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      Gravina chiede 7 promozioni per la C, parte l'assalto alla presidenza della FIGC

       

       

      Gravina chiede 7 promozioni per la C, parte l'assalto alla presidenza della FIGC

      12 set 18 "Ieri sera abbiamo scritto al commissario della Figc che noi chiediamo ufficialmente, come abbiamo fatto soprattutto a seguito di una delibera assembleare unanime, le 7 promozioni in serie B a partire dalla stagione 2018/19". Lo ha detto Gabriele Gravina, presidente della Lega Pro, a margine della presentazione dei calendari della serie C, ignorando la proposta di Balata di partire con la riforma prevista a 20 squadre per la B. Per il presidente della Lega Pro "un format a 19 squadre in B non esiste, esiste un format sancito nelle carte federali che parla di una serie B a 22". E il format della B a 22 squadre, secondo Gravina, "deve essere ripristinato a fine campionato, come stabilito nelle norme, e come sancito nel comunicato ufficiale del commissario che ha chiarito che il format a 19 è solo per la stagione 2018/19". "Noi non ci costituiamo parte civile, noi ci costituiremo preso gli organi di giustizia perché il format della serie B venga ripristinato a 22. Poi parleremo di riforma dei campionati: però prima azzeriamo queste forme di arroganza nell'esercizio dell'attività di politica federale, poi parleremo anche di riforma dei campionati", ha concluso.

      Elezioni Presidente FIGC

      E' ovvio che Gravina affila le armi, in quanto candidato, per l'assemblea della FIGC il 22 ottobre in cui dovrà essere eletto il nuovo presidente. Infatti a tal proposito agginge l'esistenza di un patto d'onore. Alle elezioni "noi arriviamo con un patto di onore, fatto che rende molto forte questo 73%". Gravina parla di un accordo fra la stessa Lega Pro, la Lega Nazionale Dilettanti, l'Aic e l'Aia per la futura governance e presidenza federale. "Non è un blocco chiuso - ha detto, a margine della presentazione del calendario della Lega Pro 2018/19 - ermeticamente chiuso, è un blocco aperto, c'è grande disponibilità nel ricevere qualunque tipo di contributo di supporto, ma si rimane con l'idea che questo 73%, che tanto ha lavorato in questo periodo sui contenuti, sui percorsi, sui progetti, alimentato da questa voglia di dare un contributo di rilancio al calcio italiano, debba esprimere il presidente, e non accettiamo alcun tipo di schermaglia che altri continuano anche in questo momento a voler utilizzare per creare delle spaccature, per scalfire questa nostra modalità di operare".

      Condivido posizione Frattini.

      Servono verifiche "per capire se tutto quello che è avvenuto" nell'attività del Collegio di garanzia dello sport "è in linea con il rispetto delle regole civili e soprattutto penali". Lo ha detto Gabriele Gravina, presidente della Lega Pro, sulla decisione della B a 19 squadre. "Non voglio commentare nel merito le decisioni ultime del Collegio di garanzia - ha spiegato - ma mi rimetto alla posizione del presidente del Collegio che condivido a pieno. Credo che siano per la prima volta nella storia una pietra miliare dei percorsi giudiziari, e aprono degli interrogativi e degli scenari raccapriccianti". Gravina si augura "che alcune autorità componenti nell'ambito del mondo dello sport, mi riferisco a chi ha responsabilità di vigilare ma anche a soggetti esterni al mondo dello sport, facciano chiarezza sulle dichiarazioni del presidente Frattini, sul comportamento di alcuni dirigenti che hanno fatto parte di quel collegio, per capire se è vero quel che si legge stamattina di tanti conflitti di interessi".

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