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      Cosenza-Sudtirol, le pagelle

       

       

      Cosenza-Sudtirol, le pagelle

      10 mag 18 Serviva l'impresa e la calma di Loviso con la tattica di Braglia armano un Baclet incontenibile. Una rosa di giocatori che a turno, gara dopo gara, si erge a protagonista. Una Squadra. Fatta di uomini veri. Due a zero e viaggio a Pescara. Il resto è storia.

      Saracco 7 Non ha fatto una parata. Anzi un paio. Ma erano telefonate. Sembra brutto mettergli un senza voto. Un sette suona più bello.
      Idda 7 Perfetto come tutto il reparto arretrato. a tre o a quattro non cambia nulla
      Pascali 7 Un giallo che non poteva evitare. Quando Gyesi se ne va fa l'unica cosa che un difensore deve fare. Bloccarlo. Non fa rimpiangere affatto Dermaku
      Pasqualoni 7 Che dire: Solo complimenti. Chiamato alal causa nella partita più importante si fa trovare non pronto, prontissimo.
      Baclet 10 Spacca la partita. Tiene alta la squadra e ogni volta si presenta in area crea scompiglio. I gol sarebbero tutti e due suoi. Il primo di testa non si discute. Il secondo è del suo marcatore che su di una sua pressione devia in rete. Le lacrime e il lungo abbraccio a capitan Corsi a fine gara la giusta liberazione di una annata speciale. Le su eprodezze portano il Cosenza Pescara.
      Corsi 7.5 Vederlo raddoppiato a addirittura triplicato è una gioia. Angelo mo fai paura a tutti.
      Bruccini 6.5 Ha due occasioni e una la spreca malamente ma il suo lavoro è incessante a centrocampo. Poi si metet anche a spingere sugli esterni.
      Palmiero 7 Non è più una novità. E' una certezza. Il tecnico lo fa uscire per farlo respirare. E' lui che tira la carretta
      Loviso 7.5 Quando serve classe ed esperienza Braglia trasforma la squadra e con il suo innesto da più calma e lucidità al centrocampo.
      D'Orazio 7.5 Un ossesso. Mette palloni in quantità industriale quanso sulla sua catena il Cosenza costruisce. Mai domo.
      Mungo 7.5 Ancora una partita sopra le righe. Quando può s'insinua tra le linee e devasta il gioco avversario. Dai suoi piedi parte il gol del vantaggio.
      Tutino 6.5 L'attaccante napoletano ha due grosse occasioni. Clamorosa quella a tu per tu con Offredi. Ma è così. Il giovane però tiene sempre impegnata la difesa ospite. Guai a lasciargli spazio.
      Okereke 6.5 Ha svariato su tutto il fronte d'attacco. Belel gioocate e diverse invenzioni d aapplausi. Gli manca solo il gol ma oggi era controllato a vista. Nonostante questo fa vedere dei buoni numeri
      Braglia
      9 Chapeau. Umilie e preciso. Non sbaglia niente. Programma la metamorfosi da 3-4-1-2 a 4-3-3 che scombina i piani dell'avversario e gli fa vincere la partita. Una chicca mettere il calmo e preciso Loviso in un momento in cui serviva freddezza ed esperienza.
      Pubblico 10 Tra i migliori in campo. Il dodicesimo uomo non a chiacchiere, ma a cori e passione. E' porprio il pubblico che all'ora di gioco spinge la squadra e la galvanizza al punto tale che quasi accompagna la prima rete. Non occasionali ma quando c'è bisogno del suo supporto, nonostante la diretta TV, c'è sempre. Uno spettacolo nello spetatcolo. Da brividi e lacrime di gioia la fest afinale con tutti fermi sugli spalti a f3esteggiare la squadra.

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