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      Crotone sconfitta di rigore con la Roma

       

       

      Crotone sconfitta di rigore con la Roma

      25 ott 17 Massimo risultato con il minimo sforzo: la Roma batte il Crotone 1-0 e tiene il passo delle prime della classe. Decide il match la rete su rigore di Diego Perotti. Una vittoria importante per i giallorossi che dopo gli stop con Inter e Napoli raccolgono all'Olimpico tre punti pesanti. Per la sfida con i calabresi Di Francesco sceglie il turnover anche in proiezione delle sfide ravvicinate che aspettano i giallorossi (Bologna sabato, il Chelsea martedì). Il tecnico lascia in panchina Florenzi, Jesus, De Rossi, Strootman ed El Shaarawy e dà spazio a Karsdorp, all'esordio in Serie A, Gonalons, Gerson, Fazio e Under, conferma Moreno e opta per Perotti dal 1'. Dall'altra parte Nicola sceglie di schierare il suo Crotone con il 4-4-2: recupera Rodhen e schiera il giovane Crociata. La Roma va in vantaggio praticamente subito, dopo 10': Kolarov viene atterrato in area di rigore da Mandragora, per l'arbitro Manganiello è rigore. Dagli 11 metri Perotti, con un diagonale a fil di palo batte Cordaz. La partita si mette subito in discesa per i giallorossi che sfiorano il raddoppio al 18' quando Kolarov su punizione colpisce il palo. Il Crotone prova a reagire e si rende pericoloso al 20' con Nalini. La partita, nonostante l'evidente divario tra le due squadre, però, non decolla. La formazione di Di Francesco ha il controllo del gioco ma non riesce ad affondare nonostante le occasioni create. La Roma va vicinissima al raddoppio all'8' della ripresa con Dzeko la cui conclusione si stampa all'incrocio dei pali (11mo legno stagionale per i giallorossi). I giallorossi cercano di chiudere la partita ma devono fare i conti con la difesa del Crotone, l'attento Cordaz e anche un pizzico di sfortuna. La formazione di Di Francesco ha il pallino del gioco, fa possesso palla, ma non riesce a trovare il gol della sicurezza. Kolarov, Perotti e Dzeko provano a superare la difesa dei calabresi ma senza successo. Si rivede anche Defrel (entrano anche con Florenzi e Pellegrini) ma il francese è evanescente e inconcludente e paga la lunga lontananza dal campo. Il Crotone, dal canto suo, prova a giocare di rimessa approfittando di qualche disattenzione dei padroni di casa. La Roma vince di misura ma sono tre punti pesanti per restare agganciati al treno delle prime della classe. Sabato si replica all'Olimpico dove è di scena il Bologna. Poi martedì appuntamento Champions con il Chelsea.

      Roma-Crotone 1-0 (1-0)
      Reti: 10' Perotti (rig.)

      Roma (4-3-3): Alisson 6, Karsdorp 6 (36' st Florenzi sv), Moreno 6, Fazio 6, Kolarov 7, Nainggolan 6, Gonalons 6.5, Gerson 6 (29' st Pellegrini sv), Under 6 (19' st Defrel 6), Dzeko 6, Perotti 7. A disp.: 28 Skorupski, 18 Lobont, 5 Juan Jesus, 6 Strootman, 14 Schick, 16 De Rossi, 25 Bruno Peres, 55 Castan, 92 El Shaarawy. All.: Di Francesco 6.
      Crotone (4-4-2): Cordaz 6, Sampirisi 6, Ceccherini 6, Simic 6, Pavlovic 6, Crociata 6 (35' st Stoian sv), Barberis 6 (38' st Aristoteles sv), Mandragora 5.5, Rodhen 6 (15' st Faraoni 5.5), Budimir 6, Nalini 6. A disp.: 3 Festa, 78 Viscovo, 12 Latella, 13 Izco 14 Sulic, 29 Trotta, 44 Cabrera, 93 Ajeti, 99 Nwankwo. All.: Nicola 6.
      Arbitro: Manganiello di Pinerolo 6.
      Angoli: 10-1
      Recupero: 1' pt e 4' st
      Ammoniti: Budimir per simulazione
      Spettatori: 31.605 (10.539 paganti, 21.066 abbonati) per un incasso si 810.375,00 euro (496.802,00 la quota abbonati)

      Film del gol:
      - 10' pt: Kolarov atterrato in area da Mandragora, per l'arbitro Manganiello è calcio di rigore. Dal dischetto Perotti con un tiro a fil di palo batte Cordaz.

