Cosenza, col Padova serve il riscatto nel nome di Gigi Marulla

30 nov 18 Chiede la spinta dei tifosiil tecnico del Cosenza Piero Braglia che anche col Padova ha a disposizione la rosa quasi al completo con l'esclusione dello squalificato Maniero e dell'infortunato Capela. "Voglio lo stesso atteggiamento visto col Crotone dai miei ragazzi" spiega presentando la partita. Pochi i dubbi del tecnico che molto probabilmente presenterà lo stesso undici visto all'opera a Crotone con la sala sostituzione di Maniero per Baclet e quella di Garritano per D'Orazio. Al francese chiede di dosare le forze e di non sparare tutto gicando a mille. "A lui chiedo di non accontentarsi di spezzoni di partita ma di dimnostrare di essere un giocatore completo". In difesa sembra confermata la coppia Idda-Legittimo dopo la buona prestazione del derby. Mossa che servirebbe a far rifiatare Dermaku che ha tirato la carretta fino ad oggi. A meno di non volerlo riposizionare al centro e mettere Legittimo sulla sinistra per tenere D'Orazio più alto e sacrificare Garritano, anche lui bisognoso di tirare un pò il fiato. Mentre tra i pali è fuori discussione Perina, autore di una partita sopra le righe, chiamato a riconfermare il suo stato di grazia. I dubbi vengono dalla zona nevralgica del campo. Di nuovo col 4-2-3-1 o un nuovo assetto? Oramai il cambio di modulo è quasi matematico per ogni gara. Scontata la difesa a quattro, ma non è detto, bisognerà vedere se Braglia opterà per un tridente con Baez e Tutino ai lati e un pò più centrale Baclet oppure di nuovo per un attacco a quattro con Baclet e Tutino che non danno riferimenti e Baez e D'Orazio che spingono ai loro fianchi. La probabile formazione potrebbe essere: Perina; Corsi, Dermaku Idda, Legittino; Baez, Bruccini, Mungo, D'Orazio; Tutino Baclet. Intanto col Padova si giocherà contro la storia e il brutto ricordo dell'ultima gara giocata contro i patavini che costò la serie B ai Lupi. L'ultimo incontro contro i biancoscudati risale infatti al 1997. Finì 1-1 e segnò Gigi Marulla al 90'. Incredibile la sua gioia che dopo la rete corse sotto la curva dei tifosi del Cosenza con le braccia alzate al cielo in segno di vittoria. Poi la beffa, accadde l'incredibile. Perchè si giocò per quasi dieci minuti finchè i biancoscudati non trovarono il gol del pari, messo a segno da Lantignotti. Gol che condannò i rossoblu alla retrocessione. Allora non erano ancora state stabilite le norme dei recuperi post gara. E' la volta buona di cancellare quel brutto giorno, nel segno di Gigi Marulla. Nel suo nome, nel suo ricordo serve il riscatto.

Portieri: 1 Cerofolini 22 Saracco 33 Perina
Difensori 2 Corsi 3 Dermaku 5 Idda 11 D’Orazio 14 Tiritiello 18 Legittimo 28 Anastasio 29 Pascali
Centrocampisti: 6 Palmiero 7 Mungo 15 Schetino 17 Varone 21 Bruccini 24 Garritano 27 Bearzotti 30 Verna
Attaccanti: 9 Perez 10 Di Piazza 16 Baclet 25 Tutino 32 Baez

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