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      Stesso campo, stesse giunture, a Cosenza non si gioca a Lecce si, indaghi la Procura

       

      Il campo di Lecce

       

      Stesso campo, stesse giunture, a Cosenza non si gioca a Lecce si, indaghi la Procura

      02 set 18 Invochiamo l'Ufficio indagini della FIGC per capire il perchè a Cosenza non si è giocato e a Lecce, con il campo in situazioni identiche, anzi in alcuni punti anche peggiori, invece si. Si dovrà chiarire se è vero che i dirigenti del Verona siano rimasti a parlare con l'arbitro nello spogliatoio in assenza di dirigenti del Cosenza e con l'agronomo della Figc, sig. Castelli prima e dopo la gara. Dalle immagini che arrivano dal campo di Lecce si vedono chiaramente gravi scollamenti tra zolla e zolla e zone del campo dove la palla non rimbalza manco a spingerla. Una situazione imbarazzante per chi ha deciso di non giocare una gara su di un campo che ha il crisma della giocabilità, come dimostrano le foto. Evidentemente, molto probabile, il Cosenza ha mostrato una lacuna molto grave, la figura di un Direttore generale che abbia peso in Lega e ne conosca tutte le sfaccetatture. Un uomo di provata espereienza. Ce ne sono tanti liberi. Nel campionato professionistico non si può continuare a dipendere e far ricadere tutte le decisioni sul presidente. Lo stesso deve capire che la serie B non è il campionato di serie C. Il salto di categoria non è solo per i calciatori ma è soprattutto per gli uomini dello staff e la dirigenza. Non basta curare l'immagine. Serve la sostanza e investimenti organizzativi. Non è concepibile che in una giornata delicata e importante come quella di ieri a parlare con gli uomini della Lega sia rimasto solo il Sindaco. Non è concepibile che prima della gara non si sia trovato nessun dirigente del Cosenza a contrastare le favolette raccontate dai dirigenti del Verona sulla pericolosità del campo di gioco quando, la partita di questa sera a Lecce lo ha dimostrato, non è per nulla vero. E' gravissimo che ieri si sia consumato un grave affronto alla città di Cosenza e a quasi diecimila persone, donne, bambini inclusi (per l'esattezza 8.419 paganti più quasi 1000 abbonati) tenuti in ostaggio fuori dal campo sotto il sole in una grave situazione di pericolo per l'ordine pubblico. Indaghi anche la Procura perchè una situazione del genere non è tollerabile. Non si tratta di fare battaglie politiche o di parte qui si è calpestato il diritto di cittadini che volevano assistere ad uno spettacolo che è stato pagato e a cui gli è stato impedito di assistere. La Procura civile e penale chiarisca le responabilità. La Procura federale sportiva chiarisca i motivi del perchè non si è giocato su di un campo, e lo ribadiamo ancora una volta, del tutto regolamentare per disputare una partita.

      Il campo di Lecce stasera

      Il campo di Cosenza ieri

      Le condiizoni del campo di Lecce

      Le giunture del campo di Lecce evidentemente scollate

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