Crotone-Cosenza, le pagelle. Perina, Corsi e Monaco sugli scudi
24 ago 19 Finisce a reti inviolate il derby di Calabria giocato sotto un sole cocente e una temperatura asfissiante. In diecimila hanno assiepato le tribune dello Scida con oltre duemila tifosi giunti da Cosenza. AL termine il risultato di parità è quello più giusto visto che le occasioni non sono mancate per entrambe le formazioni. In evidenza la difesa del Cosenza con Perina, Monaco e Corsi che si erigono a protagonisti.
Perina 7 Ancora una partita maiuscola del portierone rossoblù che in due occasioni cala la saracinesca davanti la porta
Corsi 7 Rientro in grande stile del capitano rossoblù ceh dopo giusto sei mesi rimette piede in campo da protagonista. Partita senza una grinza.
Monaco 7 Anche lui in crescendo, tiene le redini della difesa dando i tempi giusti sanza sbagliare un intervento
Idda 6.5 Parte lento con qualche sbavatura, poi da la sua mano alla causa.
Legittimo 6.5 Combattente di razza. E' sempre sul pezzo
Bruccini 6 Oggi alti e bassi ma è sempre positivo negli interventi
Sciaudone 5.5 Un punto in meno per via del rosso. Oggi forse troppo nervoso in campo,peccato perchè il suo contributo per la squadra è di quelli importanti. Brutto il battibecco con Cordaz
Carretta 6.5 Grande prestazione per l'attaccante rossoblù che nonostante il caldo ha seminato il panico nella difesa avversaria. peccato aver trovato un Cordaz sueprlativo che gli nega la gioia del gol per ben due volte.
Pierini 6 Non incide più di tanto. Forse la posizione ritaglaiat oggi perlui in campo non gli siu addice.
Baez 6.5 Prestazione di passione e impegno. Spinge sulla fascia e per poco non gli riesce il colpo.
Litteri 6 Senso della posizione e qualche buona occasione. In crescita rispetto al passato. Speriamo bene.
Broh 6 entra
per irrobustire il centrocampo dopo l'espulsione di Sciaudone. Fa la sua parte
Capela 6 Mister Braglia lo manda in campo per rimodulare la difesa a 3 e cambiare l'assetto in 3-5-2. Qualche sbavatura ma prestazione positiva.
Moreo 6 Debutto assoluto in B. parte un po spaesato poi da la sua mano alla squdra.
Braglia 7 Deve fare di necessità virtù cambiando per tutta la gara l'assetto a seconda dell'esigenza. Senza un play si inventa un gioco efficace fatto si contropiedi e palle lunghe. Poi nella ripresa cambia in 3-5-2 ridando densità al centrocampo. Un punto d'oro con un organico ancora da compeltare. Lui, però, non si lamenta è tira fuori una prestazione dai suoi che fa tanto miracolo. Oramai ci ha abituati. Ma un organico completo per giocarsela con tutti no?