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      Il Crotone riparte da Zenga: "Lavoreremo sodo"

       

       

      Il Crotone riparte da Zenga: "Lavoreremo sodo"

      08 dic 17 "Entusiasmo, passione e voglia. Sono le cose che ho trovato qui ed è proprio quello che cerco". Così commenta Walter Zenga in sala stamoa dopo che, entrando sul terreno di gioco dello stadio Scida, si trova davanti oltre 200 tifosi che lo accolgono al grido di 'resteremo in Serie A'. "Questo è già tanta roba" aggiunge dopo il rientro dal saluto ai tifosi. L'ufficializzazione dell'accordo con l'ex portiere della Nazionale e dell'Inter é stata annunciata con un comunicato pubblicato sul sito della società. "Il Football Club Crotone - ha scritto la società - è lieto di comunicare di aver affidato a Walter Zenga la guida tecnica della prima squadra. Zenga ha firmato il contratto nel quartier generale della società alla presenza del presidente Gianni Vrenna e del ds Peppe Ursino. Il suo vice sarà Benito "Benny" Carbone, calabrese doc, anche lui ex calciatore e nella scorsa stagione allenatore della Ternana". Per il Crotone e per Zenga é un nuovo inizio. La società vuole far dimenticare la brutta pagina dell'addio improvviso di Davide Nicola, che era entrato nel cuore dei tifosi dopo la salvezza-miracolo dello scorso anno. L'ex numero "1" della nazionale ha la possibilità di proseguire nella massima serie la sua carriera di allenatore che lo ha visto già alla guida di Catania, Palermo e Sampdoria. "La salvezza - ha detto Zenga rispondendo ai tifosi che lo hanno accolto - è il nostro obiettivo ed il Crotone ha una precisa identità che non bisogna modificare. La situazione non è drammatica, c'è stato uno scossone che forse ha destabilizzato l'ambiente. Ci metteremo subito al lavoro per ricompattare il gruppo e dare il massimo per mantenere la categoria". Zenga, che sarà in panchina già domenica prossima nella gara contro il Sassuolo a Reggio Emilia, ha voluto subito rivolgere un pensiero a Davide Nicola. "Voglio ringraziarlo - ha detto - per il lavoro straordinario che ha fatto qui e che non sarà mai dimenticato: il mio desiderio è fare lo stesso". Ha poi tenuto a precisare che non ci saranno stravolgimento di moduli. "Non ho ancora incontrato lo staff tecnico - ha detto - che ha seguito la squadra in questa settimana. Subentrare in panchina significa farlo con normalità senza cercare alchimie strane. Per questo non ci sarà alcuno stravolgimento. Ci saranno solo dei principi di gioco differenti che piano piano cercheremo di applicare". Il nuovo tecnico del Crotone ha poi spiegato perché ha accettato l'offerta del Crotone. "A me - ha detto - piacciono le sfide. Per questo ho fatto il portiere e l'allenatore, che sono i ruoli più difficili nel calcio, quelli ai quali si dà la colpa quando si perde. Ci tengo anche a dire che non sono qui perché cercavo un contratto. Per fortuna ho la possibilità di vivere dignitosamente. Sono qui perché cercavo un'opportunità ed il Crotone me l'ha data. L'accoglienza ricevuta dai tifosi mi ha fatto capire di essere nel posto giusto. Non ho avuto ultimamente delle situazioni brillanti come allenatore perchè ero lì nel momento sbagliato. Qui invece trovo una famiglia che è abituata a lottare e che ha una grandissima voglia di mantenere la categoria. E ci sono tifosi che hanno voglia di aiutare la squadra. Prometto che ci alleneremo con scrupolo e che lotteremo su ogni pallone per 90 minuti. Dobbiamo essere noi a trascinare la gente. Poi quando avremo bisogno saranno loro ad aiutarci"

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