La Reggina riparte da Massimo Drago

Nella foto della Reggina Calcio il DG Iiriti con il tecnico Drago

La Reggina riparte da Massimo Drago

05 feb 19 "Sono qui per cercare di raggiungere gli obiettivi ambiziosi della società". Queste le parole di Massimo Drago presentato questa mattina dal DG della Reggina Iiriti. Il nuovo tecnico amaranto, autore tra l'altro della scalata alla serie B del Crotone, lui crotonese di nascita, è stato scelto dal DS Taibi e dal Presidente Gallo per qyel progetto più che ambizioso di raggiungere subito l'obiettivo della serie B. "Quest'anno c'è una opportunità in più con due promozioni mnei play off e noi ci proveremo" ha spiegato il tecnico. Poi parlando del suo gioco ha aggiunto "A me paice gicoare col 4-3-3 o con il 4-3-1-2 utilizzando molto gli esterni che io di solito schiero a piede invertito. Ho visto la gara contro il Catanzaro e la Reggina del secondo tenpo con la difesa a quattro si è dimostrata più affidabile. Conosco la rosa ed ho avuto in passato a Bellomo che consoco fin dalle giovanili. Ho sentito il presidente per telefono. Ora ci sarà da lavorare. ". "Ci affidiamo a Drago per raggiungere i play-off e vincerli. Questo è il nostro obiettivo: arrivare già da quest'anno in serie B". Ha dichiarato invece Vincenzo Iiriti, direttore generale della Reggina, presentando il nuovo allenatore che ha firmato un contratto che lo legherà alla società amaranto fino al 30 giugno 2020. "Una squadra - ha detto Drago - che rappresenta non un punto di partenza, ma di arrivo. Sono molto motivato, perché penso che quando si ha la possibilità di lavorare con dei corregionali, con chi ha il tuo stesso sangue dentro, le motivazioni sono moltiplicate. La Reggina è stata sempre vista come una piazza ambita da tanti allenatori. L'obiettivo è quello di arrivare il più presto possibile alla categoria che spetta a questa società ed a questa piazza. Mantenere l'entusiasmo nato attorno alla squadra, attraverso i risultati ed il gioco, ma soprattutto i gol". Drago sarà affiancato dal vice Giuseppe Galluzzo e dal preparatore atletico Andrea Nocera.