Cosenza, contro lo Spezia una gara che, quasi, vale una stagione

21 apr 19 Che non sarà una partita facile lo si capisce subito dagli obiettivi in ballo per tutte e due le squadre. Da un lato il Cosenza che vuole subito chiudere il discorso salvezza visto le tre gare difficili che dovrà affrontare a partire da venerdì prossimo. Dall’altro lo Spezia che ha ambizioni da play off e pensa di fare punti proprio a Cosenza visto che anche lei dovrà affrontare nelle prossime gare squadre come Lecce, Palermo e Perugia. In mezzo ci sono sette punti di differenza e una gara, quella dell’andata, che grida vendetta. Una sconfitta pesante patita dai Lupi che si presentarono al "Picco" forti di un filotto di due vittorie di fila contro Crotone e Padova. Una partita presa quasi a cuor leggero con un primo tempo giocato ad armi pari. Poi il crollo, inspiegabile tutt’oggi, nella ripresa. Lo si capisce anche da come i due tecnici hanno affilato le armi in settimana. Tanta pretattica e sedute a porte chiuse. Ieri e oggi, giornata di Pasqua, il Cosenza si è allenato lontano da occhi indiscreti. Braglia ha tutti a disposizione tranne Maniero, Idda e Izco a mezzo servizio. Marino recupera lo squalificato Gyasi ma deve fare a meno di Bidaoui e dei lungodegenti Mastinu ed Erlic.

I numeri della gara

Tra le due squadre, poi, parlano dei numeri inoppugnabili. Lo Spezia ha un attacco da 47 gol ma una difesa abbastanza allegra con 40 reti sul groppone. Il Cosenza, dal canto suo, segna poco, appena 28 gol in 31 partite giocate ma la quarta miglior difesa della serie B (33 i gol subiti in gara, senza i tre a tavolino col Verona) dietro Cremonese, Palermo e Cittadella. Seconda migliore difesa in casa con 11 gol subiti assieme al Palermo. In trasferta, gli spezzini, hanno incassato, invece, 23 gol, segnandone però 19. Quasi tanti quanti ne ha realizzato il Cosenza al Marulla (18). I numeri, insomma, parlano di una gara importante che il Cosenza vuole far sua a tutti i costi.

L'ex di turno Okereke

Al di là dei sentimentalismi verso la rivelazione dei play off, c'è David Okereke, che proprio a Cosenza è stato “ricostruito” e rilanciato alla grande. Arrivò qui con problemi di assimilazione e i medici del Cosenza lo rimisero in pista in tutti i sensi. Poi Braglia fece il resto. Giocatore di gamba che sta facendo la differenza tra gli "aquilotti" ha anche ricevuto la convocazione nella sua nazionale under 23. All’andata fu proprio lui a guidare la carica dei bianchi di Marino, abbastanza indisturbato dalla difesa del Cosenza che, quasi, lo fece passare senza neanche far fallo su di lui- Più di una volta. Cosa che fece imbestialire il tecnico del Cosenza, Braglia, che a fine gara o sototlineò senza peli sulla lingua. Dopo la gara gara telefonate di fuoco tra il tecnico e due o tre giocatori.

La gara di domani

Al ritorno, domani sera al Marulla, non sarà così. Braglia ha chiesto il massimo ai suoi e vuole chiuder subito la pratica salvezza tentando la carta del “divertiamoci” dopo se vinciamo. Chiara allusione a fare un finale di stagione per tentare un altro miracolo. Accedere ai play off oggi è quasi impossibile ma con uno sguardo al calendario ed agli scontri in programma una strada aperta c’è. Tutto dipende dalla gara di domani sera. Vincere significa piazzarsi in una zona di classifica che chiuderebbe definitivamente il discorso salvezza. Per fare questo, però, serve fare la gara perfetta. In campo il tecnico toscano molto verosimilmente partirà con la difesa a quattro e l’attacco che non dà riferimenti. Baez, Tutino ed Embalo assieme si sono dimostrati deflagranti tra le mura amiche ed il tecnico toscano vuole sfruttare la partenza bruciante. Lo Spezia l’ha sempre sofferta. Anche se all’andata fu proprio lo stesso modo di giocare, con due punte che non davnao riferimenti (Gyasi ed Okereke), che portò in vantaggio la squadra di Marino. Ma adesso il tecnico siciliano ha però un’arma in più che risponde al nome di Galabinov. Di sicuro vorrà sfruttarne le sue caratteristiche possenti in area. Probabile che addosso il bulgaro avrà un marcatore che lo seguirà a vista. Una partita importante, allora. Per tutte e due le compagini. La differenza la potrà fare il pubblico. Una novità assoluta giocare il giorno di Pasquetta. Data voluta per il cosiddetto boxing day, per riempire gli spalti e, ovviamente, far sorridere il cassiere. Domani sapremo se Braglia avrà, ancora una volta, fatto pretattica o se ha preparato qualcosa, e di sicuro lo avrà fatto, di nuovo. Appuntamento alle 21. Nel frattempo: Buona Pasqua.

--- La B 34a: risultati, classifica, marcatori

Probabili formazioni:

Cosenza (4-3-3): Perina; Bittante, Dermaku, Capela, Legittimo; Bruccini, Palmiero, Sciaudone; Embalo, Tutino, Baez.

Spezia (4-3-3): Lamanna; Vignali, Terzi, Capradossi, Augello; De Francesco, Ricci, Mora; Da Cruz, Galabinov, Okereke.

--- Cosenza-Spezia, (Si gioca alle 21)

I convocati di Braglia

Portieri: 12 Quintiero, 22 Saracco, 33 Perina
Difensori: 3 Dermaku, 4 Capela, 5 Idda, 11 D’Orazio, 18 Legittimo, 26 Hristov, 27 Bittante
Centrocampisti: 6 Palmiero, 7 Mungo, 15 Schetino, 16 Sciaudone, 20 Trovato, 21 Bruccini, 24 Garritano
Attaccanti: 9 Litteri, 10 Embalo, 25 Tutino, 32 Báez

I convocati di Marino

Portieri: 1 Lamanna, 22 Manfredini, 33 Barone
Difensori: 2 Brero, 3 Augello, 13 Capradossi, 19 Terzi, 20 Ligi, 23 De Col, 24 Vignali
Centrocampisti: 6 Mora, 8 Ricci, 15 Crimi, 16 Bartolomei, 18 De Francesco, 25 Maggiore
Attaccanti: 7 Pierini, 9 Galabinov, 11 Gyasi, 21 Okereke, 34 Da Cruz