iscrizione della squadra al prossimo campionato di Serie B. Si precisa che, a differenza dell’assessore Vizza, noi non abbiamo inteso criticare in nessun modo il fare altrui, ma abbiamo semplicemente esternato i nostri timori, considerati i precedenti dello scorso inizio campionato e invitando chi di competenza ad attivarsi immediatamente Le prescrizioni della commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, necessarie per l’agibilità dello stadio, sono state impartite il 5 ottobre 2018 dalla stessa dopo aver consentito un termine di 4 mesi per adempiere. E’ evidente che il termine assegnato sia abbondantemente scaduto e che ci si trovi ora a dover adempiere a ridosso delle scadenze da rispettare (imminente quella del 17 giugno 2019). Non esiste nessun cronoprogramma dei lavori tanto che la commissione di vigilanza ieri è stata costretta a riprogrammare un nuovo appuntamento in quanto il Comune non è stato in grado di indicare una data in cui tutti gli adempimenti saranno assolti. Giovedì 30 maggio 2019 è stato richiesto al Comune di dotare la struttura delle sedute individuali, e contestualmente è stata richiesta la disponibilità di ulteriori campi di allenamento per le squadre giovanili, ma nessuna risposta, positiva, negativa o prescrittiva, ad oggi, è pervenuta nonostante le diverse sollecitazioni. La società ha presentato il nuovo piano di emergenza nella giornata di lunedì 3 giugno, fermo restando che era vigente il piano dello scorso campionato, piano che deve basarsi sulla effettiva agibilità e fruibilità dei settori, cosa che ancora non è stata ottenuta . Per completezza di informazione e al fine di spiegare al meglio quale sia l’entità degli interventi da effettuare in questo breve lasso di tempo si elencano punto per punto gli adempimenti prescritti dalla commissione provinciale di vigilanza del 5 ottobre 2018: – maniglioni antipanico uscite porte di esodo – adeguamento accesso disabili settore ospiti e tribuna b – biglietteria settore ospiti – separatori aree esterne tra curva nord locali e curva nord settore ospiti – segnaletica di sicurezza – segnaletica video sorveglianza – segnaletica regolamento d’uso – segnaletica posti a sedere – segnaletica posti pronto – soccorso – segnaletica garante privacy – dichiarazioni di conformità lavori eseguiti al coni ed alla figc – disponibilità Amaco per servizio navetta da area mercatale di rende per gli ospiti – trasmissioni immagini presso sala operativa vigili del fuoco. A questi vanno aggiunti i lavori straordinari da compiere sul terreno di gioco e sul relativo impianto di irrigazione (al vaglio della Lega ed ancora oggetto di definizione), da intraprendere non appena si raggiungeranno le condizioni di regime favorevole, purtroppo conseguenze ancora negative derivanti dai lavori non eseguiti di drenaggio, atteso che dal Comune non è stato ottenuto alcun riscontro circa i lavori straordinari compiuti al fine di disputare le gare dello scorso campionato. La fonica interna ed esterna dello stadio più volte richiesta dalla Lega già dallo scorso campionato. Seggiolini con schienale per tutta la capienza dello stadio. In conclusione con la firma della convenzione il Comune ha inteso concedere alla Società del Cosenza Calcio, rappresentativa della città, la possibilità di giocare le partite interne nell’impianto. La Lega con proprio comunicato precisa che entro il 17 giugno 2019 va prodotto verbale della commissione provinciale relativa all’impianto sportivo che si intende utilizzare per la disputa delle proprie gare interne ufficiali dal quale risulti l’agibilita dei posti a sedere, tutti dotati di sedute individuali (vedi comunicato LNPB ufficiale prot.784 del 4 giugno 2019)."

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