      "Peccato aver preso gol su un episodio sul quale io non concordo. Siamo venuti a Roma per fare punti, poi la Roma è superiore e ha trovato la vittoria". L'allenatore del Crotone Davide Nicola sottolinea ai microfoni di RaiSport che non ha gradito la decisione dell'arbitro Manganiello di concedere il rigore alla Roma per un presunto fallo di Sampirisi su Kolarov. "Comunque siamo sereni - aggiunge Nicola -: contro la Samp non siamo andati bene, mentre oggi abbiamo fatto una grande partita. Continueremo a giocare per fare risultato su tutti i campi. Attraverso lavoro e organizzazione possiamo migliorare".
      Rigore non c'era. "Siamo riusciti a fare una prestazione importante contro una grande squadra. Dispiace per l'episodio del rigore, non sono d'accordo ma lo accetto serenamente". Anche in conferenza stampa Davide Nicola sorride amaro al termine della gara persa dal suo Crotone per 1-0 all'Olimpico con la Roma. "Per noi quello che conta è essere prima di tutto squadra in campo, muoverci in maniera ordinata - dice ancora -. Ci siamo riusciti questa sera, ma dovremo fare un salto di qualità. Dobbiamo migliorare nella finalizzazione, nell'ultimo passaggio, essere coscienti dei nostri pregi e dei nostri limiti. Una salvezza più tranquilla? E' questo l'obiettivo, vogliamo fare una seconda impresa dopo quella della passata stagione" conclude il tecnico del Crotone.
      "Siamo riusciti a fare una prestazione importante contro una grande squadra. Dispiace per l'episodio del rigore, non sono d'accordo ma lo accetto serenamente - spiega Nicola-. Per noi quello che conta è essere prima di tutto squadra in campo, muoverci in maniera ordinata. Ci siamo riusciti stasera, ma dovremo fare un salto di qualità. Dobbiamo migliorare nella finalizzazione, nell'ultimo passaggio, essere coscienti dei nostri pregi e dei nostri limiti. Una salvezza più tranquilla? E' questo l'obiettivo, vogliamo fare una seconda impresa dopo quella della passata stagione"

      "Abbiamo vinto, potevamo fare meglio in fase offensiva; abbiamo colpito due pali, ma dovevamo essere più concreti sotto porta. Però sono arrivati i 3 punti, che erano importanti per inseguire le squadre davanti. Le partite non si vincono con il budget, ma con la mentalità e anche di misura". Lo dice Eusebio Di Francesco, parlando a Premium sport, dopo la vittoria di misura della Roma sul Crotone. "E' normale che vorremmo soffrire un po' meno, fare qualche gol in più - aggiunge -. Sei cambi su undici rispetto alla scorsa partita? Calcolando che giochiamo ogni tre giorni, ritengo opportuno cambiare qualcosa: è impensabile che giochino sempre gli stessi. Ho ritenuto opportuno far esordire Karsdorp con alcuni giocatori che avevano giocato di più. Allegri ha detto che lo scudetto si deciderà nelle ultime sfide? Se lo dice lui, che ha grande esperienza, ci credo. Mi auguro che ci sarà anche la Roma a giocarselo. La squadra sta crescendo, siamo la miglior difesa del campionato ma, per diventare grandi, dobbiamo essere più cinici". Perché i centrocampisti faticano a fare gol? "Nainggolan ha avuto particolari occasioni in questi match - risponde Di Francesco -, e ha colpito anche dei pali. Però, sì, anche nell'intervello ho detto ai ragazzi che avrei voluto che le due mezzali accompagnassero di più la squadra. Nella ripresa l'hanno fatto e potevano essere più incisivi. Ma va bene così", conclude.

      Vittoria di rigore per la Roma che grazie al centro dagli undici metri di Perotti archivia la pratica Crotone e tiene la scia delle prime in classifica. Per i giallorossi ennesima partita senza subire gol (Alisson con cinque reti è il portiere meno battuto in Serie A), mentre a faticare è un po' il reparto offensivo se si considera che la formazione di Di Francesco ha segnato la metà di Napoli e Juventus. In attesa di migliorare le percentuali sotto porta, il protagonista della serata dell'Olimpico si tiene stretto il risultato: "Sono tre punti fondamentali per non perdere contatto con chi ci sta davanti. Abbiamo una difesa e un portiere molto solidi. Il possesso palla è stato quasi tutto nostro, non si può giocare sempre bene - sottolinea Perotti -. Non è semplice, le squadre ci conoscono e noi siamo un po' stanchi". Per questo Di Francesco sta continuando a far ruotare i suoi giocatori, cui chiede maggiore precisione davanti ai portieri avversari. "Potevamo fare meglio in fase offensiva, abbiamo colpito due pali e c'è stato un pizzico di sfortuna, ma potevamo essere più concreti sotto porta. Questo comunque sono tre punti importanti per proseguire la rincorsa su chi è davanti - evidenzia il tecnico dei giallorossi -. Anche la Roma a giocarsi lo scudetto nelle ultime giornate? Magari, me lo auguro, ed è giusto pensare in questo modo. Le partite vanno giocate e vinte, anche soffrendo come i questa, ma la squadra sta crescendo, siamo la migliore difesa del campionato ma è ovvio che per diventare grandi bisogna essere più cinici".

       

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